L’assemblea generale della Federazione ciclistica francesela cui sede federale si trova a Ivry-sur-Seine in Val-de-Marne, si è svolto nel fine settimana del 7 e 8 dicembre presso l’Università di Jussieu a Parigi.
Questo importante evento per la FFC ha riunito 400 delegati ed è stato caratterizzato dall’elezione di Lydie Chenot come presidente della federazione, succedendo a Martine Cano che la guida dal 2016.
Originaria del sud-ovest, Lydie Chénot ha avuto inizialmente una carriera nell’Aeronautica Militare come ufficiale dell’intelligence. Appassionato di ciclismopratica ciclismo su strada, mountain bike e gravel.
Lydie Chénot si impegna come genitore volontariato in una scuola di ciclismo. Istruttrice federale e organizzatrice di viaggi itineranti, è impegnata a pieno titolo nel suo club, il Cyclos du Bischenberg a Bischoffsheim (Alsazia). Dopo aver ricoperto il ruolo di segretaria, ha assunto la carica di presidente lo scorso novembre.
Rendere il ciclismo più attraente e moderno
Figlio impegno volontario e associativo riflette il suo attaccamento ai valori della condivisione, della convivialità e del superamento di se stessi. Vincitrice della seconda promozione del Club delle 300 donne leader del Comitato Olimpico e Sportivo Nazionale Francese, incarna una forte desiderio di modernizzare e promuovere il cicloturismo per garantirne lo sviluppo.
“Il cicloturismo è una pratica che ci unisce, accessibile a tutti e benefica per i legami sociali e il benessere. Il mio percorso, dalla pratica della mountain bike alla gestione del mio club, mi ha convinto dell’importanza di avere una federazione forte e inclusiva che risponda alle questioni sociali. Assumere la presidenza della Federazione francese del cicloturismo è una nuova pagina bianca da scrivere. L’obiettivo è quello rendere il ciclismo, in tutte le sue forme, più attraente e modernorispondendo al tempo stesso alle attuali sfide ambientali e sociali”, commenta Lydie Chénot, neoeletta capo della FFC.
Tre priorità ambiziose
IL tre priorità ambiziose di Lydie Chénot per il suo mandato sono costituiti da:
- Affermare la visibilità delle attività tradizionali e nuove della Federazione nonché i suoi valori;
- Rafforzare gli interventi delle FFC presso le istituzioni al fine di migliorare la sicurezza dei ciclisti;
- Intensificare le proprie azioni per integrare pienamente la bicicletta nelle politiche di mobilità pubblica, inclusione e sviluppo.
“Sono determinato a farlo infondere nuova vita e rendere la Federazione l’attore chiave del ciclismo in Francia, al servizio di tutti i professionisti e le comunità”, dichiara la fortunata signora.