Una decisione che fa parlare di sé! Mentre si gioca il secondo tempo della sfida della 15esima giornata di Ligue 1 tra Paris Saint-Germain e Olympique Lyonnais, Benoit Bastien decide di interrompere temporaneamente la partita. Il motivo, cori ingiuriosi provenienti dallo stand di Auteuil nei confronti dei Gones: “Le lionesi sono delle troie” ripetute per lunghi minuti. Sugli schermi dello stadio viene trasmesso un messaggio: “RISPETTO. Sono vietati i cori ingiuriosi. La partita potrebbe essere interrotta, o addirittura persa per la società”, si potrebbe leggere. E dopo aver visto Achraf Hakimi arrivare all’angolo per cercare di fermare tutto ciò, la partita ha potuto riprendere.
Canzoni non necessariamente in loop
Tanto da far parlare di sé quando sabato pomeriggio, allo Stade Vélodrome, si sono sentiti cori ingiuriosi e omofobi contro gli abitanti di Lille: “Dobbiamo uccidere questi froci di Lille” potrebbero risuonare nel sud della Francia. Non sono state segnalate interruzioni. E come rivela il giornale la squadranon è stato così perché “non sono in loop”, a differenza di quanto accaduto per molti minuti al Parco dei Principi. Tuttavia, la commissione disciplinare esaminerà la questione e potrebbe imporre una sanzione. E la sanzione dipenderà anche dalla natura degli insulti: ingiuriosi o sessisti, quindi discriminatori.
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Per riassumere
Sappiamo di più sui motivi che hanno spinto Benoit Bastien a fermare lo scontro tra PSG e OL, e perché quello tra OM e Lille non è stato fermato.
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