I commercianti del Mont Faron sono preoccupati per l’avvicinarsi della stagione degli incendi boschivi

I commercianti del Mont Faron sono preoccupati per l’avvicinarsi della stagione degli incendi boschivi
I commercianti del Mont Faron sono preoccupati per l’avvicinarsi della stagione degli incendi boschivi
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I ristoratori e il parco faunistico del Mont Faron hanno aperto una petizione online per chiedere un risarcimento per i giorni in cui il massiccio è in allerta rossa a rischio incendio.

Mentre nel Var si avvicina la stagione degli incendi boschivi, i commercianti del Mont Faron sono preoccupati per la stagione estiva. Dall’estate 2023, la montagna non beneficia più di un’esenzione per l’accesso alle sue attrazioni e ai suoi ristoranti se il rischio di incendio diventa rosso nel massiccio.

Un duro colpo per gli operatori economici. L’anno scorso il Mont Faron è rimasto chiuso per 16 giorni in estate. Ora i commercianti chiedono un risarcimento per i giorni di lavoro persi e hanno lanciato una petizione online.

“È un grande flusso di cassa che non troviamo durante la stagione”, spiega Patrick Behrendt, proprietario del ristorante “Le Drap d’Or”. “Luglio e agosto sono molto importanti per il resto dell’anno.”

“Siamo nell’oscurità”, aggiunge. “Comprendiamo molto bene che esiste il rischio di incendio, ma dobbiamo essere risarciti per poter continuare le nostre attività”.

“Treremo la cinghia”

Questa decisione prefettizia crea infatti una notevole perdita di reddito per i commercianti. Dal lato del parco faunistico, stesso stato d’animo. Il direttore teme possibili difficoltà finanziarie per il buon funzionamento del parco.

“Rischio di non assumere per settembre o per la stagione estiva”, confida Didier Jacquet. “Ho bisogno di un dipendente, potrei non prenderlo.”

«Abbiamo ancora costi fissi. Come per il Covid, che abbiamo 500 clienti o zero, gli animali mangiano la stessa cosa», tiene a precisare.

In questo contesto, il parco faunistico non ha scelta. “Stringeremo la cinghia e non potremo investire per continuare i lavori sull’avanzamento della lince, ecc…”

Nella loro petizione online, i commercianti chiedono quindi al Comune, alla Prefettura, ma anche allo Stato di concedere loro un risarcimento nei giorni di allerta rossa per il rischio incendio. I massicci cominciano già a essere colpiti dagli incendi boschivi: sabato 29 giugno è scoppiato un incendio nella vegetazione a sud di Comps-sur-Artuby.

Enzo Hinsinger, con Juliette Moreau Alvarez

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