CONSUMO: Il marchio “100% Côte-d’Or” conta quasi 480 approvazioni

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Questo giovedì 20 giugno, la Cité des vins de Beaune ha ospitato il 14° comitato di approvazione del marchio territoriale Savoir-Faire 100% Côte-d’Or. Il Dipartimento è lieto di avvicinarsi ai 500 approvati in 5 anni.

Comunicato stampa del consiglio dipartimentale della Côte-d’Or del 21 giugno 2024:

Quasi 480 approvati con 31 nuove approvazioni rilasciate e, simbolo, 21 chef ambasciatori: sono questi i numeri chiave da ricordare del 14esimo comitato di approvazione del marchio “Savoir-faire 100% Côte-d’Or”. Quest’ultimo si è svolto questo giovedì alla Cité des Climats et des Vins di Beaune con la consegna della targa dell’Ambasciatore a Christophe Maisières, chef del bar-scoperta Les Accords, un riconoscimento che testimonia l’impegno dei grandi chef e dei grandi locali del Dipartimento:

· Louis-Philippe Vigilant, chef 2 stelle Michelin del ristorante La Côte-d’Or del ristorante Bernard Loiseau a Saulieu, diventa il 21° chef ambasciatore del 100% Côte-d’Or

· Julien Girard, chef dello Château de Saulon a Saulon-la-Rue (già allo Château de Gilly prima che lo stabilimento chiudesse per lavori di ristrutturazione)
· Alexandre Clochet-Rousselet, chef dell’Hôtel Golf du Château de Chailly a Chailly-sur-Armançon
· Jérémy Combeau, direttore della Gentilhommière di Nuits-Saint-Georges
· Gonzalo Pineiro, chef del ristorante dell’Hotel Mercure, Château Bourgogne, a Digione
· Maxime Lesobre, nuovo chef del Château de Courban.

“Avevamo 15 ambasciatori davanti a questo comitato. Con questi 6 nuovi riconoscimenti, ora abbiamo 21 chef ambasciatori. 21 è simbolico e propongo che questo numero rimanga. Il club degli chef ambasciatori sarà ora un club di 21 membri ed è un vero orgoglio che il 21° ambasciatore sia lo chef stellato del Relais Bernard Loiseau, un formidabile riferimento gastronomico che da sempre occupa un posto speciale sulla mappa della Francia. grandi ristoranti, e anche a livello internazionale”, ha esultato il presidente Sauvadet, che ha reso omaggio a Bernard Loiseau, che ci ha lasciato 21 anni fa. D’ora in poi gli altri chef si distingueranno come “Chef Côte-d’Or”.

A pochi mesi dallo spegnimento della quinta candelina – anniversario che verrà celebrato durante la Fiera Internazionale e Gastronomica di Digione del prossimo novembre – il marchio “Savoir-Faire 100% Côte-d’Or” è già diventato un prezioso punto di riferimento per i consumatori interessati sapere da dove provengono i prodotti che acquistano. «Siamo responsabili di questa garanzia di qualità e autenticità ai consumatori», ha ricordato François Sauvadet, in un momento in cui si stanno effettuando degli audit tra quelli approvati da Bureau Veritas.

All’unanimità, i membri del comitato di approvazione, che riunisce le camere consolari e l’Umih 21 attorno al dipartimento, si sono rallegrati del successo riscontrato dal marchio e del suo ruolo chiave nell’influenza della Côte-d’Or e nello sviluppo economico del paese. i settori. Perché il marchio è effettivamente diventato un acceleratore per la ricostruzione di settori economici come quello che è stato messo in atto attorno al latte, alla senape, al luppolo e persino all’allevamento di suini.

Per trovare rapidamente le persone approvate e geolocalizzarle, scarica l’applicazione “Savoir-Faire 100% Côte-d’Or”!

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Fotografie Philippe Bruchot / CD 21

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