Verrà creato un nuovo parco lungo il canale ad Athus, per un milione di euro

Verrà creato un nuovo parco lungo il canale ad Athus, per un milione di euro
Verrà creato un nuovo parco lungo il canale ad Athus, per un milione di euro
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Questo parco di confluenza ad Athus è un meraviglioso progetto di tutela del verde e di valorizzazione del patrimonio.

Questo parco si estenderà lungo il canale cosiddetto “Arcelor” e la pista ciclabile, tra la passerella situata alla confluenza del Chiers e del Messancy, e l’arco metallico che si affaccia sul canale, vicino al ponte Europe Avenue.

Quest’area situata dietro le vie Centenaire e Ougrée sarà riqualificata in quattro spazi.

Incoraggiamo viaggi alternativi, sviluppando la rete degli spazi pubblici, attraverso il flusso verde e blu, e migliorando l’ambiente di vita“, sottolinea Véronique Biordi, assessore al rinnovamento urbano.

Un bellissimo progetto che sta prendendo forma per ritrovare una rete blu e verde in ambiente urbano, e per rendere verde Athus “, dal canto suo, ha commentato il sindaco François Kinard, presentando questo dossier al consiglio comunale. Fascicolo approvato all’unanimità.

Orti condivisi all’ingresso del futuro Confluence Park. ©- Trema Architettura – LAB705 – Lanod

Orti, parco giochi, natura e relax

Torniamo nello specifico al parco.

Comprenderà un’area di orti condivisi, con “cabina di condivisione”, contenitori per orti, compostaggio collettivo, piattaforma di legno lungo l’acqua… Vi si accederà tramite rue Cockerill. Questa zona è già occupata in gran parte da orti.

Un po’ più avanti, troveremo un parco giochi che si fonde con il paesaggio, con un cenno al patrimonio industriale di Athus. Questo spazio sarà materializzato da due portici metallici, ai quali saranno fissate le altalene. Uno scivolo verrà installato su un tumulo. C’è anche un piccolo percorso su blocchi di legno.

Quindi passa a uno spazio “natura”. Quest’area interamente dedicata alla biodiversità non sarà accessibile. La pista ciclabile ovviamente rimarrà tale.

Ci avviciniamo quindi all’ingresso sud, attraverso le vie Centenaire e Ougrée. In questa sede sarà allestita un’area relax. Come ampliamento dei garage esistenti, i ciclisti troveranno uno spazio coperto dove parcheggiare le loro bici. Lì troverete tavoli da picnic, due piattaforme di legno, una delle quali si trova in riva al mare vicino all’arco metallico che sarà preservato.

Il padiglione per il parcheggio delle biciclette all’ingresso sud del parco ©-Trema Architettura – LAB705 – Lanod

“Un’oasi di pace”

Quest’oasi di pace, con giochi per bambini e orti condivisi, creerà una cortina verde tra il terminal container (TCA), Avenue de l’Europe, l’acciaieria Rodange e le case vicine, ex case operaie“, nota Véronique Biordi.

Questo progetto fa parte di quello che viene chiamato il flusso verde e blu. Verde per la rivegetazione. E blu, hai indovinato, per l’acqua.

Se tutto andrà bene, i lavori dovrebbero iniziare nella primavera del 2025. Dovrebbero durare un anno e mezzo. Il progetto è stimato a 1.000.050 euro IVA inclusa, con una promessa di sovvenzioni per 691.000 euro.

Colata verde e blu

Questo parco di confluenza fa anche parte del progetto di mobilità dolce transfrontaliera tra Belgio, Francia e Granducato.

Recentemente la città di Aubange ha ricevuto una promessa di sussidi per poco più di 1,9 milioni di euro per sviluppare i tratti mancanti della pista ciclabile lungo la Messancy, ad Athus. La parte posteriore della biblioteca sarà riqualificata, inserendo un piccolo parco, mantenendo i posti auto. Dovrà essere demolito un edificio che consentirà di collegare la pista ciclabile.

Ricordiamo che anche il progetto di pesca e i dintorni del futuro quartiere Floréal sono sulla buona strada, sempre lungo il Messancy.

Il flusso verde e blu che attraversa Athus sarà quindi, per così dire, completato.

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