26 ore di viaggio dopo, la capsula Starliner della Boeing attraccò alla Stazione Spaziale Internazionale

26 ore di viaggio dopo, la capsula Starliner della Boeing attraccò alla Stazione Spaziale Internazionale
26 ore di viaggio dopo, la capsula Starliner della Boeing attraccò alla Stazione Spaziale Internazionale
-

La capsula Starliner della Boeing, con due astronauti della NASA a bordo, si è agganciata in sicurezza alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) giovedì, superando quello che è stato un test importante per il colosso aerospaziale, che vuole competere con l’azienda SpaceX, di proprietà di Elon Musk.

La capsula Starliner della Boeing si è agganciata con successo nonostante la perdita di diversi propulsori controllati dalla guida, in parte a causa di una perdita di elio, un incidente che secondo Boeing e NASA era innaturale per compromettere la missione.

Ci sono volute circa 26 ore perché la capsula riutilizzabile Starliner raggiungesse la ISS dopo essere decollata mercoledì dalla base di Cape Canaveral in Florida. Era alimentato da un razzo Atlas V progettato e gestito dalla United Launch Alliance (ULA), una joint venture tra Boeing e Lockheed Martin.

A bordo due veterani della NASA

A bordo ci sono due veterani della NASA: Barry “Butch” Wilmore, 61 anni, capitano della marina americana e pilota di caccia in pensione, e Sunita “Suni” Williams, 58 anni, ex pilota collaudatore di elicotteri della marina.

Questo lancio di successo arriva dopo anni di problemi tecnici e molteplici ritardi. Un primo volo di prova, senza pilota, è stato effettuato due anni fa.

-

NEXT Per abbassare i prezzi dell’elettricità, il prossimo governo dovrà cambiare le regole