Erano circa le 8 del mattino scorso giovedì 16 maggio, quando è scoppiato un incendio in un appartamento di un edificio di 11 piani, situato sull’Allée de la Libération a Thionville. Sul posto è stata inviata rapidamente una grande forza di emergenza, composta da 34 vigili del fuoco provenienti dai centri di Thionville, Yutz, Algrange, Florange, Hagondange, Hayange, Marange-Silvange ma anche Rémilly e Sierck-les-Bains. Senza dimenticare due furgoni e una scala aerea.
Fortunatamente molti residenti dell’edificio se n’erano andati quando è scoppiato l’incendio.
La vendetta come motivo
Il disastro fu rapidamente messo sotto controllo. Ma l’appartamento situato al 10° piano è stato completamente distrutto. L’indagine aperta dalla polizia nazionale di Thionville per determinare l’origine dell’incendio ha rapidamente dedotto che non poteva trattarsi che di natura criminale. Le indagini hanno quindi consentito di individuare l’autore degli atti. Si scopre che è l’inquilino dell’appartamento al 10° piano. Sentito dagli inquirenti, ha ammesso i fatti. “Avrebbe agito per vendetta, per una sorta di rancore che nutriva nei confronti del suo proprietario”, precisa il pubblico ministero di Thionville, Brice Partouche. L’individuo, che non ha precedenti penali, è stato preso in custodia per incendio. Atti punibili con dieci anni di reclusione. Tuttavia, prima di considerare la continuazione del caso è necessario effettuare una valutazione psichiatrica.