05/06/2024 – Il film di Matteo Garrone ha trionfato, vincendo 7 trofei in totale, a seguire C’è ancora domani con 6, Raccolta (5) e il primo lungo Palazzina Laf (3)
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È stata essenzialmente una partita a quattro quella che si è combattuta in occasione della 69esima edizione dei David di Donatello, la cui cerimonia si è tenuta venerdì scorso a Roma, nel mitico Teatro 5 di Cinecittà, Federico Felliniil teatro preferito di. Il grande vincitore è, senza dubbio, Matteo Garrone‘S Io Capitano [+lire aussi :
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fiche film], con i suoi 7 premi vinti (su 15 nomination), tra cui i più importanti: Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Produttore e Miglior Fotografia, oltre a Miglior Montaggio, Miglior Suono e Migliori Effetti Visivi. “I premi sono importanti”, ha detto Garrone, “ancor di più se possono aiutare il film a essere visto da più persone, tornando al cinema”. I restanti premi, assegnati dall’Accademia del Cinema Italiano, sono stati divisi tra C’è ancora domani [+lire aussi :
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fiche film], Rapito [+lire aussi :
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fiche film] E Palazzina Laf [+lire aussi :
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Con il suo film sull’odissea dei migranti, finalista agli Oscar di quest’anno, Garrone ha scavalcato il grande favorito di questa edizione dei David (con 19 nomination), ovvero Paola Cortellesi con C’è ancora domani, un film sulla violenza domestica: la regina del box office (oltre 36 milioni di euro incassati) ha portato a casa 6 statuette, tra cui quella per la migliore opera prima. “Ho realizzato il mio primo lungometraggio quando ero alle soglie della menopausa”, ha scherzato l’attrice-regista, “Spero che i giovani esordienti abbiano sempre il supporto necessario per raccontare nuove storie”. Gli altri premi ricevuti dal film sono stati quello alla Miglior Attrice Protagonista (la stessa Cortellesi), alla Miglior Attrice Non Protagonista (Emmanuela Fanelliche aveva già vinto un David l’anno scorso), per la migliore sceneggiatura originale, oltre al Premio del pubblico e al Premio dei giovani.
Marco Bellocchio‘S Rapito ha vinto 5 statuette (su 11 nomination), tra cui la migliore sceneggiatura non originale (scritta dal regista insieme a Susanna Nicchiarelli) e Miglior Scenografia; Michele Riondinoil film d’esordio di Palazzina Laf ha vinto, sorprendentemente e meritatamente, 3 premi, tra cui Miglior Attore Protagonista (Riondino) e Miglior Attore Non Protagonista (Elio Germano). D’altra parte, però, La Chimera [+lire aussi :
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fiche film] di Alice Rohrwacher, nominato in 14 categorie, è rimasto a mani vuote; in compenso, Rohrwacher è stato onorato da Justine Triet per il quale, ricevendo il David per il miglior film internazionale Anatomia di una caduta [+lire aussi :
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interview : Justine Triet
fiche film], ha dichiarato la sua ammirazione per l’opera del cineasta italiano, visibilmente commosso. Delusione anche per Nanni Morettichi con il suo Un domani più luminoso [+lire aussi :
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fiche film] non è riuscito a trasformare nessuna delle sue 7 nomination.
Ci sono altri due film nell’elenco dei vincitori di quest’anno: Adagio [+lire aussi :
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fiche film] di Stefano Sollima (David per il miglior compositore) e Massimo Troisi: Laggiù piaccio a qualcuno [+lire aussi :
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interview : Mario Martone
fiche film] di Mario Martone (Miglior documentario). L’Accademia del Cinema Italiano ha infine assegnato due premi alla carriera, all’attrice Milena Vukotic e comporre Giorgio Moroder.
I vincitori della 69esima edizione del Premio David di Donatello:
Miglior film
Io capitano [+lire aussi :
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fiche film] – Matteo Garrone (Italia/Belgio/Francia)
Miglior regista
Matteo Garrone- Io capitano
Miglior regista esordiente
Paola Cortellesi – C’è ancora domani [+lire aussi :
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fiche film]
Miglior produzione
Io capitano – Archimede, Rai Cinema, Pathé, Tarantula
Miglior attrice protagonista
Paola Cortellesi – C’è ancora domani
Miglior attore protagonista
Michele Riondino – Palazzina Laf [+lire aussi :
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fiche film] (Italia/Francia)
Miglior attrice non protagonista
Emanuela Fanelli – C’è ancora domani
Miglior attore non protagonista
Elio Germano- Palazzina Laf
Miglior sceneggiatura originale
Furio Andreotti, Giulia Calenda, Paola Cortellesi – C’è ancora domani
Miglior sceneggiatura adattata
Marco Bellocchio, Susanna Nicchiarelli – Rapito [+lire aussi :
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fiche film] (Italia/Francia/Germania)
Miglior direttore della fotografia
Paolo Carnera- Io capitano
Miglior compositore
Subsonica- Adagio [+lire aussi :
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fiche film]
Miglior canzone
La mia terra, musica, testo e interpretazione di Diodato – Palazzina Laf
Miglior scenografia
Andrea Castorina, Valeria Vecellio – Rapito
I migliori costumi
Sergio Ballo, Daria Calvelli – Rapito
Miglior trucco
Enrico Iacoponi – Rapito
Miglior styling dei capelli
Alberta Giuliani- Rapito
Miglior montaggio
Marco Spoletini- Io capitano
Miglior suono
Io capitano
Migliori effetti visivi
Io capitano
Miglior Documentario – Premio Cecilia Mangini
Massimo Troisi: Laggiù piaccio a qualcuno [+lire aussi :
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interview : Mario Martone
fiche film] -Mario Martone
Miglior film internazionale
Anatomia di una caduta [+lire aussi :
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interview : Justine Triet
fiche film] – Justine Triet (Francia)
Miglior cortometraggio
Il venditore di carne -Margherita Giusti
Premio del pubblico giovane
C’è ancora domani -Paola Cortellesi
Premio del pubblico
C’è ancora domani -Paola Cortellesi
Premi alla carriera
Milena Vukotic
Giorgio Moroder
Premio speciale
Vincenzo Mollica
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