Incendio mortale nella Vecchia Montreal: l’SPVM arresta due sospetti

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Gli investigatori del servizio di polizia della città di Montreal (SPVM) hanno arrestato due uomini in relazione all’incendio doloso di venerdì scorso in un edificio della Vecchia Montreal, che ha causato la morte di un turista francese di 43 anni e di sua figlia di 7 anni, Radio -Il Canada ha imparato.

Secondo le nostre informazioni, i due sospettati, di 18 e 20 anni, compreso il presunto piromane, sono attualmente interrogati dagli investigatori della Divisione Crimine Organizzato della Polizia di Stato. SPVM.

Sono noti alla polizia, secondo il capo della sezione crimini gravi SPVM, Jean-Sebastien Caron. Dalle prove raccolte nel corso delle indagini risulta che uno di loro ha utilizzato un ordigno incendiario per dare fuoco all’edificio, mentre il secondo ha guidato il veicolo in fugaha dichiarato venerdì pomeriggio in una conferenza stampa.

IL SPVM non è stato specificato se i due individui siano legati alla criminalità organizzata, ma fonti di polizia hanno confermato che il presunto piromane ha precedenti di incendio doloso.

Sono in corso ricerche in Boulevard Lapointe, a est dell’isola di Montreal, e in Rue Gohier, a ovest.

I sospettati sono sospettati dalle autorità di polizia di aver appiccato l’incendio doloso al ristorante Loam, situato al piano terra di 402, rue Notre-Dame Est, nella Vecchia Montreal.

L’incendio si è diffuso rapidamente alle 2e e 3e piani dove c’erano 25 occupanti in 19 stanze in affitto a breve termine. Purtroppo, Léonor Geraudie, 43 anni, e sua figlia, Vérane Reynaud-Geraudie, 7 anni, in visita in Quebec per la prima volta, sono morte tra le fiamme.

Il capo di SPVM, Fady Dagher ha detto giovedì pomeriggio durante una conferenza stampa che sperava di vedere avere successo quella che è considerata un’indagine prioritaria sull’omicidio.

Sappi che il SPVM e i suoi partner si impegnano a far luce su questa tragedia. E ti promettiamo risultati molto presto. E qui mi rivolgo alla famiglia [des victimes décédées]ha detto Fady Dagher.

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I sospettati sono sospettati dalle autorità di polizia di aver appiccato l’incendio doloso al ristorante Loam nella Vecchia Montreal.

Foto: Radio-Canada / Ivanoh Demers

Un rapporto da IL Premere aveva evidenziato che il movente del reato sarebbe stato un caso di estorsione nei confronti del ristoratore. La vecchia Montreal sarebbe teatro di una lotta territoriale tra tre gruppi criminali che minaccerebbero di bruciare le imprese in caso di rifiuto di pagare la somma pizzouna forma di estorsione pagata dai commercianti a gruppi criminali in cambio di protezione.

Da venerdì [à la] Prima ora, gli investigatori lavorano giorno e notte, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Non ci fermeremo finché non avremo risultati concretiha aggiunto il comandante Francis Renaud, capo della divisione criminalità organizzata dell’ SPVMche ha accompagnato Fady Dagher.

Oltre alle due vittime che hanno perso la vita nell’incendio, altre due persone sono rimaste gravemente ferite.

>>Due poliziotte camminano accanto a un'auto della polizia.>>

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Secondo le nostre informazioni, i due sospettati, di 18 e 20 anni, sono attualmente interrogati dagli investigatori della Divisione per la criminalità organizzata dell’SPVM.

Foto: Radio-Canada / Ivanoh Demers

Due fuochi, stesso proprietario

L’uomo d’affari e avvocato Émile Benamor si trova in una situazione scottante da 18 mesi. È il proprietario dell’edificio bruciato venerdì scorso da un criminale, in rue Notre-Dame Est.

E nel marzo 2023, un incendio, anch’esso di origine criminale, ha causato la morte di sette persone che alloggiavano in unità in affitto a breve termine nella Vecchia Montreal, situate nell’edificio William-Watson-Ogilvie di proprietà anche del signor Benamor.

In entrambi i casi, gli occupanti che avevano soggiornato in entrambe le strutture hanno sollevato critiche riguardo al rispetto delle norme di sicurezza antincendio. I commenti sulle piattaforme di noleggio digitale non lasciano dubbi sui numerosi risultati.

Martedì sera, gli uffici del proprietario dei due edifici sono stati presi di mira da 17 colpi di arma da fuoco, in rue Berri, nella Vecchia Montreal.

>>Fori di proiettile sulla facciata di un edificio.>>

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Sulla facciata dell’edificio dove si trovano gli uffici dell’avvocato Émile Benamor, in via Berri nella Vecchia Montreal, sono visibili quasi venti segni di proiettile.

Foto: Radio-Canada / Karine Bastien

IL SPVM catturato e arrestato tre sospetti di 17, 19 e 20 anni in possesso di un’arma da fuoco vietata. Sono comparsi al tribunale di Montreal e alla Camera dei giovani.

Sono accusati di possesso di arma da fuoco e di possesso di arma vietata. Secondo le nostre informazioni, la polizia li considera individui che gravitano attorno alle bande di strada e svolgono per loro i lavori sporchi.

Giovedì, in una conferenza stampa, Fady Dagher ha invitato genitori e imprenditori a lavorare insieme per frenare il recente aumento di eventi legati alla criminalità organizzata a Montreal. Stiamo parlando con i genitori. […] Per favore, quando ti incontriamo, non chiudere la portaha detto.

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