“Pronto a rilevare un club o una selezione”

“Pronto a rilevare un club o una selezione”
“Pronto a rilevare un club o una selezione”
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Rabah Madjer, ex attaccante della nazionale algerina, ha rilasciato un’intervista ad Al-Ain Sports in cui ha affrontato diversi argomenti, tra cui il suo desiderio di tornare in panchina.

L’ex tecnico dei Verdi ha voglia di tornare a guidare una squadra, che si tratti di un club o di una selezione. “La mia priorità è prendere in carico una selezione africana in vista della partecipazione ad una Coppa d’Africa. Non ho interrotto la mia carriera da allenatore. Sono pronto ad accettare qualsiasi progetto ambizioso, a livello di club o nazionale”, ha detto Rabah Madjer, l’uomo che ha portato l’FC Porto alla brillante vittoria nella finale di Champions League, contro il Bayern Monaco, prima di tornare sulla sua espulsione dalla nazionale algerina. nel 2018.

“Il mio licenziamento nel 2018 rappresenta un punto nero nella mia carriera”

“Il mio licenziamento dall’allenatore della nazionale algerina nel 2018 è un punto nero nella mia carriera nel mondo del calcio. Anche se preferisco sempre concentrarmi solo sugli aspetti positivi. Ho provato una grande frustrazione perché il mio esonero è avvenuto in circostanze insolite, in particolare dopo una sconfitta in un’amichevole contro una squadra forte come la nazionale portoghese. Avevo nuove idee e progetti sportivi per la nazionale algerina, ma non sono riuscito a metterli in pratica a causa di questo licenziamento improvviso, a soli 8 mesi dalla mia nomina ad allenatore. Durante questo periodo ho fatto un buon lavoro e la prova è che la nazionale algerina ha vinto la Coppa d’Africa pochi mesi dopo la fine del mio incarico”, ha suggerito l’ex giocatore dell’NA Hussein Dey.

“Mbappé è un forte candidato per il Pallone d’Oro”

La leggenda del calcio algerino scommette su Kylian Mbappé, attaccante della nazionale francese del Paris Saint-Germain, per vincere il Pallone d’Oro 2024 A questo proposito, ha detto: “Mbappé sta realizzando cose meravigliose con la squadra algerina francese ha contribuito notevolmente ai buoni risultati ottenuti soprattutto in questa stagione. Le sue statistiche da gol con il PSG e con la nazionale francese sono eccezionali, e questo lo prepara sicuramente al premio di miglior giocatore nel 2024. Penso che sia il momento giusto per lui di lasciare il PSG e intraprendere una nuova avventura di carriera con il Real Madrid, che Considero la destinazione migliore per diversi motivi, in particolare per il suo modo di giocare incentrato sul rapido contropiede.

“Messi non è il migliore”

Rispondendo alla domanda se Lionel Messi sia il miglior calciatore di tutti i tempi, Madjer ha risposto: “È impossibile per qualsiasi persona sana di mente non rimanere impressionato dalle prestazioni eccezionali fornite dal giocatore argentino nel corso di due decenni, rendendolo una leggenda”. del calcio mondiale. Da un punto di vista personale non lo considero il migliore di tutti i tempi se lo paragoniamo al connazionale Diego Maradona e anche all’olandese Johan Cruyff, che per me rappresentano l’apice della creatività calcistica.

“Il destino mi ha privato di scrivere la storia”

Rabah Madjer ha anche rivelato i retroscena del suo fallito trasferimento all’Inter nel 1988. Ha detto: “All’epoca ero in prestito al Valencia dal Porto. I responsabili del club lombardo hanno fatto grandi sforzi per ingaggiarmi. L’allenatore iconico, Giovanni Trapattoni, venne addirittura a trovarmi a casa e mi convinse del progetto del club, che mi portò a firmare un contratto triennale. All’epoca avrei dovuto formare il trio straniero della squadra con i tedeschi Andreas Brehme e Lothar Matthäus, ma alla fine l’accordo è fallito per motivi di salute. Purtroppo ho riportato un profondo strappo muscolare, che ha spinto i dirigenti dell’Inter ad abbandonare l’accordo, soprattutto perché dovevo stare lontano dal campo per molto tempo. Stavo per entrare nella storia diventando il primo giocatore arabo e africano a giocare nel campionato italiano, che all’epoca era il migliore del mondo. Ma il destino ha deciso diversamente. In ogni caso, sono orgoglioso della mia carriera, ho giocato ad alto livello e ho contribuito a far vincere la Champions League alla mia ex squadra, il Porto”.

  1. HA.

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