Lo studio Sondaggio sull’alfabetizzazione sanitaria (HLS 2020-2021), il primo di questo genere in Francia, rivela che il 44% degli adulti in Francia ha difficoltà ad accedere, comprendere, valutare e utilizzare le informazioni sanitarie. Questa indagine evidenzia anche che queste difficoltà potrebbero avere un impatto negativo sul comportamento e sullo stato di salute delle persone interessate.
Forse ti sei già sentito perso di fronte alle informazioni relative alla tua salute, che si tratti di capire come proteggerti da una determinata malattia, di come utilizzare il sistema sanitario o di utilizzare strumenti digitali, tra le altre cose. . Non preoccuparti, non sei solo in questo. In effetti, un francese su due sperimenta tali difficoltà.
Questo è quanto rivela un’indagine internazionale sull’“alfabetizzazione sanitaria”, un concetto che copre le conoscenze, le competenze, la motivazione e la capacità di un individuo di accedere, comprendere, valutare e utilizzare le informazioni sanitarie per prendere decisioni volte a promuovere la propria salute.
Un problema che non è specifico della Francia, poiché si riscontra anche negli altri 16 paesi europei che hanno partecipato a questa indagine. Vediamo più in dettaglio le difficoltà incontrate dai francesi evidenziate da questo lavoro, al quale abbiamo partecipato.
Un’osservazione preoccupante
Il sondaggio online è stato condotto in due ondate (maggio 2020 e gennaio 2021) tra oltre 2.000 adulti di età compresa tra 18 e 75 anni residenti nella Francia continentale. Questo lavoro ha permesso non solo di fare il punto sull’alfabetizzazione sanitaria nel nostro Paese, ma anche di approfondire alcune tematiche specifiche, come la navigazione nel sistema sanitario, l’alfabetizzazione digitale e la comunicazione con i medici. . I nostri risultati evidenziano diversi punti chiave.
Innanzitutto, quasi la metà dei francesi ha difficoltà ad accedere alle informazioni sui temi sanitari. Ad esempio, il 40% ritiene che sia difficile sapere come proteggersi dalle malattie sulla base delle informazioni disponibili nei media.
Un’altra lezione: tre quarti dei francesi hanno difficoltà a orientarsi nel sistema sanitario (vale a dire a mobilitare le informazioni sul suo funzionamento e sulla sua organizzazione). Ad esempio, più di due terzi degli utenti del sistema sanitario affermano di avere difficoltà a difendersi se l’assistenza non soddisfa le loro aspettative, o di avere difficoltà a comprendere le riforme del sistema sanitario.
Quasi tre quarti dei francesi hanno difficoltà a utilizzare gli strumenti sanitari digitali. Ad esempio, quasi due terzi degli intervistati faticano a valutare la pertinenza e l’affidabilità delle informazioni online, e il 69% fatica a individuare gli interessi commerciali dietro tali informazioni. Infine, oltre il 50% degli intervistati trova difficile utilizzare le informazioni cercate su Internet per risolvere un problema di salute.
Pone meno problemi invece la comunicazione con i medici, poiché meno di un terzo degli intervistati segnala difficoltà in questo ambito.
Disuguaglianze sociali marcate
Lo studio rivela difficoltà più frequenti tra gli intervistati con malattie croniche, nonché un gradiente sociale nell’alfabetizzazione sanitaria: i francesi che vivono in situazioni socioeconomiche più sfavorevoli hanno maggiori probabilità di incontrare difficoltà.
A questo proposito, è interessante sottolineare che la differenza nei livelli di alfabetizzazione sanitaria in base allo status sociale percepito è più marcata in Francia che negli altri paesi che hanno partecipato allo studio.
Un’altra scoperta: un buon livello di alfabetizzazione sanitaria è generalmente associato a comportamenti più favorevoli alla salute e alla sensazione di essere più sani.
La nostra indagine, ad esempio, ha permesso di stabilire un legame tra l’alfabetizzazione sanitaria e l’attività fisica o il consumo di frutta e verdura. Con l’aumento del livello di alfabetizzazione sanitaria, aumenta la probabilità di impegnarsi in un’attività fisica regolare e di consumare frutta e verdura ogni giorno.
Questi risultati non consentono di stabilire collegamenti di causa ed effetto, ma invitano a prendere in considerazione le esigenze individuali degli utenti o dei gruppi di popolazione più vulnerabili in termini di alfabetizzazione sanitaria.
Sottolineano l’importanza di tenere conto delle disuguaglianze sociali nello sviluppo delle politiche sanitarie. Ciò richiede lo sviluppo di sistemi di assistenza, istruzione e promozione della salute più equi che si adattino meglio alle competenze della popolazione. Allo stesso tempo, lo sviluppo delle competenze deve dare priorità alle difficoltà dichiarate.
Questa indagine sarà rinnovata nel 2025, con SESSTIM e Santé publique France che continueranno la loro partnership e una ventina di paesi che si impegneranno contemporaneamente. Verranno esplorati altri aspetti dell’alfabetizzazione sanitaria, ad esempio l’elaborazione delle informazioni sulle vaccinazioni o anche sulla salute mentale.
Questo approccio fa parte di un grande progetto guidato dall’Ufficio Regionale per l’Europa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) volto a migliorare l’alfabetizzazione sanitaria delle popolazioni, nonché a rendere le nostre organizzazioni sanitarie più competenti.
Per saperne di più:
– Rete francofona di Health Literacy Réflis è la prima rete francofona di ricercatori dedicata all’alfabetizzazione sanitaria. È uno spazio di scambio e circolazione di idee che riunisce ricercatori di varie discipline, tutti investiti nell’alfabetizzazione sanitaria e nel ruolo che può svolgere sulle disuguaglianze socio-sanitarie.