Test Sony ULT Field 1: la nostra opinione completa –

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L’altoparlante Sony ULT Field 1 // Fonte: Tristan Jacquel per Frandroid

Sony è uno dei marchi all’avanguardia nelle tecnologie audio e in passato ha prodotto eccellenti altoparlanti portatili, come in particolare il Sony SRS-XB32, XB33 o XB43. Questi altoparlanti avevano un cabinet piuttosto bello e una qualità del suono sorprendente considerando il loro prezzo e anche in termini assoluti. Questi altoparlanti Xtra Bass erano ideali per ascoltare la musica all’aperto senza essere disturbati dal rumore circostante. Stranamente, il produttore ha fatto una svolta di 180° nel 2022 con gli altoparlanti XE e XG, che si sono concentrati più sul design che sulle prestazioni acustiche; meno bassi, meno punch, meno ampiezza… meno piacere. Nel 2024, Sony sembra tornare al suo primo amore da quando il Sony ULT Field 1 utilizza la ricetta degli altoparlanti Xtra Bass – ULT significa Ultra Bass – migliorando al contempo alcuni aspetti acustici. L’ULT Field 1 si pone quindi come diretto concorrente dell’eccellente JBL Flip 6.

Sony ULT Campo 1 Scheda tecnica

Modello Sony ULT Campo 1
Dimensioni

20,6 cm x 7,6 cm x 7,7 cm

Annunciata l’autonomia

12:00

Microfono incorporato

NO

Versione Bluetooth

5.3

Peso

650 grammi

Segno di protezione

IP67

Scheda prodotto

La custodia utilizzata per questo test è stata prestata dal produttore

Sony ULT Campo 1 Impermeabile e solido

L’altoparlante Bluetooth Sony ULT Field 1 eredita un design ormai classico per i modelli portatili. La sua forma è cilindrica e le estremità leggermente svasate, con rinforzi piatti in silicone, che proteggono i trasduttori laterali dagli urti e consentono il posizionamento verticale dell’altoparlante.

Il cavo dell’altoparlante Sony ULT Field 1 // Fonte: Tristan Jacquel per Frandroid

L’altoparlante è dotato di un cordone a doppio nodo, che ne facilita il trasporto. Con 20 cm di lunghezza e quasi 8 cm di diametro, ULT Field 1 può essere facilmente afferrato e trasportato a mano. Pesa solo 650 grammi.

Il suo vestito è sobrio, interamente rivestito in rete di nylon, con il logo Sony sul davanti. Nella parte superiore troviamo un pannello di controllo con pulsanti integrati in silicone antiscivolo. Sono tutti in rilievo e facilmente riconoscibili al tatto, il che elimina la necessità di alzare la testa per controllare l’altoparlante. C’è un pulsante di accensione, accoppiamento Bluetooth, riproduzione/pausa/risposta alla chiamata e due pulsanti del volume. Infine, un pulsante retroilluminato dà accesso alla modalità ULTra bass. D’altra parte, l’illuminazione multicolore delle generazioni precedenti di altoparlanti Xtra Bass non è stata mantenuta.

Recensione Sony ULT Field 1
La porta di ricarica USB-C dell’altoparlante Sony ULT Field 1 // Fonte: Tristan Jacquel per Frandroid

Sul retro è presente lo sportello impermeabile per la porta di ricarica USB-C. Non viene fornito il caricabatterie ed è possibile utilizzare il modello classico o Power Delivery da 15 W.

Design interno del Sony ULT Field 1

All’interno del Sony ULT Field 1 ci sono cambiamenti rispetto alle generazioni precedenti. Sony ha abbandonato la configurazione stereo con due trasduttori full-range in favore di una configurazione mono, con un trasduttore principale e un tweeter. Sotto questo aspetto, la soluzione acustica adottata è la stessa del JBL Flip 6. Questa è una buona notizia, perché un tweeter trasmette le alte frequenze in modo molto più preciso di un trasduttore convenzionale, a vantaggio di un suono più morbido e realistico.

Recensione Sony ULT Field 1
Il trasduttore da 8×4 cm e il tweeter da 16 mm del Sony ULT Field 1 // Fonte: Tristan Jacquel per Frandroid

Il trasduttore principale (di circa 8×4 cm) è associato a due radiatori passivi, alloggiati ai lati della custodia. Sono ciò che aumenta il volume delle basse frequenze e fornisce fondamento alla riproduzione.

Sony ULT Campo 1 Una gradita funzione vivavoce

L’altoparlante Sony ULT Field 1 è molto facile da usare. Sebbene esista un’applicazione di controllo (Sony Music Center), puoi farne a meno. Il suo unico vantaggio è che offre un equalizzatore a tre bande per regolare il volume delle frequenze basse, medie e alte, di cui la maggior parte degli utenti dovrebbe fare a meno poiché l’altoparlante è ben sintonizzato di default.

Per passare da una traccia all’altra è sufficiente premere due volte (per la traccia successiva) o tre volte (per la traccia precedente) il pulsante play.

Telefonate e Bluetooth a punto singolo

Divenuta molto rara sugli altoparlanti portatili, la funzione vivavoce è offerta dal Sony ULT Field 1. Potrete quindi telefonare con l’altoparlante, a patto di non allontanarvi troppo da esso, perché il microfono è impostato per catturare l’audio la voce dell’ascoltatore in modo ottimale entro un raggio di un buon metro.

Il controller Bluetooth 5.3 non è compatibile con la doppia connessione e dovrai necessariamente disconnettere e connettere manualmente l’altoparlante da una sorgente all’altra. Durante questo test, effettuato sia all’interno che all’esterno, la connessione radio si è rivelata solida in ogni circostanza fino a 10 metri, anche attraverso pareti sottili o un pavimento in legno. La latenza audio è evidente e un ritardo del suono sull’immagine si nota con i videogiochi, ma non quando si guardano film o serie. In quest’ultimo caso la sincronizzazione è perfetta.

Sony ULT Campo 1
Il Sony ULT Field 1 in posizione verticale // Fonte: Tristan Jacquel per Frandroid

Dal punto di vista dei codec, l’altoparlante Sony ULT Field 1 supporta le tecnologie di compressione SBC e AAC. Infine, l’ascolto stereo è possibile con due altoparlanti ULT Field 1 e devono essere combinati utilizzando l’applicazione Sony Music Center.

Sony ULT Campo 1 Suono potente e preciso

Il Sony ULT Field 1 brilla per le sue prestazioni acustiche. Come pubblicizzato, il volume delle basse frequenze è generoso quando è attivata la modalità ULT. Disattivarlo è utile solo in ambienti chiusi e a basso volume, per aumentare leggermente l’autonomia dell’altoparlante. Durante l’ascolto all’aperto o ad un volume piuttosto alto, la modalità ULT fornisce un equilibrio apprezzabile. Il suono è semplicemente robusto. Il contributo del tweeter è innegabile, il suono risulta sempre fine e delicato negli acuti. Non c’è una colorazione evidente e le differenze nel mixaggio tra due titoli sono chiaramente percepibili. Un’altra buona notizia è che, nonostante la configurazione mono, l’altoparlante non è molto direttivo.

Sony ULT Campo 1
La risposta in frequenza al volume medio (curva blu), sostenuto (curva rosa) e massimo (curva arancione) del Sony ULT Field 1 // Fonte: Tristan Jacquel per Frandroid

Passato al microfono di misura, l’altoparlante rivela una curva di risposta leggermente discendente a basso volume in modalità ULT (curva blu). Più alto è il volume, meno la modalità ULT enfatizza le basse frequenze e, di fatto, la curva si appiattisce. Le voci sono correttamente incarnate, grazie ad una bella presenza nella gamma medio-bassa. La gamma medio-alta è leggermente arretrata e questo è un bene, perché le nostre orecchie sono molto sensibili ad essa. In breve, la curva del Sony ULT Field 1 è progettata in modo intelligente e non si nota alcuna durezza o incoerenza.

L’unico (piccolo) inconveniente riguarda il volume massimo del suono, che si aggira intorno agli 83 dB ad una distanza di 1 metro. Questo è sufficiente per un altoparlante di queste dimensioni, ma al di sotto di un JBL Flip 6 che, sebbene più piccolo, si spinge fino a 86 dB, ovvero il doppio dell’intensità.

  • Bassi: generosi fino al volume medio con la modalità ULT attivata
  • Gamma media: presenza lusinghiera della gamma medio-bassa che avvantaggia la voce
  • Alti: fluidi e delicati

Headroom dinamico e palcoscenico sonoro decenti

Con un piccolo trasduttore da 8×4 cm non bisogna aspettarsi grandi differenze dinamiche, ma c’è un certo peso nelle basse frequenze, sufficiente a dare autorevolezza al suono. Non si tratta di fare festa sulla spiaggia con il Field 1, ma aggiungere il suono all’aperitivo e suonare sopra le conversazioni è nel regno delle possibilità. Come accennato in precedenza, il suono non è molto direttivo e il palcoscenico non è ristretto. Tuttavia, le dimensioni dell’altoparlante e la configurazione mono gli impediscono di produrre un palco di grandi dimensioni.

Sony ULT Campo 1 Autonomia molto variabile

Sony annuncia circa 12 ore di durata della batteria per il Sony ULT Field 1, che è lo standard per altoparlanti di queste dimensioni. In pratica, al volume al 50% del mio iPhone e con la modalità ULT inserita, ho misurato poco più di 11:30 riproducendo una playlist di pop, jazz e classica. Concedi due ore con un caricabatterie PD da 20 W per ricaricare la tua energia.

Sony ULT Campo 1
Il Sony ULT Field 1 non teme il maltempo // Fonte: Tristan Jacquel per Frandroid

Sony ULT Campo 1 Prezzo e data di uscita

L’altoparlante Bluetooth Sony ULT Field 1 è disponibile in nero, bianco, grigio o arancione al prezzo di 139 euro. Il suo principale concorrente è il JBL Flip 6, proposto a 119 euro, un po’ più potente ed espressivo, ma privo della funzione vivavoce per le telefonate.

Dove comprare

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