Vittima di disabilità invisibili fin dall’adolescenza, Varoise Laura Sizorn si regala concorsi di bellezza

Vittima di disabilità invisibili fin dall’adolescenza, Varoise Laura Sizorn si regala concorsi di bellezza
Vittima di disabilità invisibili fin dall’adolescenza, Varoise Laura Sizorn si regala concorsi di bellezza
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Modellazione e medicina: questi erano i sogni d’infanzia di Laura Sizorn. Ma se questo affascinante bretone di nascita (37 anni giovedì) colleziona sciarpe nei concorsi di Miss (1)il suo rapporto con la salute non è proprio quello che speravamo.

La Seynoise adottata ha tuttavia conseguito il diploma di maturità in scienze medico-sociali e il diploma di assistente infermieristica… ma in realtà è lei ad aver bisogno di cure.

“Fin dall’adolescenza ho goduto di buona salutetestimonia. Soffro di dolori cronici, stanchezza, fragilità degli arti: mi vengono distorsioni, lussazioni senza fare nulla…”

“Mi sento un bugiardo…”

Una sofferenza in silenzio, perché i suoi handicap sono invisibili: “C’era molta confusione in termini di diagnosi, mi è stato detto che era “nella testa”. Mi sentivo come se fossi considerato un bugiardo…”

Ma nel 2016, anno in cui arrivò al Var dopo essere passata da Parigi, Laura finì in coma e la verità venne fuori con non uno, ma tre verdetti: “Sono caduto in coma a causa di un’insufficienza delle ghiandole surrenali: non secernevo più abbastanza cortisolo, un ormone essenziale per la vita. Mi è stata diagnosticata anche la fibromialgia, responsabile dei miei dolori, così come la sindrome di Ehlers-Danlos, motivo dell’iperlassità degli arti”.

UN “sollievo” per i Seynoise, così riconosciuti disabili: “Finalmente qualcuno mi crede!” Purtroppo non in modo permanente per il suo dolore, nonostante un vero e proprio “arsenale terapeutico” tra attrezzature e farmaci: “Ci possono essere settimane in cui tutto va bene e altre in cui le cose non vanno affatto…”

Così, quando le cose vanno bene, Laura Sezen (il suo pseudonimo) torna sul palco, come nel 2017, dove divenne per lei Miss Sanary-Bandol “prime elezioni al Sud”.

Ma non succede spesso e lei “decide di fermarsi nel 2018”.

Fino al vero miglioramento nel 2020 “grazie a [sa] gravidanza”: “Essere incinta mi ha fatto davvero sentire meglio e mi ha permesso di prendere meno farmaci.”

La tregua fu però di breve durata per la madre di Lanha, vittima del ritorno di tutti i suoi disturbi e della depressione dopo il parto.

“Mia figlia allora è stata per me una forza trainante. Volevo che mi vedesse in modo diverso rispetto ai miei problemi di salute”. La donna bretone ritrova così tutta la sua volontà… e la scena, con Madame France 2024, un concorso destinato ai 25-39 anni e ai 39-60 anni, organizzato il mese scorso a Parigi.

Al (nuovo) inizio, “una sfida, perché ho preso 10 kg a causa dei corticosteroidi”.

La disabilità “non è una barriera”

Per, all’arrivo, un vantaggio: “Mi sono trovata davvero bene, mi ha reso felice sfilare di nuovo, vedermi di nuovo elegante”.

E la giuria lo ha apprezzato designando la sua seconda classificata!

“Questo contribuisce alla mia ripresa di una vita normale, sociale. Perché non dobbiamo chiuderci nella malattia, è la cosa peggiore”.dice Laura, decisa a continuare “vivere [ses] sogni”: “La disabilità non è una barriera: bisogna solo trovare il modo di raggiungerla in modo diverso.”

Professionalmente, anche la Seynoise adottata dovrà fare diversamente da lei “non può essere una badante o lavorare in campo medico”: “Cerco una formazione che mi permetta di conciliare lavoro, vita da madre single e la mia disabilità”. Senza dimenticare i concorsi di bellezza.

1. Laura Sizorn ha dodici sciarpe, ma è stata vista anche in spettacoli come Le regine dello shopping, La mia top 50 o I principi dell’amore 3serie come Alice Nevers: il giudice è una donna oi nostri cari vicinicosì come in un video musicale di Edalam per la sua canzone Cheri Doudouo anche negli spot pubblicitari.

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