Bombardamento di recensioni Helldivers 2: la versione Steam ritirata dalla vendita in più di 100 paesi – News

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Tra i motivi della buona fede molto variabile di questa operazione di distruzione, i giocatori citano il rifiuto di fornire il minimo indirizzo email a PlayStation Network per motivi di sicurezza, anche se Sony spiega che il fatto di collegare gli account Steam e PlayStation Network mira proprio per rafforzare questo. Sul server Discord del gioco, Arrowhead ha pubblicato una FAQ inviata da PlayStation che approfondisce quanto già spiegato nel comunicato stampa del 3 maggio. “ Il collegamento dell’account fornisce un mezzo coerente e affidabile di segnalazione, moderazione, azione e ricorso per TUTTI i giocatori di Helldivers 2. Prendiamo sul serio la sicurezza online ed è il nostro modo principale per proteggere i giocatori da reclami e abusi: consentendo il ban e la sospensione dei giocatori. che adottano questo tipo di comportamento. Collegando gli account, beneficerai dell’infrastruttura del nostro team di supporto per segnalare questi malintenzionati (e della nostra procedura di ricorso se vieni bannato/sospeso). Tutto ciò ci aiuta a rendere Helldivers 2 uno spazio più sicuro e divertente per tutti. »

Altro motivo utilizzato per giustificare questa strategia collettiva di denigrazione, è il fatto che la necessità di creare e collegare un account PSN non esisteva sin dal lancio del gioco. Le FAQ ribadiscono quindi che il collegamento degli account è stato temporaneamente reso facoltativo i problemi tecnici riscontrati durante il lancio del gioco Ricordiamo per inciso che la necessità di creare un account PlayStation Network era chiaramente indicata sul foglio di Steam ancor prima dell’uscita del gioco così come nei trailer e ancor più chiaramente nell’articolo. la schermata di avvio del gioco stesso. Il fatto che tale obbligo arrivi tre mesi dopo e non il primo giorno giustifica dolorosamente il deplorevole spettacolo a cui assistiamo da venerdì. Diretta chiaramente e unilateralmente nei confronti di Sony, l’animosità generale è tanto più ridicola in quanto Johan Pilestedt, CEO dell’attivissimo studio Arrowhead e apprezzato dalla community, https://twitter.com/Pilestedt/status/1787076609188483254 Sunday che è lui stesso all’origine della decisione di disattivare il collegamento obbligatorio tra gli account Steam e PSN al lancio del gioco, così come ora si rimprovera di non aver comunicato a sufficienza che questa faccenda sarebbe arrivata. alzarsi prima o poi.

Ma spesso viene addotto un altro motivo per giustificare questa campagna di persecuzione, che indubbiamente fa molto più male agli sviluppatori che ai gestori di PlayStation, e cioè il fatto che non è ufficialmente Non è possibile creare un account PlayStation Network in molti paesi rispetto a Steam. Sulla carta la denuncia sembra fondata: i manifestanti si basano su un estratto delle condizioni generali d’uso di PlayStation Network che stabiliscono che l’utente di un account PSN non deve ” comunicare informazioni false » pena la visione di Sony « sospendere i conti in questione “.

L’idea che si è diffusa è quindi che certi possessori di Helldiverse 2 su Steam non sarà possibile continuare a giocare una volta che il collegamento a un account PSN diventerà obbligatorio, a partire dal 4 giugno 2024. Una buona parte del rivedere il bombardamento viene addirittura attribuito alla presunta solidarietà con questi giocatori. Un’ottima intenzione che difficilmente si riscontra nel livello, spesso abissale, di questa ondata di valutazioni negative.

Salvo che. A meno che non siate davvero nuovi nell’ecosistema PlayStation, o vogliate usare la paura per agitare gli animi delle persone, tutti sanno fin dai tempi di PS3 che molti giocatori hanno creato account (falsamente) domiciliati all’estero, in particolare per accedere a contenuti disponibili solo in Giappone o negli Stati Uniti, senza che il loro account sia mai stato sospeso, e questo accade da quasi 20 anni da quando esiste PSN. Riconosciamo, tuttavia, che le FAQ del server Discord rimangono ambigue su questa questione. Da un lato si afferma che “ PSN richiede agli utenti di registrarsi nel proprio paese o territorio di residenza “. D’altro canto riconosce che esiste una reale flessibilità perché “ Le persone che viaggiano, lavorano o studiano all’estero possono creare un account in un paese o territorio diverso da quello in cui si trovano attualmente. » In un recente https://twitter.com/Pilestedt/status/1787073896560165299Johan Pilestedt spiega che sono in corso trattative con Sony per ” trovare soluzioni », in particolare sulla questione dei paesi non sostenuti dal PSN. Un problema che l’editore avrebbe dovuto chiaramente essere in grado di anticipare in collaborazione con il suo sviluppatore partner, ma che ancora una volta non giustifica la portata di ciò che sta accadendo.

In ogni caso tutti hanno visto che al centro del discorso di protesta c’era l’argomento della differenza di copertura geografica tra Steam e PSN. Nella notte tra sabato e domenica è avvenuto quindi un cambiamento radicale: è arrivata la versione Steam di Helldiverse 2 ora non è più disponibile per la vendita in oltre 100 territori, ovvero quelli non offerti al momento della creazione di un account PSN. Troverai l’elenco su SteamDB, ma include molti paesi africani e asiatici, nonché le Indie occidentali e i Caraibi. Se assumiamo che proprio Sony Interactive Entertainment sia all’origine di questo cambiamento (alcuni pensano che potrebbe trattarsi di un’iniziativa di Valve), questa decisione può sembrare radicale e soprattutto innaturale per un editore il cui obiettivo, quando rilascia i suoi giochi su PC , normalmente sarebbe quello di raggiungere il maggior numero di persone possibile. Ma sarà proprio lui a scegliere di rispettare le proprie regole e soffocare uno dei motivi centrali di questa protesta… anche se non rappresenta un vero problema: ancora una volta, un giocatore Steam con sede in Giamaica potrebbe facilmente creare un Account PSN selezionando qualsiasi altro Paese.

Soprattutto, se è davvero una sua decisione, questa decisione sembra dimostrare che Sony Interactive Entertainment non ha intenzione di capitolare sulla questione del collegamento degli account Steam e PSN, nonostante la virulenza dell’opposizione. A quanto pare, Sucker Punch ha colto l’occasione https://twitter.com/SuckerPunchProd/status/1786462939748384943 che la versione Steam di Ghost of Tsushima Director’s Cut, che uscirà il 16 maggio, non richiederà un account PSN per giocare in solitario, ma sarà richiesto per dedicarsi alla modalità multiplayer Legends e utilizzare l’interfaccia PlayStation (incluso in particolare compatibilità con i Trofei). I giocatori di Steam sono stati avvisati, ma confidiamo che trovino altri combattimenti altrettanto giudiziosi da affrontare.

  • Leggi anche | Recensione bombing Helldivers 2: collegare l’account Steam a quello PlayStation Network diventerà obbligatorio

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