la gamma TV 2024 si adegua a Prime Video

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Dopo diversi mesi di attesa, il marchio Sony ha finalmente presentato le sue gamme di TV per l’anno 2024. Sono composte da tre serie: Bravia 9, il top di gamma con pannello Mini-LED, Bravia 7 anch’esso Mini-LED e Bravia 8, una serie caratterizzata da un pannello OLED bianco. Ecco tutti i dettagli.

Dopo Panasonic all’inizio dell’anno, Philips, Samsung, Hisense, LG (Mini-LED e OLED) e Thomson, Sony ha presentato la sua nuova serie di televisori per il 2024. Quest’anno dovremo contare su tre serie (ri ) che presenta il marchio BRAVIA (Best Risoluzione Audio Visual Integrated Architecture).

La fascia più alta è rappresentata dalla serie Bravia 9 (XR90 per l’esattezza) dotata di pannello Mini-LED. Poi, sempre con questa tecnologia di retroilluminazione Mini-LED, c’è la serie Bravia 7 (XR70). “ Tra i due », la nuova serie TV Sony Bravia 8 si distingue per la presenza di un pannello OLED. Più precisamente si tratta di un pannello White-OLED fornito da LG Display e che si colloca quindi al di sotto del riferimento A95L uscito lo scorso anno e di cui potete leggere la nostra prova completa.

La serie TV Sony Bravia 9, il must del brand giapponese

La nuova serie di televisori Sony Bravia 9 è disponibile nelle misure da 75 e 85 pollici, quindi di grandi dimensioni. È dotato del nuovo sistema di retroilluminazione XR Backlight Master Drive che consente un controllo estremamente preciso dei diodi installati nel cuore del pannello.

Questa tecnologia è utilizzata in particolare sui monitor di riferimento del marchio che consentono ai coloristi e ai calibratori di studio di verificare la resa colorimetrica e di luminosità desiderata dal regista del film o della serie. Si basa sulla presenza di diverse migliaia di LED associati a un algoritmo di attenuazione locale per offrire i contrasti più profondi, preservare i dettagli nelle aree scure e limitare gli effetti di fioritura (alone attorno a oggetti chiari su sfondi neri).

Possiamo contare su un numero di zone di oscuramento che sarebbe del +325% rispetto al modello X95L del 2023. Inoltre, Sony promette una maggiore luminosità di picco su questa serie. Controlleremo esattamente di cosa si tratta durante i nostri test.

Inoltre, la serie Sony Bravia 9 è alimentata dal processore di elaborazione delle immagini Sony XR già presente lo scorso anno sui modelli LCD del marchio. Utilizza il sistema di riconoscimento della scena per rilevare e analizzare i dati con la massima precisione per ottimizzare l’immagine. Per l’elaborazione delle immagini possiamo contare su diverse tecnologie di ottimizzazione: XR Clear Image (per l’elaborazione video), XR Super Risoluzione (per lo scaling dei contenuti), XR Contrast Booster 30 (per la luminosità di picco), XR Triluminos Pro (per il miglioramento del colore), XR HDR Remaster (per contenuti HDR) e XR Smoothing (per scene più fluide).

Il pannello presente sui modelli Bravia 9 beneficia di un trattamento antiriflesso e della tecnologia X-Wide Angle che permette di ottenere angoli di visione più ampi rispetto a prima. Possiamo contare anche sulla presenza di un sensore di luce ambientale e colorimetria che permette, quando viene attivata l’apposita funzione, di ottimizzare la luminosità ed i colori in base all’atmosfera della stanza.

Una calibrazione “Studio” disponibile per molte piattaforme, incluso Prime Video

Sulla serie Bravia 9 sono disponibili diverse modalità immagine, tra cui la modalità Cinema, Professional, ma anche IMAX Enhanced, Sony Pictures Core Calibrated (precedentemente Bravia Core) e Netflix Calibrated. Gli ultimi due rilevano automaticamente il contenuto per ottimizzare il rendering delle immagini. La novità di quest’anno è l’introduzione della modalità di ottimizzazione Prime Video Calibrated Mode per i contenuti della piattaforma di streaming Amazon, tra cui film, serie, ma anche programmi sportivi, una novità assoluta.

Ricorda che, come negli anni precedenti, i televisori sono in grado di supportare sequenze HLG, HDR10 e Dolby Vision. Sony sta ancora ignorando l’HDR10+ supportato da Samsung e altri marchi.

Suono che fa vibrare il pannello e ottimizzazione della voce in ambienti rumorosi

Per la parte audio, la serie Sony Bravia 9 utilizza sei altoparlanti posizionati frontalmente, sui lati (tweeter “frame”) e nella parte superiore dello schermo (tweeter “verticalità”) per cercare di fornire un ambiente sonoro tanto coinvolgente quanto possibile.

Sono supportati da due woofer che erogano una potenza totale di 70 watt. Possiamo anche contare sulla tecnologia Acoustic Multi-Audio+ che fa vibrare il pannello per emettere determinati suoni e offrire spazializzazione dell’audio. Da segnalare anche la compatibilità con la tecnologia Acoustic Center Sync che permette di utilizzare gli altoparlanti del televisore in perfetta sincronia con le soundbar del brand.

I televisori supportano i formati audio Dolby Atmos e DTS:X. La nuova funzione Voice Zoom 3 consente di riconoscere le voci umane tramite l’intelligenza artificiale per amplificarle o ridurle per fornire una perfetta intelligibilità, qualunque sia il contenuto.

I televisori Sony Bravia 9 utilizzano una cornice minimalista nella parte anteriore per fornire ampio spazio all’immagine. I piedi offrono quattro possibili posizioni: divaricati o al centro in basso, divaricati o al centro in posizione leggermente più alta. Ciò semplifica l’installazione di una soundbar davanti, senza disturbare l’immagine.

Gaming e connettori, prendiamo gli stessi e ricominciamo

Come le altre serie, i televisori Sony Bravia 9 sono alimentati dal sistema Google TV con Chromecast integrato. Sono anche compatibili con Apple AirPlay e Apple Homekit.

In termini di connessioni, esattamente come l’anno scorso, hanno due ingressi HDMI 2.1 Ultra HD 120 Hz e due ingressi HDMI 2.1 Ultra HD 60 Hz. Sono inoltre presenti due porte USB-A, un’uscita audio digitale, una Ethernet e TNT/Satellitare e ingressi cavo.

Infine, la parte gaming non è cambiata. I televisori sono dotati di tutte le tecnologie di ottimizzazione, tra cui VRR per limitare lo strappo dell’immagine, ALLM per ridurre i tempi di risposta e sono ancora etichettati Perfect For PlayStation5.

Nell’interfaccia del televisore è possibile accedere a menu che consentono di ottimizzare il consumo elettrico del dispositivo con i consigli forniti da Sony per ridurlo, oltre a visualizzare la quantità di elettricità consumata istantaneamente. Appare un nuovo grafico: consumo medio giornaliero, settimanale, mensile e annuale.

Per il momento Sony non ha ancora comunicato i prezzi dei televisori Bravia 9.

Serie TV Bravia 7, pannello Mini-LED un po’ meno luminoso, ma con un’immagine altrettanto qualitativa

Anche i televisori della serie Sony Bravia 7 utilizzano quindi anche un pannello LCD con sistema di retroilluminazione Mini-LED. Si tratta esattamente della stessa tecnologia XR Backlight Drive della serie Bravia 9. È disponibile in diverse dimensioni: 55, 65, 75 e 85 pollici e presenta lo stesso chipset e le stesse tecniche di ottimizzazione dell’immagine, ad eccezione della parte di contrasto che qui offre il massimo. Funzione XR Contrast Booster 20 che significa luminosità leggermente inferiore rispetto alla serie Bravia 9. Non dispone della tecnologia X-Wide Angle né del sensore colorimetrico.

Per la parte audio offre le stesse caratteristiche, tranne che offre meno altoparlanti (4×10 watt) e che sono posizionati nello spessore del pannello e nella parte posteriore, per un’esperienza meno diretta e meno immersiva rispetto alla versione precedente. Bravia 9. Inoltre, la tecnologia Acoustic Multi-Audio qui presente non fa vibrare il pannello.

I prezzi dei diversi televisori Sony Bravia 7 verranno comunicati in seguito.

Serie TV Sony Bravia 8, pannello OLED bianco per la fascia media

No, Sony non abbandona la tecnologia OLED poiché quest’anno il marchio offre una nuova serie caratterizzata da un pannello White-OLED fornito da LG Display. I televisori Bravia 8 sono disponibili da 55, 65 e 77 pollici. Si posizionano sotto i modelli della serie A95L usciti alla fine dello scorso anno e che montano un pannello QD-OLED prodotto da Samsung Display.

I televisori Sony Bravia 8 sono alimentati dal processore Sony XR con riconoscimento delle scene. Offrono un’immagine con definizione Ultra HD e dispongono delle tecnologie di ottimizzazione XR Clear Image, XR Super Risoluzione, XR Contrast Booster 15, XR Triluminos Pro, XR HDR Remaster e XR Smoothing.

Sony non comunica sulla luminosità massima offerta da questa serie, cosa che non mancheremo di verificare durante la nostra prova.

I televisori supportano le modalità HLG, HDR10 e Dolby Vision e offrono anche le stesse modalità di calibrazione automatica delle serie Bravia 7 e Bravia 9, in particolare per i contenuti Netflix, Sony Pictures Core, IMAX Enhanced e Prime Video.

Per la parte audio possiamo contare sulla tecnologia Acoustic Multi-Audio+, sulla funzione di ottimizzazione vocale Voice Zoom 3 e sulla compatibilità con la tecnologia Acoustic Center Sync. I televisori supportano i formati Dolby Atmos e DTS:X.

Sono alimentati dal sistema Google TV con la funzione Chromecast integrata e compatibili con le funzioni AirPlay e HomeKit di Apple per inviare contenuti audio e video in modalità wireless da un dispositivo mobile.

Esattamente come le serie Bravia 9 e Bravia 7, lo schermo può essere sostenuto su due piedini a bastone con una scelta di quattro posizioni più o meno alte e più o meno distanziate.

In termini di connettività e gaming, i televisori della serie Bravia 8 offrono gli stessi ingressi/uscite e le stesse tecnologie di ottimizzazione per i videogiochi della serie Mini-LED 2024.

Anche in questo caso bisognerà aspettare un po’ per conoscere i prezzi delle diverse dimensioni dei televisori Sony Bravia 8.

Tutti i modelli sono dotati di due telecomandi, identici a quelli delle serie precedenti.


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