Presto gli arbitri non saranno più gli unici a poter usufruire dell’assistenza video? La Fifa ha appena ottenuto una prima vittoria in questo senso. Secondo le informazioni del canale televisivo sportivo americano ESPN l’International Football Association Board (IFAB), l’organismo che determina e sviluppa le regole del gioco, ha approvato lunedì 2 dicembre un ampliamento delle sperimentazioni Football Video Support (FVS). Questo sistema alternativo al VAR consentirebbe agli arbitri di utilizzare l’assistenza video per contestare le decisioni arbitrali.
Concretamente, darebbe agli allenatori la possibilità di impugnare una decisione arbitrale almeno due volte per partita. Approvato per la prima volta dal Board nel marzo 2024, questo dispositivo è stato testato due volte durante competizioni internazionali. Durante la Coppa del Mondo femminile Under 20 quest’estate in Colombia, e più recentemente in ottobre durante la Coppa del Mondo femminile Under 17. Con questa nuova decisione favorevole dell’Ifab, la sperimentazione verrà quindi continuata ed estesa ad altri concorsi.
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“Il FVS non potrà mostrare quello che può mostrare il VAR”
“Il processo è all’inizio e le esperienze dei Mondiali femminili Under 20 e Under 17 verranno analizzate attentamente, ma finora non abbiamo notato nulla di inaspettato. Diverse associazioni membri della FIFA hanno già espresso interesse a partecipare alla sperimentazione, ha dichiarato Pierluigi Collina, presidente del comitato arbitri della FIFA. È fondamentale chiarire che il FVS non è il VAR, soprattutto in termini di aspettative. A causa del numero limitato di telecamere, il FVS non sarà in grado di mostrare ciò che può mostrare il VAR. Il fuorigioco è un esempio: senza telecamere posizionate correttamente, è possibile rilevare solo un evidente fuorigioco. Anche la decisione sul campo è quindi importante. »
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