Sostegno – Soluzione per i premi degli atleti non pagati: Solo il Fondo nazionale per lo sviluppo dello sport… – Lequotidien

Sostegno – Soluzione per i premi degli atleti non pagati: Solo il Fondo nazionale per lo sviluppo dello sport… – Lequotidien
Sostegno – Soluzione per i premi degli atleti non pagati: Solo il Fondo nazionale per lo sviluppo dello sport… – Lequotidien
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Se alcuni atleti ricevono i bonus di prestazione quando scendono dall’aereo, altri aspettano anni prima di ricevere i fondi. Una forma di disuguaglianza che solo il Fondo nazionale per lo sviluppo dello sport (Fnds) potrebbe risolvere. Questo fondo, infatti, fa parte dell’offerta programmatica della Coalizione “Presidente Diomaye”.

Di Hyacinthe DIANDY – A seguito della nostra “Decifrazione”, nell’edizione di ieri, sui problemi legati ai ritardi nei pagamenti dei premi di rendimento agli atleti, soprattutto a livello degli sport individuali, abbiamo ricevuto numerose reazioni che confermano tale situazione, lungi dall’essere motivante.
Dal 2021, infatti, dopo il pagamento degli arretrati dal 2007 da parte dell’ex ministro Matar Ba, i medagliati rincorrono i loro bonus. L’uscita di Louis François Mendy ha aggiornato questo eterno dibattito sulla cura dei nostri atleti.
Ovviamente comprendiamo l’ira di questi meritevoli atleti che stentano a digerire il fatto che a parità di prestazione alcuni ricevano i loro bonus appena scesi dall’aereo mentre altri aspettano anni prima di ricevere i loro fondi. Fortunatamente, la Borsa Olimpica Cnoss è lì per dare sollievo ad alcuni.
Dal lato della vigilanza, infatti, questo ritardo si spiega con una scarsa lungimiranza nell’arbitraggio di bilancio delle federazioni, soprattutto di quelle che gestiscono sport individuali (judo, karate, atletica, nuoto, ecc.), con l’assenza di alcuni aspetti in sede di redazione della scheda tecnica. A differenza del calcio e del basket che hanno già risolto questo problema al loro livello. Ma la constatazione c’è: gli atleti fanno fatica a ricevere i loro bonus.
In attesa di trovare un meccanismo (provvisorio) per il pagamento rapido dei premi, tutti concordano che solo un fondo o una fondazione potranno risolvere il problema. E su questo capitolo il Fondo nazionale per lo sviluppo dello sport (Fnds), annunciato da tempo e che è l’augurio di tutti, può risolvere il problema. Precisamente, questo fondo rientra nell’offerta programmatica della Coalizione “Presidente Diomaye”, dove si legge: “Sarà creato un Fondo nazionale per lo sviluppo dello sport. Questo fondo sarà alimentato dalle tasse sui diritti televisivi, dalle lotterie, dalle sponsorizzazioni, dai casinò, ecc., per integrare i limiti di bilancio dello Stato e sostenere lo sviluppo dello sport. Secondo Khady Diène Gaye, “si tratta di rispondere alle aspettative delle diverse federazioni sportive, la cui mancanza di fondi ostacola il loro sviluppo e le loro prestazioni nazionali e internazionali”.
E questo Fnds comporta ovviamente l’adozione del nuovo Codice dello Sport che, giustamente, costituirà una delle maggiori aspettative nel ventaglio di misure annunciate dal nuovo ministro incaricato dello Sport.
Secondo Khady Diène Gaye, il Codice dello sport dovrebbe fornire al settore gli strumenti per migliorare il quadro giuridico dello sport senegalese e fornirgli i mezzi per finanziarne lo sviluppo. Inoltre, l’adozione del Codice dello Sport costituisce uno dei punti più importanti tra le 17 misure elencate durante l’insediamento del nuovo ministro.
I Fondi, che dovrebbero essere depositati in un conto, permetteranno al Ministero di gestire meglio le competizioni internazionali. Questo fondo permetterà soprattutto di soddisfare più facilmente le esigenze legate alle competizioni internazionali e di porre fine anche ai ritardi legati al pagamento dei bonus degli atleti.
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