Prova del gioco Still Wakes the Deep (PS5, Xbox Series, PC, Game Pass)

Prova del gioco Still Wakes the Deep (PS5, Xbox Series, PC, Game Pass)
Prova del gioco Still Wakes the Deep (PS5, Xbox Series, PC, Game Pass)
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Studio: La stanza cinese | Editore: Modalità segreta limitata | Pubblicazione: 18 giugno 2024 | Genere: Avventura/orrore | Autorità di vigilanza sui biocarburanti: M17+ (Maturo 17+) | Disponibilità: PS5, Serie Xbox, PC, Game Pass | Formato(i): Digitale | LE LINGUE): inglese parlato, francese scritto | Durata: 4-6 ore | Premio: 46,99$ PUÒ

Italiano:

Ciò che dorme nelle profondità dell’oceano non dovrebbe mai essere disturbato…

grazie a Xbox Italia che ci ha concesso un abbonamento gratuito al servizio Xbox Game Pass per poter fare copertura mediatica e testare i titoli del servizio. L’editore/sviluppatore ci autorizza quindi a distribuire e/o utilizzare estratti del gioco per nostre esigenze produttive e non interviene in alcun modo nell’assegnazione del punteggio finale.

In mare nessuno può sentirti urlare

Risveglia ancora il profondo è il bambino più recente in studio La stanza cinesequesto ben noto per il suo lavoro sui giochi Cara Esther, Tutti sono andati al rapimento e amnesia: una macchina per maiali in precedenza. Questa volta lo studio ci trasporta in alto mare nel nord della Scozia, su una piattaforma di perforazione nel mezzo di una giga-tempesta. Indossando gli stivali di Cameron McLeary, dovremo cercare di sopravvivere ai danni inflitti alla struttura dall’oceano completamente scatenato. Ma non è tutto, perché mentre la piattaforma lavorava per estrarre l’oro nero dai profondi fondali oceanici, sembra essersi risvegliata una terrificante minaccia che renderà la nostra sopravvivenza ancora più difficile delle stesse difficoltà meteorologiche. Avrai i nervi abbastanza forti da superare i numerosi pericoli che si presenteranno sulla tua sopravvivenza?

Still Wakes the Deep (SWtD) non reinventa le regole di questa categoria di giochi, ma dobbiamo ammettere che si rivela un ottimo intrattenimento. Parte della famiglia dei giochi di tipo “simulatore di camminata” dal sapore thriller horror, SWtD offre un’avventura che offre diversi buoni momenti di tensione, senza creare confusione come alcuni titoli iper stressanti.

Come premessa, interpretiamo Carmeron “Caz” McLeary, un elettricista scozzese che accetta un lavoro a bordo di una piattaforma di perforazione nei mari del nord. Ovviamente questo lavoro ha un costo: quello di lasciare moglie e figli per diversi mesi, cosa che a questi ultimi difficilmente piace. Cameron accetta comunque, attratto dal fatto che questo lavoro gli garantirà un ottimo stipendio, da non trascurare nel contesto degli anni ’70.

La storia si apre poi con McLeary che legge una lettera ricevuta da sua moglie, pochi mesi dopo aver lasciato casa. In esso, parla di quanto è annoiata, di quanto è arrabbiata perché lui ha lasciato casa per così tanto tempo, di quanto lo ama, ma di come potrebbe non durare se lui dovesse aspettare per mesi e mesi. Allo stesso tempo, McLeary viene chiamato dal capo della piattaforma a recarsi immediatamente nel suo ufficio. Una volta arrivato, cade perdutamente, esacerbato dalla sua scarsa presenza nel suo lavoro (perché troppo spesso la sua testa è altrove) e lo licenzia. Nel tragitto verso la piattaforma di atterraggio dell’elicottero che lo riporterà a casa, si verificherà un’enorme esplosione, che getterà verso la morte alcuni colleghi. Ed è allora che prenderemo il controllo di McLeary in un’avventura che si trasformerà in incubi…

Contrario a Cara Esther e Tutti sono andati al rapimento, Still Wakes the Deep propone un’avventura che si riassumerà essenzialmente in una frenetica navigazione attraverso le installazioni della piattaforma di perforazione, che sprofonda lentamente verso gli abissi a causa della distruzione causata da una forza sconosciuta. La meccanica di gioco sarà quindi piuttosto semplice: spostarsi dal punto A al punto B, evitando i pericoli e cercando di fornire assistenza ai membri dell’equipaggio ancora vivi. Naturalmente, trattandosi di un gioco con una forte trama narrativa, gli incontri con i nostri colleghi sono puramente scritti e dobbiamo fare più o meno da fare, a parte avere alcune conversazioni con loro e svolgere alcune “missioni” verso questi ultimi. In fondo, tutto questo è solo una scusa per mostrarci la piattaforma di perforazione da cima a fondo e per servire la storia che ci viene raccontata. Qui non ci sono scelte reali da fare, né possibilità di rami diversi nello scenario.

Per valorizzare il tutto, avremo diritto a determinate azioni per darci un po’ più l’impressione di “giocare”. Dovremo quindi girare le valvole per liberare l’accesso ai percorsi, attivare le leve per accedere agli accessori e alle scale o anche utilizzare oggetti che possiamo lanciare per attirare l’attenzione di creature altrove e cogliere l’occasione per intrufolarci verso la nostra “uscita”. In sostanza, anche se il tasso di interattività con il nostro ambiente non è altissimo, lo scorrere del racconto compensa e permette di non avere l’impressione che ci siano troppe “lunghezze” inutili.

Un altro aspetto che ci dà l’impressione di partecipare attivamente al gioco, è quello di dover evitare alcune minacce, così come i pochi eventi QTE (Quick Time Events) che avremo qua e là. Nonostante la difficoltà degli “scontri” non sia elevatissima, questi incontri provocano una buona dose di adrenalina e stress. Tuttavia, non dovremmo prenderli alla leggera, perché è del tutto possibile lasciare lì la nostra pelle. Questo vale anche per i momenti in cui dovrai attraversare certi abissi, saltare e aggrapparti a scale o camminare su stretti lucernari senza cadere nel vuoto. Dovrai tenere premuto un pulsante quando il gioco te lo chiede e premerne un altro quando un’esplosione (o qualcos’altro) significa che potresti perdere l’equilibrio e cadere mortalmente. Questi eventi rapidi sono generalmente abbastanza permissivi, a parte l’indicazione sullo schermo che non è sempre chiara e provoca la morte delle persone. Fortunatamente, i salvataggi automatici implicano che devi ricominciare da capo subito prima del test, il che lo rende meno frustrante.

Dato che la storia di Still Wakes the Deep si svolge in mare aperto, centinaia di miglia a nord della costa della Scozia, non rimarrai troppo sorpreso dal fatto che i dialoghi siano pronunciati in inglese con un forte accento scozzese. Fortunatamente, il gioco offre i sottotitoli in francese, il che rende relativamente facile seguire la trama del gioco. D’altra parte, se preferisci immergerti completamente nel gioco, senza sottotitoli, ciò richiederà una buona conoscenza della lingua di Shakespeare. . Perché pur essendo io stesso perfettamente bilingue, alcuni passaggi dei dialoghi erano un po’ difficili da comprendere a causa delle espressioni e delle abbreviazioni delle parole utilizzate. Niente che ti faccia perdere completamente, ma è facile perdere alcuni frammenti di ciò che viene detto.

Nel complesso, Still Wakes the Deep rimane un buon piccolo gioco di tipo “thriller horror” con una salsa narrativa, che galleggia nelle stesse acque di Layers of Fear e altri del genere. Come per la maggior parte dei titoli di questa categoria, ci vorranno circa 5-6 ore prima di arrivare ai titoli di coda, senza poterne ricavare alcun vantaggio visto che il gioco non offre alcuna possibilità di rivisitazione dei capitoli. A quasi $ 50 CAN, è probabile che il gioco rimanga sugli scaffali virtuali, poiché molti altri titoli eccellenti possono essere trovati nei negozi a molto meno. Ma se sei un fan del genere e in questo momento hai i denti a bocca aperta, ecco un titolo che ti permetterà di divertirti, senza travolgerti.

Verdetto

Ciò che ci piace davvero
  • Bella storia e atmosfera che ricorda La Cosa, Leviatano, ecc.
  • Nel complesso una buona visuale
  • Navigazione sulle piattaforme e sequenze QTE
  • Le sequenze di inseguimenti fanno un buon lavoro nel stressarci
Ciò che ci piace di meno
  • Il motore grafico in modalità “qualità”.
  • Il forte accento scozzese del dialogo a volte può essere difficile da cogliere bene
  • Alcune sequenze QTE sono un po’ frustranti
  • Un po’ caro rispetto al tempo di gioco

Per scoprire i criteri per il nostro sistema di valutazione, visitare questa pagina.

Tieni presente che la versione testata è quella attiva Serie Xbox X. Il gioco è disponibile anche su Xbox Series S, PS5 e PC. È disponibile anche per i membri del servizio Xbox Game Pass.

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