“A volte nasce una speranza”, Bru evoca un possibile ritorno di Jalibert e Tameifuna contro il Tolosa

“A volte nasce una speranza”, Bru evoca un possibile ritorno di Jalibert e Tameifuna contro il Tolosa
“A volte nasce una speranza”, Bru evoca un possibile ritorno di Jalibert e Tameifuna contro il Tolosa
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Annunciato come ritiro, il primo e pilastro girondino potrebbe finalmente mantenere il suo posto con l’UBB nella finale, venerdì a Marsiglia, contro lo Stade Toulousain.

Inviato speciale a Marsiglia

Questa è una scommessa enorme che Yannick Bru e il suo staff forse proveranno. Per affrontare lo Stade Toulousain, venerdì (21:05), nella finale dei Top 14, l’Union Bordeaux-Bègles potrebbe evolversi con la sua stella d’apertura Matthieu Jalibert e il suo pilastro Ben Tameifuna, mentre pensavamo che la loro stagione fosse finita a causa di infortuni . Ma le cose sono evolute e la prospettiva di giocare una prima finale da Top 14 ha sicuramente contribuito a tutto ciò.

“Ogni settimana ci sono cicli, momenti in cui c’è pessimismo, alcuni giocatori infortunati pensano che non potranno esserci e, con il passare dei giorni, a volte nasce la speranzaha spiegato l’allenatore del Bordeaux Yannick Bru in una conferenza stampa questo giovedì. Rendo omaggio al lavoro del nostro staff medico nel cercare di fare ciò che poteva essere fatto. (…) Questa sera prenderemo una decisione (GIOVEDÌ) al termine dell’allenamento del capitano, sulle zone grigie che restano.”

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Il primo tempo del XV di Francia si è infortunato al tendine del ginocchio contro l’Oyonnax (40-7), durante le 26e e ultimo giorno della Top 14. È stato al 73′ della partita contro l’Oyomen che ha dovuto cedere il suo posto. In sostanza, avrebbe dovuto affrontare questa partita senza problemi nei panni di un sostituto, ma il ritiro all’ultimo minuto di Louis Bielle-Biarrey lo aveva proiettato nei panni di un titolare. “La mia stagione è finita a seguito di uno strappo muscolare. Difficile lasciare la squadra così vicina all’obiettivo, ma la vita a volte è ingiusta, ha poi pubblicato il player su X (ex Twitter).

L’altro ritorno inaspettato riguarda quello di Ben Tameifuna. Un forte rinforzo per il gruppo girondino, in previsione della dura battaglia che si prospetta contro i campioni d’Europa in carica. Il solido pilastro tongano si è infortunato alla spalla destra il 16 giugno durante lo spareggio vinto contro il Racing (31-17) ed è stato costretto al ritiro dalla semifinale della scorsa settimana contro i parigini (22-20).

E Yannick Bru ha aggiunto: “Le due (Giocatori) sono un vantaggio per la squadra. Quest’anno abbiamo vinto tante partite senza Matthieu. Ne abbiamo vinti alcuni anche senza Ben. Ma è chiaro che preferiamo averli con noi. Hanno un grande impatto sulla nostra squadra. È la nostra ultima partita, vogliono partecipare. Ci sono stati momenti in cui non credevano di poter partecipare. Lo stesso Matthieu ha annunciato in rete la sua fine di stagione. E poi, a volte, le cose ritornano, ci sono sensazioni migliori. E perché no… Abbiamo sfruttato ogni minuto della settimana per verificare se fosse possibile. Saranno i giocatori a decidere. Ma vogliono partecipare…”

Non stiamo adottando una strategia volta a mettere insieme un piano che potrebbe indebolirci più che aiutarci. Sia chiaro

Yannick Bru

Durante l’allenamento del capitano, svoltosi questo giovedì allo Stade Vélodrome, Matthieu Jalibert si è allenato separatamente dal gruppo, effettuando brevi gare in area di meta con due membri dello staff del Bordeaux. Tameifuna ha partecipato ai giochi con la palla organizzati al centro del campo con i suoi compagni di squadra.

Yannick Bru ha smentito l’idea che stia tentando un bluff, come quelli che potrebbe fare il suo mentore a Tolosa, Guy Novès. “Non abbiamo una strategia volta a mettere insieme un piano che potrebbe indebolirci più che avvantaggiarci. Sia chiaro. Per Matteo sarà lui a decidere, ha spiegato il tecnico del Bordeaux. I giocatori sono consapevoli che esiste un piano B. Sanno anche che ci sarà un test per Ben e Matthieu. Penso che rispettassimo entrambi i giocatori: era il loro desiderio. Tutto il gruppo ha integrato tutto perfettamente.”

Alla ricerca del primo titolo di campione francese dal suo ritorno nell’élite nel 2011, l’UBB tenterà comunque una scommessa seria, preferendo schierare un Jalibert – che si era allenato con il gruppo questa settimana ma che forse non è a 100 % dei suoi mezzi – invece di rinnovare il suo sostituto, il giovane Mateo Garcia, che sabato scorso nella semifinale contro lo Stade Français Paris non ha mostrato serenità in nessuna prova.

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