Sono due, infatti, ad essere scesi sotto il precedente riferimento nazionale siglato da Joeri Jansen nel 2002 (1.15.35) visto che Pieter Sisk, secondo nella corsa trainata dalla lepre Collins Kipruto, fece segnare il tempo di 1.15. 19.
”L’obiettivo era battere questo record belga qui, gli ultimi allenamenti sono stati davvero buoni e non sempre ho avuto l’opportunità di schierarmi così bene a Liegi. Sono molto felice, mi dà fiducia per il futuro e in particolare per la gara di Madrid che mi aspetta questo venerdì”spiega Eliott Crestan, che ora è il secondo europeo della storia sulla distanza dietro al francese Bosse (1.13.21).
gabbianoCon Heusden e Liegi prendo ancora parecchi punti in classifica.
Eliott Crestan spera ovviamente di raggiungere il minimo olimpico sugli 800 metri in Spagna.
“Con Heusden e Liegi prendo ancora parecchi punti in classifica, quindi probabilmente sarà il mio ultimo incontro a giugno, ma è certo che se potessi essere completamente tranquillo questa settimana, sarebbe l’ideale”, prosegue Crestan, che non sa ancora se giocherà in Nazionale. “Per scegliere preferirei fare incontri grandi come la Diamond League a inizio luglio”.
Paziente Bolingo
Un’atleta che sicuramente non parteciperà ai campionati nazionali del 29 e 30 giugno è Cynthia Bolingo. La bruxellese è arrivata terza nei 300 metri in 37.33, ben lontana dal suo record nazionale (36.47). È stata battuta dalle inglesi Nicole Yeargin (36,76) e Helena Ponette (37,16).
“Il tempo avrebbe potuto essere peggiore così come avrebbe potuto essere miglioremette Bolingo in prospettiva. Questa stagione sarà davvero diversa e devo accettarlo. Fa parte del processo. Ho appena completato due gare individuali in pochi giorni (ndr: dopo i 200 metri domenica a Nivelles) e continueremo il lavoro. I miei sentimenti sono quelli che sono in questo momento. Ho intenzione di correre almeno due gare di 400 metri prima dei Giochi per scoprire dove mi trovo veramente in lontananza.
gabbianoMi manca ancora una formazione specifica, anche la fiducia.
Sarà il 16 luglio a Lucerna, poi probabilmente in Germania il 20 luglio prima di partire per uno stage a Talence. “Sento che mi manca ancora una preparazione specifica, anche la fiducia, e questo arriva con la competizione. Quindi accetto e cerco davvero di basarmi su questo”precisa ancora il recordman belga dei 400 metri, che partirà per Tenerife dal 28 giugno al 14 luglio.
Carmoy vittorioso
Un altro protagonista belga dell’incontro, Thomas Carmoy ha vinto la gara di salto in alto con 2,21 m, non senza aver tentato 2,27 m.
“Una volta ottenuta la vittoria mi sono fermato a 2,24, un’asticella inutile, per provare il massimo della mia stagione e al primo tentativo non ho sbagliato molto”, spiega Carolo, quarto Europeo a Roma pochi giorni fa. “Poi ho sentito un po’ la caviglia ma è tutto sotto controllo. L’obiettivo era fare un ultimo salto prima di partire giovedì mattina per un blocco di allenamento a Malaga, poi ci saranno ancora una o due gare e presto saremo ai Giochi”.
Watrin si sta divertendo
Nei 110 ostacoli Julien Watrin si è classificato quinto in 13.87 (+1.2) e… si è divertito molto di più che a Heusden sabato scorso.
“Non volevo sembrare troppo guastafeste ma in effetti non mi ero sentito molto bene e ho lasciato Heusden con un po’ di amaro”, spiega Julien, che ammette anche un po’ di stanchezza post-esame. “Lo faccio per divertimento, e fortunatamente qui la gara ha avuto più successo. Il mio supporto è stato corretto, ho potuto sviluppare la mia corsa, ero a contatto con gli altri e quindi è stato davvero un’altra cosa in termini di piacere. Era un vero 110! Sto lentamente iniziando ad essere legittimo. Ma penso di poter fare meglio, soprattutto ai campionati belgi”.
Broeders assicura
Anne Zagré, dal canto suo, si è classificata terza nei 100 ostacoli (senza Noor Vidts) in 13.28 (+1.2). “Volevo fare meglio di questa volta ma non sono ancora del tutto libero dopo l’infortunio, ed è un peccato. Sabato giocherò a Ginevra e poi ai campionati belgi”.
Nei 100 metri Rani Rosius si è dovuto accontentare del secondo posto in 11.33 (+0.7). Tra gli uomini, il liegese Antoine Snyders è diventato il 7° interprete belga della storia, proprio all’inizio della serata, con uno splendido tempo di 10.29 (+1.5).
Nei 400 metri, Florent Mabille ha stabilito la sua migliore prestazione dell’anno e il secondo tempo della sua carriera in 45.83.
Nei 400 ostacoli il verviétois Mimoun Abdoul Wahab ha vinto in 50.02, eguagliando così il suo secondo miglior tempo, a 21 centesimi dal suo personale.
Per quanto riguarda Ben Broeders, si è assicurato la vittoria con un salto di 5,66 m al terzo tentativo, poi ha soddisfatto il pubblico affrontando il suo record nazionale di 5,86 m.
Menzione anche per Maxime Carabin che, nei 100 metri ruote, ha stabilito il record del mondo della sua categoria in 16.18 (+0.9 m/s), migliorando di sette centesimi la sua migliore prestazione: “È ancora più bello quando è a casa!”
Fine stagione per Debjani?
Infine, in tema di brutte notizie, ricordiamo che Ismaël Debjani (15° nei 1.500 in 3.46.60), affetto dal tendine d’Achille dall’ultima gara a Nivelles, molto probabilmente concluderà la sua stagione. Non ci saranno Olimpiadi per il detentore del record belga dei 1.500 metri…
In questa gara è stato Thomas Vanoppen il belga più prominente con un quarto posto in 3.37.87.