Calcio. Non a caso, il Milan si separa da Stefano Pioli e si prepara ad una nuova era

Calcio. Non a caso, il Milan si separa da Stefano Pioli e si prepara ad una nuova era
Calcio. Non a caso, il Milan si separa da Stefano Pioli e si prepara ad una nuova era
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Il Milan chiuderà la pagina come previsto Stefano Pioli, l’allenatore che gli ha offerto il suo 19esimo nel 2022e titolo di campione italiano, incapace in questa stagione di sublimare la sua squadra negli incontri più importanti.

“AC Milan e Stefano Pioli comunicano che non proseguiranno la collaborazione nella prossima stagione”Lo afferma l’AC Milan in un comunicato stampa pubblicato venerdì.

Il Milan si prepara ad una nuova era

“L’AC Milan ringrazia di cuore Stefano Pioli e il suo staff per i cinque anni trascorsi alla guida della prima squadra, contraddistinti da uno scudetto indimenticabile e da un costante ritorno nelle più importanti competizioni europee”continua il testo.

Pioli, 58 anni, inizialmente era sotto contratto fino a giugno 2025.

Questa separazione amichevole apre la strada all’arrivo, secondo la stampa italiana, del portoghese Paulo Fonseca che ha appena trascorso due stagioni nel campionato francese con il Lille e che conosce la Serie A avendo allenato la Roma dal 2019 al 2021.

Pioli guiderà il Milan un’ultima volta sabato a San Siro, nei 38e e ultima giornata del Campionato Italiano contro la Salernitana, ultima rossa retrocessa in 2e divisione.

I rossoneri voleranno poi in Australia per disputare il 31 maggio un’amichevole contro la Roma a Perth, ma a quanto pare senza Pioli.

Al suo ritorno in Italia, il club lombardo, che segnerà anche la partenza del suo capocannoniere, il francese Olivier Giroud, ingaggiato dal Los Angeles FC, entrerà in una nuova era, in particolare sotto la direzione di Zlatan Ibrahimovic nel suo ruolo di consigliere al presidente e proprietario, l’americano Gerry Cardinale.

Un triste mese di aprile

Criticato senza tregua dagli ultras milanesi, Pioli sta pagando in contanti l’incapacità della sua squadra di reagire nelle partite più importanti di questa stagione.

Tutto è iniziato in autunno in Champions League, dove il Milan ha lasciato la massima competizione del calcio europeo nella fase a gironi finendo 3e dietro Dortmund e Paris SG.

Ciò è stato ancora più evidente nel mese di aprile, con l’eliminazione ai quarti di Europa League contro la Roma dopo due sconfitte (1-0 a San Siro e 2-1 all’Olimpico) e una battuta d’arresto nel derby. contro l’Inter (2-1), sinonimo di 20e incoronazione del suo grande rivale.

In campionato, il Milan ha vissuto un crollo nell’autunno di questa stagione, che lo ha portato rapidamente fuori dalla corsa al titolo. I rossoneri sono tornati sul secondo gradino del podio, a 19 punti dall’Inter, grazie alla catastrofica fase di ritorno della Juve, che la settimana scorsa ha esonerato il proprio allenatore Massimiliano Allegri.

Record d’onore per Pioli

Pioli, ex difensore di Parma e Juventus, si è fatto un nome come allenatore in club di metà classifica, prima di prendere le redini di Lazio (2014-16), Inter (2016-17), Fiorentina (2017-19) e, da allora, 2019, Milan.

Sotto la sua guida, il Milan ha vinto uno scudetto (2022) e ha raggiunto, nel 2023, la semifinale di Champions League dove è stato sconfitto dall’Inter.

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Pioli avrebbe dovuto tenere inizialmente nel primo pomeriggio di venerdì la consueta conferenza stampa della vigilia, ma l’evento è stato annullato, ha annunciato il Milan poco prima dell’annuncio della partenza imminente del proprio allenatore.

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