Lavaur gioca per il suo futuro in R1 contro L’Union/Saint-Jean

Lavaur gioca per il suo futuro in R1 contro L’Union/Saint-Jean
Lavaur gioca per il suo futuro in R1 contro L’Union/Saint-Jean
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l’essenziale
È l’ultima occasione per Lavaur e L’Union. Su questo incontro le due squadre che si affronteranno domenica si giocheranno il futuro in R1.

Per tutta la stagione, il Lavaur FC non si è mai trovato in una posizione così scomoda: 10° con 23 punti. Gli uomini di Nabil Moussi sono obbligati a battere l’Union/Saint-Jean questa domenica (15), e non nella migliore delle ipotesi. I sobborghi di Tolosa, davanti al Tarnais per differenza reti, si qualificheranno agli spareggi solo in caso di vittoria. Se perde contro il Lavaur FC è la retrocessione in R2, la seconda consecutiva dopo quella della N3 della scorsa stagione. “Sarà una partita molto impegnata contro una squadra giocosa, ci saranno gol”, prevede Nabil Moussi, l’allenatore del Vauréen, che sa che i suoi giocatori hanno ancora una parte del loro destino nelle loro mani. Stai attento, tira fuori l’abaco!

Lavaur in parte padrone del suo destino

In caso di vittoria contro L’Union e di sconfitta per Montauban, il Lavaur FC resterà, grazie ad una migliore classifica fair play (numero di cartellini, squalifiche, ecc.). Il Tarnnais giocherà uno spareggio se vince contro L’Union e, allo stesso tempo, il Tarn-et-Garonnais non perde. D’altra parte, se perde contro L’Union, il Lavaur FC tornerà in R2. Un finale impensabile per l’allenatore del Tarn, anche se i recenti risultati della sua squadra – due vittorie in campionato per tre pareggi e sette sconfitte da gennaio 2024 – non depongono a suo favore. “Non pensavamo davvero di poter disputare la nostra stagione in quest’ultima partita. La squadra e lo staff sono determinati come non mai. Siamo concentrati nel garantire che Lavaur rimanga in R1.”

Anche del suo futuro nella prossima stagione, Nabil Moussi non vuole parlarne. “Abbiamo già discusso con il presidente, lo vedremo dopo la fine della stagione”, scivola. Questo perché dopo la conclusione “con suspense” del campionato, Lavaur ha ancora una scadenza con la finale della Coupe d’Occitanie del 9 giugno.

Nelle file dell’Union/Saint-Jean restiamo uniti nell’affrontare quest’ultima, piuttosto delicata, scadenza. “Non abbiamo altra scelta che vincere, anche in caso di pareggio, il Lavaur resta davanti a noi”, riassume Grégory Sorroche, allenatore dell’Union/Saint-Jean. “La prima parte di stagione non è andata bene, abbiamo fatto fatica a digerire la discesa dalla N3. La seconda parte è stata nettamente migliore, con più solidarietà e abnegazione, stiamo prendendo slancio al momento giusto”. Se sulla carta le due squadre seguono traiettorie opposte, il loro futuro si deciderà sul campo questa domenica.

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