Al RWDM, lo Charleroi ha mantenuto la parola: “Ora dobbiamo finire in bellezza con un 3-0 in casa”

Al RWDM, lo Charleroi ha mantenuto la parola: “Ora dobbiamo finire in bellezza con un 3-0 in casa”
Al RWDM, lo Charleroi ha mantenuto la parola: “Ora dobbiamo finire in bellezza con un 3-0 in casa”
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Nel calcio è facile parlare, ma questo sabato gli uomini di De Mil hanno tradotto in fatti quello che avevano programmato prima della partita. Con un vantaggio di tre gol all’intervallo, hanno rassicurato Eupen e Kortrijk, concorrenti dell’RWDM, per il posto per gli spareggi. Sì, lo Charleroi svolgerà il suo ruolo di arbitro fino alla fine e queste non sono parole vuote.

“È una grande vittoria. Siamo stati solidi dall’inizio alla fine anche se nel secondo tempo ci siamo rilassati” dà il benvenuto a Petris. Non così tanto, però, come a Eupen la settimana scorsa. Lo ha sottolineato anche Ferrera nella sua analisi post partita. I Molenbeekois non hanno mai potuto credere in una rimonta, anche quando Gueye ha ridotto il gap dopo l’ora, perché lo Sporting non si è mai lasciato prendere dal panico a differenza di Kehrweg.

”Ecco, era una finale. Qui eravamo molto più liberi e quindi pacifici”, continua il lato destro. Un’analisi condivisa dal suo preparatore. “A Eupen abbiamo avuto difficoltà a gestire il nostro vantaggio. Abbiamo progredito. Sono contento anche dei sostituti entrati durante la partita”.

Se tutti hanno dato il loro contributo, il grosso del lavoro è stato fatto nei primi 45 minuti grazie a Dari, Dragsnes e Guiagon, abili sotto porta anche se il marocchino ha approfittato soprattutto di un errore di mano di Hubert per aprire le marcature. Del resto dimenticare il contributo degli altri otto titolari sarebbe un errore visto che abbiamo visto il miglior primo tempo realizzato dai Carolos in questa stagione.

“Diventiamo una squadra. Sono molto contento di questo primo periodo. Questo è il calcio che voglio vedere, confida De Mil che ha trovato il motivo di tale spartizione. Nei playdown è difficile guardare buone partite quando sei sotto pressione. Con il mantenimento acquisito abbiamo giocato con più libertà”.

gabbiano

Con la postura acquisita abbiamo giocato più liberi.

Bravo alle Zebre che avrebbero potuto inconsciamente decomprimersi dopo il salvataggio tra i grandi al termine di una stagione così nervosa. Ora vogliono soddisfare il loro appetito, che aumenta tanto con l’avvicinarsi della fine della stagione. “Ho fame come sempre. Voglio continuare così contro il Kortrijkassicura Petris. Adesso dobbiamo chiudere in bellezza con un 3-0 casalingo. Porteremo a termine il lavoro.”

“Vogliamo prepararci per la prossima stagioneconcorda Camara. Il cambio di allenatore ci ha fatto molto bene. Riusciamo a trasmettere i nostri principi di gioco in campo e ci divertiamo. Vogliamo arrivare alla fine di questi playdown vincendo contro il Kortrijk”.

Forse farà a meno di Dari, uscito al 23′, sempre per un problema alla caviglia. “Dobbiamo aspettare i risultati degli esami. Vedremo se sarà pronto la prossima settimana”, spiega De Mil. In caso contrario, il T1 schiererà il miglior difensore in panchina, per ottenere un record quasi perfetto nei playoff Relegations scavalcato dagli Hennuyers.

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