Thibaut Courtois, una rimonta, una prima davanti a Ellie, stop decisivo e già campione: “Una bellissima giornata per tornare”

Thibaut Courtois, una rimonta, una prima davanti a Ellie, stop decisivo e già campione: “Una bellissima giornata per tornare”
Thibaut Courtois, una rimonta, una prima davanti a Ellie, stop decisivo e già campione: “Una bellissima giornata per tornare”
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Innanzitutto la gioia di indossare nuovamente la casacca del Real Madrid davanti al Santiago Bernabeu, 268 giorni dopo il grave infortunio al ginocchio. “Questa è una vittoria personale per la mia battaglia in questa stagione. Sentirsi di nuovo un giocatore del Real Madrid è una sensazione molto bellaha detto Courtois a RealMadrid TV, dopo che questo rilascio è arrivato più tardi del previsto. Il programma era di giocare un’amichevole a marzo, ma purtroppo mi sono rotto il menisco. Non giocavo una partita 11v11 da 9 mesi. Ma mi sono trovato bene, ho letto bene gli spazi. Io non ho dimenticato.”

gabbiano

Una vittoria personale per la mia battaglia in questa stagione.

Ovviamente è stata anche la sua prima partita davanti a sua figlia Ellie, nata il 2 aprile, che era presente sugli spalti tra le braccia della moglie Mishel Gerzig. “È stata una giornata molto bella per tornare. Sognavo di poterlo fare per i miei figli (Nota del redattore: ha altri due figli dalla sua precedente relazione) e la mia famiglia”esulta chi contro il Cadice non ha fatto solo rimonta.

Mishel Gerzig, la moglie di Thibaut Courtois, con Ellie. ©Instagram

Anche se l’abbiamo visto giocare molto con i piedi come primo ricevitore, è stato grazie al suo corpo e alle sue mani che ha dovuto dare il massimo all’inizio del secondo tempo. “E’ una grande vittoria, che forse inizia proprio con questo 0-0. Vado a prendere la palla, giochiamo e da lì è 1-0. Sono felice di aver potuto partecipare e di sentirmi nuovamente portiere dopo tanto tempo”.

Un 19° trofeo

Dopo questo solido successo (3-0), la serata è proseguita in comitato ristretto, con la trasmissione della sconfitta dell’FC Barcelona a Girona (4-2) che ha ufficializzato il 36esimo titolo spagnolo per i madrileni. Un’incoronazione che, grazie ai suoi primi minuti di stagione, si aggiunge ovviamente all’elenco dei successi di Thibaut Courtois. Il portiere quasi 32enne (11 maggio), campione di Spagna per la 4a volta, conquista così il 19esimo trofeo della sua carriera che lo avvicina al record stabilito da Kevin De Bruyne (22).

Un ventesimo potrebbe ancora cadere in questa stagione con la Champions League. Come Simon Mignolet con il Liverpool nel 2019, Courtois potrebbe infatti essere ufficialmente il vincitore senza aver giocato se dovesse comparire a referto per la finale. Per pensarci bene, però, dovremo prima battere il Bayern mercoledì. “Spero che tutti vengano allo stadio vestiti di bianco e che possiamo vivere una di quelle serate incredibili al Bernabeu”motiva Courtois che sarà il primo sostenitore di Andriy Lunin, suo sostituto abituale.

L’ucraino resterà titolare anche in Champions League (almeno nella semifinale di ritorno) mentre Courtois giocherà in campionato. “Ha bisogno di minuti e in queste partite della Liga lo metterò”, ha spiegato Carlo Ancelotti. “Non sapevo se avrei potuto giocare questa stagione, ma sono qui se hanno bisogno di me e aiutano la squadra”sottolinea Courtois che sogna ancora segretamente di giocare la finale a Wembley tra quattro settimane.

“Avevo immaginato più volte questo giorno”: Thibaut Courtois parla del suo ritorno al Real Madrid

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