Ligue 1: Ismaily, il mancino affidabile del Lille | TV5MONDE

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“È il miglior terzino sinistro della Ligue 1”. Un giocatore sottovalutato, il difensore brasiliano Ismaily, decisivo la scorsa settimana a Metz, è uno degli uomini chiave del Losc, che lunedì (21) accoglierà il Lione nella 32esima giornata di Ligue 1.

Per una volta, ha preso la luce. Pareggiando contro Messins la scorsa settimana dopo una straordinaria svolta, Ismaily si è fatto avanti e ha portato una pioggia di elogi da parte dei suoi compagni di squadra.

“È il miglior terzino sinistro del campionato”, dice Angel Gomes, che vede in lui “un giocatore che non ha bisogno della fascia di capitano per essere un leader”.

Discreto in campo, il 34enne brasiliano è altrettanto discreto nei media e nello spogliatoio dei Mastini, ma resta comunque uno dei capitani.

“Isma’ dà l’esempio, ma non necessariamente comunicandoci o arringando, spiega il centrocampista inglese. Quando lo guardiamo in allenamento, in partita, vediamo che è un leader. È uno dei giocatori più anziani della rosa, e abbiamo l’impressione che potrebbe giocare altri cinque o sei anni. Ho avuto il piacere di giocare con lui negli ultimi due anni.

Dopo il calcio, la fattoria

Questo carattere schivo si adatta anche alle passioni semplici dell’uomo che immagina, una volta terminata la sua carriera da giocatore, ritirarsi nella sua fattoria ad Angelica, una cittadina “molto tranquilla” di 10.000 abitanti nel sud-ovest del Brasile.

“Preferisco avere una vita tranquilla”, ha detto sul sito web di Losc cinque mesi dopo la firma. “Mi piace pescare, la vita nella fattoria, prendermi cura dei miei cavalli, del bestiame, vedere i miei amici è ciò che ho intenzione di fare dopo la mia vita calcistica.”

Intanto l’ex giocatore dello Shakhtar Donetsk (per quasi un decennio), arrivato al Nord nell’agosto 2022, ha continuato a fare buone prestazioni con il Losc. Affidabile in difesa, molto pulito ed efficace in attacco se non appariscente, Ismaily è un giocatore completo con un fisico medio (1,77 m, 82 kg).

Anche se non è veloce come, tra gli altri, il parigino Nuno Mendes, la sua tecnica vellutata lo rende un giocatore essenziale nel gioco di possesso palla sostenuto dal suo allenatore Paulo Fonseca.

“Isma’ è molto importante per noi, conferma Nabil Bentaleb. Con la sua qualità tecnica è molto facile tirare fuori la palla come si vuole. E’ capace di uscire da situazioni un po’ imbarazzanti”.

“Ha l’odore del calcio”

Che sia associato a Gabriel Gudmundsson, Hakon Haraldsson o Rémy Cabella, Ismaily riesce ad andare d’accordo con tutti i suoi amici della fascia sinistra. “Lui sente il calcio, anche senza parlare, solo la palla tra i piedi, ci capiamo – sorride Cabella – So come gioca, cosa vuole, poi sta a me adattarmi agli altri e quello Funziona bene. Devi venire agli allenamenti per vedere (ride): piede destro, piede sinistro, Isma’, è un fenomeno.

Al di là delle sue qualità con il pallone, Ismaily porta al gruppo del Lille ciò di cui avrà bisogno a fine stagione: l’esperienza, fondamentale soprattutto nella gestione dei momenti deboli.

Il club del nord ha l’occasione di approfittare del passo falso del Brest contro il Nantes (0-0) di sabato per superare il club del Finistère e conquistare il terzo posto, sinonimo di un biglietto diretto per la prestigiosa e redditizia Champions League.

Ma per essere sicuro di arrivarci, il Losc dovrà vincere le ultime tre partite contro il Lione, a Nantes e infine contro il Nizza in casa.

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