Caso Auradou-Jegou: “Un messaggio oscuro, una legittimazione della violenza”… l’avvocato della parte attrice protesta contro il ritorno in campo del giocatore del Pau a Perpignan

Caso Auradou-Jegou: “Un messaggio oscuro, una legittimazione della violenza”… l’avvocato della parte attrice protesta contro il ritorno in campo del giocatore del Pau a Perpignan
Caso Auradou-Jegou: “Un messaggio oscuro, una legittimazione della violenza”… l’avvocato della parte attrice protesta contro il ritorno in campo del giocatore del Pau a Perpignan
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“Il club non ha etica dal momento in cui non licenzia, almeno fino alla decisione giudiziaria sul caso, un giocatore che rimane ancora oggi indagato per reati estremamente gravi”, ha affrontato Me Natacha Romano.

La procura di Mendoza, dove si svolge l’inchiesta contro Hugo Auradou e Oscar Jegou, i due rugbisti francesi accusati di stupro aggravato in Argentina, ha chiesto venerdì l’archiviazione del caso “per dubbi o mancanza di prove” che si studierà nel corso dell’udienza fissata per il 18 ottobre, mentre Auradou tornerà in gara sabato. La seconda linea del Pau tornerà infatti sabato sui campi di rugby nella Top 14 di Perpignan per la 5a giornata, a quasi tre mesi esatti da questa accusa che i giocatori negano, affermando che la relazione sessuale con il denunciante di 39 anni è stato concordato.

“È arrivato il giorno di metterlo su un campo da rugby e sarà domani (sabato)”ha annunciato venerdì il direttore della Sezione di Pau, Sébastien Piqueronies. “Inizierà lui l’incontro”ha detto in una conferenza stampa pre-partita. “Niente gli vieta di giocare a rugby, è presunto innocente. Oggi tocca a chi lo difende e alla dirigenza della società assumere coerenza come hanno fatto fin dall’inizio”.

Uno degli avvocati argentini dei due giovani rugbisti francesi, Me Rafael Cuneo Libarona, ha dichiarato:soddisfatto” all’AFP della posizione dell’accusa. Crede che questo caso debba “allarme su casi di denunce abusive contro persone innocenti“. “Se nel mio ufficio difendiamo molte donne che subiscono aggressioni sessuali, credo tuttavia che il ruolo della giustizia fosse quello di proteggere questi due uomini di fronte a queste false accuse”ha aggiunto. In Francia, mi ha salutato Antoine Vey “una decisione in linea con tutti gli elementi raccolti, verificati e discussi nel corso dell’indagine”. “Aspettiamo con calma la fine di questa procedura”ha aggiunto l’avvocato dei due giocatori in un comunicato inviato all’AFP.

“Che esempio diamo ai giovani atleti di tutto il mondo?”

Un’altra storia, ovviamente, viene da Me Natacha Romano, l’avvocato del querelante. “La società non ha etica dal momento in cui non licenzia, almeno fino a una decisione giudiziaria in merito, un giocatore che ad oggi resta incriminato per reati gravissimi”affronta nelle colonne di parigino. “Che esempio diamo ai giovani atleti di tutto il mondo?”si chiede anche Natacha Romano. Questo è denigratorio per le donne. Il fatto che il club permetta a un imputato di giocare significa che lo sostiene. È un messaggio oscuro, una legittimazione della violenza”.

La richiesta di archiviazione della Procura arriva dopo la convalida, a fine settembre, di un ultimo atto processuale, una relazione di perizie psichiatriche e psicologiche del denunciante effettuata da esperti incaricati dalla Procura stessa che sembrava indebolire la posizione dell’accusa. Ha rivelato “una serie di incongruenze e contraddizioni (…) che nel complesso delineano una storia improbabileI due professionisti coautori della nota peritale “contenuti contraddittori e incoerenti nello spiegare le situazioni con cui si confronta”. La perizia mina anche la spontaneità del denunciante, rimarcando una”permeabilità a ciò che dicono gli altri”E “una storia né libera né spontanea (…) e venata di evidenti influenze esterne, in particolare da parte della sua amica” con il quale ha avuto una conversazione poco dopo gli eventi.ridendo” par messaggi audio.

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