Gli ospedali del Limburgo utilizzano l’intelligenza artificiale per rilevare il cancro più rapidamente

Gli ospedali del Limburgo utilizzano l’intelligenza artificiale per rilevare il cancro più rapidamente
Gli ospedali del Limburgo utilizzano l’intelligenza artificiale per rilevare il cancro più rapidamente
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Gli ospedali del Limburgo utilizzeranno l’intelligenza artificiale per rilevare il cancro più rapidamente. Negli ultimi due anni, UHasselt, Jessa e Ziekenhuis Oost-Limburg (ZOL) hanno esaminato come migliorare ulteriormente la loro ricerca sul cancro concentrandosi maggiormente sulla digitalizzazione e sull’intelligenza artificiale.

I tre partner stanno attualmente implementando Digipath, una piattaforma di patologia digitale del Limburgo. Ora, i frammenti di tessuto per la microscopia verranno digitalizzati tramite scanner e potranno non solo essere analizzati in modo più rapido ed efficiente, ma anche essere archiviati e condivisi più facilmente con altri operatori sanitari.

“Il patologo non avrà più bisogno di posizionare manualmente tutti i vetrini contenenti campioni di tessuto al microscopio per l’analisi,” spiega Piet Stinissen, direttore del Centro di ricerca clinica del Limburgo (LCRC). «Questi verranno digitalizzati da uno scanner. Ciò faciliterà molto la conservazione dei preparati e la loro condivisione, anche con altri ospedali, ad esempio per ottenere una seconda opinione o per ricerche scientifiche. In questo modo ottimizziamo il processo di cura, ma questa tecnologia e questa collaborazione sono importanti anche per la ricerca biomedica.’

Ulteriore aiuto

Digitalizzando frammenti di tessuto è possibile applicare anche l’intelligenza artificiale. “Queste applicazioni di intelligenza artificiale non sostituiranno affatto il patologo, ma forniranno ulteriore assistenza”, afferma Stinissen. ‘L’IA esaminerà i numerosi campioni ed emetterà un segnale quando nota qualcosa di sospetto. Ciò renderà le analisi ancora più efficienti e veloci.”

Per lo sviluppo e l’avvio di Digipath, UHasselt, Jessa e ZOL hanno potuto contare su un sussidio di 770.000 euro da parte della provincia del Limburgo. Nei prossimi anni, questa patologia digitale sarà implementata in tutti gli ospedali del Limburgo e oltre.

Il progetto di UHasselt, Jessa e ZOL riceverà ora anche 900.000 euro di denaro europeo da Interreg Maas Rijn per estendere la rete oltre i confini nazionali e generare collaborazione sulla patologia digitale con gli ospedali di Maastricht e Colonia.

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