Vaccino contro il cancro: l’Institut Curie annuncia la creazione della start-up Cereus Biosciences – Institut Curie

Vaccino contro il cancro: l’Institut Curie annuncia la creazione della start-up Cereus Biosciences – Institut Curie
Vaccino contro il cancro: l’Institut Curie annuncia la creazione della start-up Cereus Biosciences – Institut Curie
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Lo sviluppo di vaccini antitumorali rappresenta una delle principali innovazioni terapeutiche degli ultimi anni. Il principio è quello di indurre una risposta immunitaria specifica contro le cellule tumorali, presentando al sistema immunitario un antigene tumorale capace di innescare una reazione mirata e potente. Gli attuali vaccini terapeutici sono personalizzati: mirano alle mutazioni tumorali – chiamate “neoantigeni” – specifiche per ciascun paziente. Ciò consente al sistema immunitario di riconoscere i bersagli tumorali più rilevanti per un singolo paziente.

Cereus Biosciences, creata nel 2023 presso l’Institut Curie, vuole ridurre i tempi di trattamento indotti dalla personalizzazione e generalizzare l’accesso a questa innovazione terapeutica, utilizzando una tecnologia rivoluzionaria che supera gli attuali limiti dei vaccini antitumorali.

Combinare immuno-oncologia e bioinformatica per vaccini universali

Cereus Biosciences nasce dall’unione scientifica dei suoi tre co-fondatori:

  • IL Dr Antonin Morillon, esperto in multiomica[2]RNA ed epigeneticadirettore dell’unità “Dinamica dell’informazione genetica: basi fondamentali e cancro (DIG-CANCER)” (UMR3244 – Institut Curie, CNRS);
  • IL Il professor Daniel Gautheret, esperto di bioinformatica dell’RNAteam leader presso l’Istituto di Biologia Cellulare Integrativa (I2BC), (Université Paris-Saclay, CNRS, CEA);
  • IL Dottor Olivier Lantz, direttore del Laboratorio di Immunologia Clinica dell’Institut Curie, sviluppatore di un vaccino contro il melanoma uveale.

La squadra si è poi rafforzata con l’arrivo del Padre Cindy Neuzillet, gastroenterologo, specialista in tumori dell’apparato digerente presso l’Istituto Curie.

Basandosi su competenze multidisciplinari nella genomica computazionale dei tumori, Cereus Biosciences fornisce raccolte di neoantigeni condivisi dai pazienti affetti da cancro e per i principali tipi di tumore. Risultato: presto sarà possibile creare vaccini antitumorali pronti all’uso e accessibili a quante più persone possibile, liberandoci dai vincoli della personalizzazione. La particolarità della start-up è quella di vagliare fonti inesplorate di neoantigeni utilizzando un approccio bioinformatico originale che garantisce che nessuna variazione tumorale venga persa, come evidenziato da Dottor Morillon e il Professor Gautheret:

“I nostri algoritmi unici identificano sequenze che codificano neoantigeni condivisi in tutto il genoma, compreso il genoma oscuro. Nessuna tecnologia ad oggi è in grado di coprire l’intero genoma con tanta precisione. »

Collaborando con il Laboratorio di Immunologia Clinica dell’Institut Curie, Cereus Biosciences è in grado di testare e validare in vivo le sue molecole candidate su campioni di sangue di pazienti.

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“Si tratta di un approccio unico che ha il potenziale per rivoluzionare gli attuali trattamenti contro il cancro! ” spiegare Jean-Pascal Tranie, Presidente di Cereus Biosciences. Inizialmente mentore della giovane azienda già prima della sua creazione, questo riconosciuto investitore di venture capital con 25 anni di esperienza è stato sedotto dal progetto fin dalla sua genesi. “Cereus Biosciences consentirà di creare vaccini universali ed economici in tempi molto brevi. Ho accettato con entusiasmo di entrare a far parte dell’azienda come Presidente, per portare questa innovazione all’avanguardia al mercato e ai pazienti. »

Una prova di concetto che apre le porte alla sperimentazione clinica

Grazie al finanziamento della maturazione, i primi studi proof-of-concept hanno dimostrato l’immunogenicità dei neoantigeni condivisi nel melanoma uveale, un cancro raro, e hanno confermato la loro esistenza per il mieloma multiplo, la leucemia mieloide acuta e il cancro del pancreas. L’azienda si sta ora concentrando sul cancro al pancreas, la quarta causa di morte per cancro in Francia e con un’incidenza in aumento (INCa 2023), con il supporto della professoressa Cindy Neuzillet, che dirigerà i futuri studi clinici.

“Questi risultati sono estremamente incoraggianti! Suggeriscono lo sviluppo di un vettore vaccinale e l’avvio dei primi studi clinici che dimostrino l’efficacia del vaccino su una prima coorte di pazienti affetti da cancro al pancreas, entro la fine del 2025”. dichiarare il Dottor Morillon e il Il professor Gautheret.

“Siamo lieti della creazione della 33a start-up dell’Institut Curie, che dimostra l’eccellenza del lavoro dei nostri ricercatori e l’importanza del modello di incubatore integrato supportato dal marchio Carnot Curie Cancer. Inoltre, con una tecnologia creata, convalidata e presto in fase clinica presso l’Institut Curie, Cereus Biosciences è un fantastico esempio dell’interdisciplinarietà e del continuum cura-ricerca che costituiscono l’essenza stessa dell’Institut Curie”, afferma il Dott.ssa Cécile Campagne, direttrice dello sviluppo e dei partenariati industriali e vicedirettrice del Carnot Curie Cancer*.

Cereus Biosciences mira a posizionarsi in prima linea nella terapia vaccinale contro il cancro nei prossimi anni in modo che questo approccio possa, il più rapidamente possibile, portare benefici a tutti i pazienti e per tutte le indicazioni.

Dal 2011, L’Institut Curie è certificato “Institut Carnot Curie Cancer”. L’etichetta Carnot è un marchio di eccellenza assegnato alle strutture di ricerca accademica che hanno dimostrato qualità e coinvolgimento nella ricerca in partenariato. Curie Cancer offre ai partner industriali la possibilità di avviare collaborazioni di ricerca beneficiando delle competenze dei team dell’Institut Curie per lo sviluppo di soluzioni terapeutiche innovative contro i tumori, dal bersaglio terapeutico alla validazione clinica. Curie Cancer è membro della rete Carnot FINDMED, un gruppo di tredici istituti Carnot, al fine di facilitare l’accesso alle loro piattaforme tecnologiche e alle loro capacità di innovazione per le piccole e medie imprese, le PMI e le PMI dell’industria farmaceutica. Per saperne di più: http://www.instituts-carnot.eu/fr/institut-carnot/curie-cancer https://findmed.fr


[1] Il genoma umano è comunemente diviso in due categorie principali. Il 2% del genoma codifica per proteine ​​e il restante 98% è costituito da elementi non codificanti o molto poco conosciuti: si parla di “genoma oscuro”.

[2] Disciplina della biotecnologia che combina i più recenti progressi e analisi provenienti dai campi di ricerca della genomica, metabolomica, trascrittomica e proteomica

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