Un uomo suonava la chitarra mentre gli veniva asportato un tumore al cervello

Un uomo suonava la chitarra mentre gli veniva asportato un tumore al cervello
Un uomo suonava la chitarra mentre gli veniva asportato un tumore al cervello
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— Danil Nevskij / Shutterstock.com

In una sala operatoria insolita, l’armonia degli strumenti medici è accompagnata da un suono insolito: gli accordi di una chitarra. Può sembrare surreale, ma è esattamente ciò che ha vissuto Christian Nolen, un musicista della Florida. Affetto da un tumore al lobo frontale destro, l’area che regola i movimenti della parte sinistra del corpo e diverse funzioni cognitive, Nolen si è trovato di fronte ad un intervento insolito.

La diagnosi preoccupante e la proposta innovativa

L’area del cervello di Nolen che regola i movimenti delle parti sinistre del corpo, il lobo frontale destro, ha sviluppato un tumore. Inoltre, la parola, il linguaggio e altri processi cognitivi sono collegati a questa regione. La manifestazione del tumore era allarmante: perdita di sensibilità e controllo motorio sul lato sinistro, segnali d’allarme che non potevano essere ignorati.

Gli specialisti del Sylvester Comprehensive Cancer Center dell’Università di Miami hanno scoperto un glioma nel suo cervello, un tipo di tumore molto comune. Dopo la diagnosi, lo informarono che sarebbe stato necessario un intervento chirurgico per rimuovere il tumore e consentirne un esame più approfondito.

Musica per restare svegli

Tuttavia, il loro metodo era tutt’altro che tradizionale. Hanno offerto a Nolen di suonare la chitarra durante l’operazione. Questa richiesta, per quanto bizzarra possa sembrare, aveva una solida base scientifica. I medici preferiscono operare su un paziente cosciente piuttosto che su un paziente incosciente quando si tratta di una regione del cervello correlata ad attività come la parola o il movimento. Infatti, per garantire che tutto vada come previsto, i medici vogliono avere l’opinione permanente dei loro pazienti.

Il dottor Ricardo Komotar, direttore della Brain Tumor Initiative dell’Università di Miami, ha affermato che quando un tumore colpisce o è vicino a una parte critica del cervello (qualcosa che controlla la capacità di parlare, comprendere il linguaggio o muoversi), è È meglio eseguire l’operazione su un paziente cosciente, in modo da poterlo monitorare continuamente e determinare se le normali funzioni cerebrali iniziano a essere interrotte.

Ogni anno presso il Sylvester Center vengono eseguiti centinaia di interventi di questo tipo. I medici possono chiedere a un paziente di leggere, cantare, suonare il violino o svolgere qualsiasi altra attività, a seconda delle sue condizioni. Nolen amava suonare la chitarra, il che rendeva più facile per i medici osservare i movimenti della sua mano e del corpo mantenendolo sveglio.

Il risultato dell’operazione

Nolen ha suonato una serie di canzoni rock con la sua chitarra, inclusi successi di gruppi famosi come Deftones e System of a Down, mentre i professionisti medici lavoravano per rimuovere il tumore. Per Nolen è stata un’opportunità unica, nonostante i rischi. Giocare durante l’intervento sembrava meno intimidatorio rispetto ad altre opzioni.

Komotar e i suoi colleghi sono riusciti a rimuovere l’intero tumore prima della fine della procedura. Nolen ha lasciato l’ospedale il giorno successivo, segnando progressi significativi nella sua qualità di vita. Sebbene abbia dovuto limitare le sue attività dopo l’intervento chirurgico, il suo recupero è stato rapidissimo, tornando rapidamente alla chitarra e all’allenamento fisico, con un migliore controllo della mano sinistra.

Tuttavia, il suo percorso medico non è ancora finito. I risultati dell’esame patologico di Nolen non sono ancora noti, ma probabilmente sarà sottoposto a chemioterapia e altri trattamenti di follow-up. Nonostante le sfide, la sua passione per la musica e il suo ottimismo rimangono intatti, sperando di ispirare altri pazienti che affrontano prove simili. Inoltre, nell’inverno polare del 1961, un chirurgo sovietico si rimosse l’appendice.

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