L’ospedale di Cahors inaugura un luogo di memoria per i suoi donatori di organi e i loro cari

L’ospedale di Cahors inaugura un luogo di memoria per i suoi donatori di organi e i loro cari
L’ospedale di Cahors inaugura un luogo di memoria per i suoi donatori di organi e i loro cari
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“È un segno di gratitudine che dobbiamo ai donatori e alle loro famiglie”, dichiara Pierre Nogrette, direttore del centro ospedaliero Jean Rougier di Cahors. Questo venerdì 28 giugno, l’ospedale ha inaugurato un luogo della memoria per i donatori di organi e tessuti, nonché per le loro famiglie e i loro cari: la scultura “Gratitudine”, realizzata da Fernando Costa.

“Un cuore che batte per le famiglie”

Da diversi anni l’ospedale di Cahors effettua prelievi di organi e dall’anno scorso anche prelievi di tessuti. Quest’anno tre pazienti hanno già donato i loro organi e consentito nove trapianti. Questo luogo della memoria, in onore dei donatori e dei loro cari, raccomandato dalla legge dal 2004, testimonia un’effusione di generosità. L’associazione “Les Gardiens de l’Ange” ha finanziato la realizzazione di quest’opera e ne è orgogliosa. Manuel Exposito, il presidente, afferma: “Questa inaugurazione unisce solidarietà, umanità e promozione dell’arte. »

“Ho realizzato questa scultura con tutti i materiali fornitimi dall’ospedale. E l’idea di formare un cuore era quella di rappresentare l’organo, la vita, la donazione”, spiega Fernando Costa. In occasione dell’inaugurazione di questo luogo della memoria, ha giustificato le sue scelte artistiche. Lui, che ha lavorato gratuitamente per realizzare questa scultura, è felicissimo di aver potuto contribuire a questo progetto. Conclude l’artista: “Questa scultura rappresenta un cuore che batte per tutte le famiglie dei donatori”.

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