$ 800.000 in donazione e una nuova cattedra di ricerca presso UQTR

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Quest’ultimo diventa così titolare della nuova cattedra di ricerca Marcel e Rolande Gosselin sulla regolazione omeostatica delle cellule staminali e del cancro. 750.000 dollari verranno utilizzati per portare avanti il ​​lavoro in questo settore.

“La nostra ricerca mira a comprendere meglio ed eventualmente controllare la proliferazione delle cellule staminali, aprendo la strada a nuovi metodi di prevenzione e cura del cancro, nonché ad applicazioni nella medicina rigenerativa”.

— Patrick Narbonne, professore nel dipartimento di biologia medica dell’UQTR

Patrick Narbonne, professore nel dipartimento di biologia medica dell’UQTR. (Josée Beaulieu)

Vengono inoltre assegnati 50.000 dollari alla professoressa Geneviève Pépin con l’obiettivo di sviluppare le competenze degli studenti nella cultura degli organoidi. Ciò potrebbe comportare una migliore comprensione della biologia umana e lo sviluppo di approcci terapeutici innovativi.

Abbandonare i grandi centri

La Fondazione Marcel e Rolande Gosselin è stata creata per promuovere la ricerca sulle malattie cardiache, sul cancro e sulle malattie infantili. Le donazioni offerte da quest’ultimo hanno permesso in particolare di istituire un programma di arteterapia presso l’ospedale Sainte-Justine di Montreal, un fondo speciale sull’asma presso la Fondazione dell’Ospedale pediatrico di Montreal e una cattedra di ricerca in neuroscienze cognitive fondamentali e applicate del spettro autistico presso l’Università di Montreal.

È stato il fiduciario e figlioccio della coppia ideatrice della Fondazione, Pierre Gratton, ad annunciare il finanziamento all’università di Trois-Rivières. Lui stesso ha conseguito un dottorato in amministrazione presso l’UQTR, oltre a prestare servizio come docente lì.

Targa svelata dalla Fondazione UQTR per ringraziare la Fondazione Marcel e Rolande Gosselin. (Eric Faucher)

“Le università situate fuori dai grandi centri non sempre vengono riconosciute per il loro vero valore. Spero che questo annuncio incoraggi più persone e organizzazioni a scoprire il talento e il potenziale che si cela in esso”, spiega. Secondo lui, la Fondazione mirerebbe in particolare a promuovere gli studi realizzati in Quebec e in francese.

Spera che la donazione rivelata possa fungere da leva affinché altri enti, governativi o privati, investano a loro volta in questi esperimenti condotti presso l’UQTR. “Ciò che abbiamo donato ha una vita e permette alla ricerca di continuare nel tempo”, spiega.

“Mentre insegno imprenditorialità ai miei studenti, l’idea non è quella di iniziare in grande. L’idea è iniziare in piccolo, in modo solido, avere un piano, avere una visione e lavorarci lentamente. Necessariamente aprirà gli occhi ai potenziali partner che si faranno avanti”.

— Pierre Gratton, amministratore della Fondazione Marcel e Rolande Gosselin

Una donazione ben accolta

“Per noi, annunciare una nuova donazione è sempre un piacere e un grande privilegio”, afferma Joëlle Gagné, presidente e CEO della Fondazione UQTR. “Voglio sottolineare l’impegno della donazione che riceviamo oggi.”

“È il frutto di un lungo lavoro di un orgoglioso laureato, di un orgoglioso docente che, come tale, sa riconoscere la qualità dell’insegnamento e della ricerca che si svolge tra le nostre mura e di chi l’ha promossa”.

— Joëlle Gagné, Presidente e CEO della Fondazione UQTR

Una parte di questa donazione verrà a sua volta destinata ad un fondo di dotazione della Fondazione dell’Università, che dovrebbe consentire di estenderne l’utilizzo oltre i cinque anni per i quali è stata offerta.

Joëlle Gagné, Presidente e CEO della Fondazione dell'Università del Quebec a Trois-Rivières (UQTR).

Joëlle Gagné, Presidente e CEO della Fondazione dell’Università del Quebec a Trois-Rivières (UQTR).

“Questa scelta è particolarmente rilevante dato che la ricerca scientifica è un lavoro a lungo termine. Il reddito generato dal capitale iniziale del fondo di dotazione consentirà di sostenere la cattedra oltre i suoi primi cinque anni e garantire così un sostegno a lungo termine per la continuità del progetto», spiega la signora Gagné.

Anche il rettore dell’istituto, Christian Blanchette, è entusiasta della decisione presa dalla Fondazione Marcel e Rolande Gosselin. “L’importanza delle donazioni private è fondamentale per il progresso scientifico”, afferma. “Questo sostegno è una potente leva che ci permette di sognare in grande per i futuri progressi nella prevenzione e nel trattamento della malattia”.

“È un gesto di fiducia nei nostri confronti, nella ricerca che portiamo avanti, quindi ne siamo onorati. Ci impegniamo a utilizzare questa donazione in modo responsabile ed efficiente”, conclude.

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