“La zanzara tigre ha un impatto sulla tua vita quotidiana?” Lanciato un questionario per scoprire come i cittadini gestiscono l’insetto

“La zanzara tigre ha un impatto sulla tua vita quotidiana?” Lanciato un questionario per scoprire come i cittadini gestiscono l’insetto
“La zanzara tigre ha un impatto sulla tua vita quotidiana?” Lanciato un questionario per scoprire come i cittadini gestiscono l’insetto
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La dottoranda in sociologia Melissa Mannuci, dipendente del Centro di ricerca in scienze sociali, sport e corpo dell’Università Paul Sabatier di Tolosa nell’Alta Garonna, lancia un questionario tra i cittadini della regione dell’Occitania per conoscere la loro percezione in relazione al rischi e fastidi legati alla zanzara tigre.

“Sei preoccupato per lo sviluppo della zanzara tigre nella tua regione?” “La zanzara tigre ha un impatto sulla tua vita quotidiana?”

Sono queste alcune delle domande contenute in un questionario al quale ogni cittadino che vive in Occitania potrà rispondere.

La sua autrice, Mélissa Mannucci, è una dottoranda in sociologia, dipendente del Laboratorio CreSco (Centro di ricerca in scienze sociali, sport e corpo) dell’Università Paul Sabatier di Tolosa nell’Alta Garonna, nell’ambito della sua tesi sull’argomento “Gestione della zanzara tigre (Nota del redattore: il suo vero nome Aèdes albopictus) dall’azione pubblica istituzionale, ma anche dall’azione pubblica dei cittadini”, che costituisce un nuovo approccio. Questa ricerca scientifica è cofinanziata da Public Health France, ARS Occitanie e dalla sfida chiave RIVOC “Rischi infettivi e vettoriali”, un sistema dell’Università di Montpellier sostenuto dalla Regione Occitanie.

Nell’ambito del suo lavoro, questa ricercatrice ha già realizzato “interviste semistrutturate con 30 cittadini in 7 dipartimenti dell’Occitania (Tarn-et-Garonne, Haute-Garonne, Hautes-Pyrénées, Ariège, Aude, Hérault, Gard) riguardanti “il percezione dei cittadini della Regione Occitania in relazione ai rischi e ai fastidi legati alla zanzara tigre”.

Analizzando due processi di adattamento dei cittadini di fronte alla zanzara, “la lotta” e “convivere con essa”, questa indagine, che è stata oggetto di un articolo sulla Revue française desaffaires sociales 2024, ha permesso di evidenziare, la presenza di due forme parallele di azione pubblica che possono convergere o meno. “Ciò che emerge da queste interviste è che la maggioranza degli intervistati non è a conoscenza della potenziale trasmissione di malattie da parte della zanzara tigre, come la dengue, la Zika o la chikungunya”riferisce il ricercatore.

Il questionario, attualmente in fase di sperimentazione, ha l’obiettivo di completare al meglio l’indagine qualitativa “comprendere le conoscenze, le pratiche e le strategie di adattamento dei cittadini dell’Occitania di fronte a questo parassita aggiornando le loro diverse forme di adattamento”. Sarà presto messo online sul sito di France 3 Occitanie.

Il dottorando spera di ottenere mille risposte. Per rispondere ci vorranno solo dai 10 ai 15 minuti. Questi dati aiuteranno a orientare le azioni di prevenzione e sensibilizzazione.

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