Elezioni legislative 2024. A Caen 2, il sindaco di Hérouville invita a votare per il socialista uscente

Elezioni legislative 2024. A Caen 2, il sindaco di Hérouville invita a votare per il socialista uscente
Elezioni legislative 2024. A Caen 2, il sindaco di Hérouville invita a votare per il socialista uscente
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Il candidato del Nuovo Fronte Popolare, il socialista Arthur Delaporte, prese la guida del 2e collegio elettorale del Calvados. Il deputato uscente, eletto per la prima volta alle legislative del 2022, ha ottenuto il 42,34% dei voti.

Il suo ballottaggio al secondo turno è molto favorevole con 7.663 voti davanti alla RN di Josseline Lebanon. Così facendo, ha migliorato il suo punteggio 2022 (42,01% dei voti, 14.040 voti). Il 2e Il collegio elettorale conferma il suo ancoraggio a sinistra.

La candidata del Rassemblement National, Josseline Lebanon, non ha fatto campagna elettorale ma ha comunque ottenuto il 25,84% dei voti (quasi 12.000 voti contro appena 5.100 nel 2022). Ecco le reazioni al duello della seconda circoscrizione, questo lunedì 1È Luglio 2024.

Tutti i risultati delle elezioni legislative.

Arthur Delaporte (deputato socialista uscente)

“Questo punteggio elevato, che riconosce il mio impegno e la dinamica del Nuovo Fronte Popolare, non può essere sinonimo di rilassamento. Affronterò il candidato RN […] qualificato per la prima volta in questa circoscrizione elettorale. Tutte le forze repubblicane devono ora unirsi per bloccare l’estrema destra.

Di fronte a un candidato paracadutato da un partito il cui unico programma è quello dell’odio e che non dà alcuna risposta alla crisi sociale, sono il candidato del raduno repubblicano e delle forze della sinistra.

Per salvaguardare la Repubblica e i nostri principi fondanti non possiamo affidare le chiavi del governo alla RN. Ora sono impegnato in questa lotta, al servizio di un’alternativa sociale, unificante e pacifica. »

Rodolphe Thomas, sindaco moderno di Hérouville Saint-Clair

“L’ondata annunciata della RN non ha avuto luogo a Hérouville-Saint-Clair come è avvenuto durante le elezioni europee. Resta una città responsabile e illuminata. Il 7 luglio gli elettori di Hérouville dovranno scegliere tra Arthur Delaporte o un candidato “fantasma” del Raggruppamento Nazionale […].

Fin dall’inizio del mio coinvolgimento politico, ho sempre combattuto gli estremisti da tutte le parti. L’attuale situazione politica, in cui il Raggruppamento Nazionale si trova alle porte del potere, ci obbliga a chiedere a tutti coloro che sono attaccati alla democrazia di sostenere il deputato uscente Arthur Delaporte, senza dare un assegno in bianco all’ideologia estremista che LFI rappresenta.

La rabbia dei francesi non potrà trovare soluzioni attraverso il radicalismo. Sta a noi ascoltarli e mettere tutti i mezzi a nostra disposizione affinché la loro vita quotidiana migliori, rispondendo con forza ed efficienza alle preoccupazioni dei nostri concittadini: in particolare sui temi della sicurezza, del potere d’acquisto o dell’accesso alle cure, tra gli altri cose…”

Segui il nostro live streaming sulle reazioni in Normandia

Consiglieri comunali d’opposizione del gruppo Raggruppamento Cittadino di Hérouville

Vincent Louvet, Hélène Frereux, Jean-Christophe Gauchard, Elise Cassetto-Gadrat (che è anche la vice di Arthur Delaporte) e Smaïl Chadli.

“Con il 53% dei voti a Hérouville-Saint-Clair, Arthur Delaporte è primo in tutti i seggi elettorali del comune […]. Questi buoni risultati non mascherano una realtà terribile. Per la prima volta nel nostro territorio l’estrema destra è arrivata al secondo turno delle elezioni legislative. Per la prima volta dal dopoguerra l’estrema destra è alle porte del potere in Francia.

Nei 6 giorni che ci separano dal secondo turno, a Hérouville amplificheremo ulteriormente la mobilitazione e la partecipazione con due obiettivi: eleggere un deputato del Nuovo Fronte Popolare, Arthur Delaporte, e abbassare il punteggio del Raggruppamento Nazionale. Si tratta quindi di una lotta “fronte contro fronte” dove ogni persona si trova di fronte ad una scelta e alle proprie responsabilità. »

Franck Guegueniat, sindaco di Épron e presidente del Partito della Sinistra Radicale

“La Sinistra Radicale ha fatto la scelta della responsabilità: quella di non candidarsi per non dividere. […]. E. Macron è il presidente che ha portato il RN dai 4 milioni di voti del 2017 a 12 milioni. Ecco la sua valutazione. Oggi come ieri, nel corso di questa campagna legislativa senza precedenti, ci mobilitiamo, come abbiamo fatto al primo turno, per aiutare i candidati del Nuovo Fronte Popolare a vincere. Pertanto, invitiamo senza esitazione a votare per i candidati PFN e repubblicani. Nessun voto dovrebbe andare alla RN e ai suoi candidati fantasma. »

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