Ribaltata la dottrina Chevron: cosa significa la decisione della Corte Suprema Usa?

Ribaltata la dottrina Chevron: cosa significa la decisione della Corte Suprema Usa?
Ribaltata la dottrina Chevron: cosa significa la decisione della Corte Suprema Usa?
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Venerdì si è concretizzato lo scenario previsto dagli equilibri di potere a favore dei giudici conservatori negli Stati Uniti: la Corte Suprema ha revocato la dottrina Chevron, un precedente legale utilizzato dal 1984 dalle forze dell’ordine federali. Decifrare un’importante decisione che sconvolge il diritto amministrativo americano.

Qual è la dottrina della deferenza Chevron?

È un principio che nasce dalla causa Chevron C. Consiglio nazionale per la difesa delle risorseuna controversia nata all’indomani dell’avvento al potere del presidente repubblicano Ronald Reagan e che la più alta corte degli Stati Uniti si è pronunciata all’unanimità nel 1984.

L’ONG Il Natural Resources Defense Council ha poi contestato una modifica apportata dall’American Environmental Protection Agency (EPA) ad una definizione inclusa nella sua politica di contrasto all’inquinamento atmosferico, la Legge sull’aria pulita. Questo cambiamento ha modificato la portata della legge e ha aperto la porta a progetti industriali inquinanti.

Dopo che un tribunale ha stabilito che la nuova definizione diAPE dovesse essere ribaltato, il colosso petrolifero Chevron ha presentato ricorso contro questa decisione alla Corte Suprema.

Al termine delle udienze, i sei giudici della Corte Suprema hanno stabilito che quando le leggi federali adottate dal Congresso sono ambigue e danno quindi luogo a interpretazioni diverse, la lettura effettuata dall’agenzia federale responsabile dell’applicazione di tale legge dovrebbe avere la precedenza.

Da questa sentenza, che costituì una sconfitta per i gruppi di difesa ambientale, nacque questo principio di deferenza nei confronti delle agenzie chiamato dottrina Chevron.

Se la legge approvata dal Congresso non è chiara – sia che sia il risultato di un compromesso tra le parti, del desiderio di dare alle agenzie un margine di manovra per adattarsi ai possibili cambiamenti, o di una scelta astrusa di parole –, la corte non impone semplicemente la propria interpretazione della leggestabilisce la decisione del 1984.

Si basa sull’interpretazione fatta dall’agenzia, a condizione che venga giudicata ragionevole.

Cosa ha portato la Corte Suprema a revocare la dottrina Chevron questa settimana?

Citata dai tribunali – e contestata dai movimenti conservatori che vogliono ridurre il controllo statale sulle imprese – per 40 anni, la dottrina della deferenza della Chevron è stata questa volta contestata in due cause legali guidate da pescatori di aringhe commerciali del New Jersey e del Rhode Island.

Abituati ad accogliere osservatori sulle loro barche per garantire che le loro attività siano conformi alla legge federale, questi pescatori non sono stati contenti di scoprire, nel 2020, che un nuovo regolamento ora li obbliga a coprire gli stipendi degli ispettori. Il conto ammontava a circa 710 dollari al giorno, sulla base di una ventina di visite all’anno.

Volendo contestare questo regolamento, adottato dall’agenzia federale del Dipartimento del Commercio responsabile della pesca, l’ Servizio nazionale per la pesca marittimai pescatori si sono scontrati con la dottrina Chevron.

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Due casi sono stati esaminati dalla Corte Suprema degli Stati Uniti, entrambi guidati da gruppi di pescatori che contestavano una norma del National Marine Fisheries Service, l’agenzia federale all’interno del Dipartimento del Commercio che si occupa della pesca.

Foto: Getty Images / Joe Raedle

Il tribunale di prima istanza si è quindi pronunciato a favore dell’agenzia governativa, citando il caso Chevron, decisione poi confermata in appello.

Sebbene il programma di monitoraggio delle imbarcazioni sia stato sospeso per mancanza di finanziamenti federali dall’aprile 2023 e i pescatori siano stati rimborsati, i ricorsi alla Corte Suprema sono continuati.

Il caso ha suscitato l’interesse di avvocati e lobby conservatrici, compresi gruppi a favore delle armi da fuoco e delle sigarette elettroniche o del settore agricolo ed edilizio, che hanno subito mostrato solidarietà ai pescatori.

Con l’avvicinarsi delle argomentazioni davanti alla Corte Suprema lo scorso gennaio, il New York Times ha rivelato che gli avvocati che rappresentano i pescatori del New Jersey erano affiliati ad una lobby finanziata dal presidente del consiglio di amministrazione della multinazionale petrolchimica Koch Industries, Charles Koch.

Il miliardario, che ha spesso denunciato l’interventismo statale, è uno dei principali finanziatori di diversi think tank contrari all’inasprimento delle normative ambientali.

Perché porre fine alla dottrina Chevron?

Nella sua sentenza – che riflette la divisione tra i sei giudici conservatori, in maggioranza, e i tre giudici liberali e dissenzienti – la Corte Suprema ha ribaltato le decisioni dei tribunali di grado inferiore contro i pescatori. La dottrina della deferenza verso le agenzie governative è stata cancellata.

Chevron viene cancellato. […] Le agenzie non hanno giurisdizione speciale per risolvere leggi ambigue. Questo è il lavoro dei tribunali.

Una citazione da John G. Roberts, giudice e giudice capo degli Stati Uniti

Nella sua sentenza, il presidente della Corte Suprema John G. Roberts ha fatto eco alla tesi espressa più volte dai critici della dottrina Chevron: perché affidarsi a un’agenzia quando i giudici possono usare il loro discernimento discrezionale e prendere una decisione informata?

Legge sulle procedure amministrative”,”text”:”Chevron sfida le regole della legge sulle procedure amministrative”}}”>Chevron sfida le regole delLegge sulle procedure amministrative, la legge che regola il lavoro degli enti governativi, ha scritto il giudice Roberts. Secondo queste norme, ha osservato, è il tribunale che ha la funzione di interpretare disposizioni legalimentre le agenzie sono responsabili dello sviluppo e dell’applicazione delle normative federali.

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De gauche à droite: Amy Coney Barrett, Neil Gorsuch, Brett Kavanaugh, Ketanji Brown Jackson, Sonia Sotomayor, Clarence Thomas, John Roberts, Samuel Alito e Elena Kagan.

Foto: Getty Images/Alex Wong

Gli oppositori della dottrina Chevron credono che la deferenza verso le agenzie governative conferisca potere discrezionale ai funzionari che vi lavorano, senza responsabilità. I burocrati si trovano così, dicono, a giudicare questioni che li riguardano direttamente.

Facendo affidamento sull’interpretazione delle agenzie, soggette alla volontà dei governi che possono cambiare da un’elezione all’altra, la dottrina consentirebbe anche ai presidenti di abusare delle loro prerogative.

Durante le udienze del gennaio 2024, il giudice conservatore Brett Kavanaugh ha sostenuto che la dottrina Chevron era responsabile di dietrofront normativo che si verificano ogni volta che viene eletto un nuovo presidente.

Lungi dal concordare con le argomentazioni dei suoi colleghi conservatori, la giudice Sonia Sotomayor ha sostenuto che le agenzie hanno competenze che i giudici non hanno.

Chevron ha fornito lo sfondo sul quale il Congresso, i tribunali e le agenzie, […] hanno sede da decenni. È stato applicato in migliaia di decisioni giudiziarie.

Una citazione da Elena Kagan, giudice di minoranza liberale presso la Corte Suprema degli Stati Uniti

Della stessa opinione Elena Kagan, che ha firmato un’opinione dissenziente nella sentenza resa venerdì, ha ricordato che il Congresso scrive le sue leggi sapendo che sono conterrà inevitabilmente ambiguità che altri dovranno risolvere; lacune che altri dovranno colmare.

E preferisce che questi altri siano gli enti responsabili [des lois]non un tribunaleha insistito.

Cosa succederà dopo la revoca di questo principio?

Il giudice Kagan, che ha accusato i giudici conservatori di prendersi per sé stessi gli zar dell’amministrazione del paeseera preoccupato per lo sconvolgimento che la scomparsa della dottrina avrebbe potuto provocare.

Per calmare le preoccupazioni di alcuni, tra cui la conservatrice Amy Coney Barrett, che aveva espresso preoccupazione per l’ondata di contenziosi che potrebbero sovraccaricare i tribunali se la dottrina Chevron dovesse essere revocata, il giudice John G. Roberts ha affermato che questa sentenza non mette in discussione decisioni precedenti, stare decisis”,”text”:”soumises au principe stare decisis”}}”>soggetto al principio deciso.

Mentre gli oppositori della dottrina Chevron sostengono che il principio nuoce alla separazione dei poteri accordando più peso all’esecutivo, diversi esperti hanno sostenuto che revocare la dottrina creerebbe uno squilibrio… a favore della magistratura.

Il Congresso può ancora usare un linguaggio vago per evitare di fare scelte politiche difficili, ma quelle scelte politiche ora saranno fatte dai tribunali”,”testo”:”L’abbandono di Chevron rischia di peggiorare, anziché migliorare, lo squilibrio presunto nella separazione dei poteri – Il Congresso sarà ancora in grado usare un linguaggio vago per evitare di fare scelte politiche difficili, ma quelle scelte politiche ora saranno fatte dai tribunali”}}”>L’abbandono di Chevron rischia di peggiorare anziché migliorare il presunto squilibrio nella separazione dei poteri: il Congresso potrà ancora utilizzare un linguaggio vago per evitare di fare scelte politiche difficili, ma tali scelte politiche ora saranno fatte dai tribunaliha scritto all’inizio di giugno Jody Freeman, professore di diritto all’Università Facoltà di Giurisprudenza di Harvard ed ex consigliere su energia e cambiamento climatico dell’amministrazione Obama.

Toccherà invece ai giudici stabilire gli standard di inquinamento da rispettare per tutelare la salute degli americaniEPA? Per pronunciarsi su cosa rappresenta una minaccia per le specie il cui status è precario? Secondo lo specialista, queste sono le questioni su cui potrebbero essere chiamati i tribunali al posto degli esperti.

La revoca della dottrina Chevron fa parte di una serie di decisioni che limitano il potere delle agenzie federali, in particolare di quelle che lavorano per proteggere l’ambiente e la salute pubblica.

Giovedì la Corte Suprema ha bloccato l’attuazione del piano dell’amministrazione Biden per combattere l’inquinamento atmosferico. È stata la terza battuta d’arresto in altrettanti anni per ilEPAi cui poteri sono stati a loro volta indeboliti nel 2022 e nel 2023 dalle decisioni della Corte Suprema sulla capacità dell’agenzia di limitare le emissioni di gas serra dalle centrali elettriche e di proteggere le zone umide.

Come ilAPEle agenzie federali responsabili dell’elaborazione e dell’applicazione delle leggi che riguardano l’istruzione, il lavoro e i servizi sociali potrebbero anche essere più esposte a cause legali e attacchi da parte dei legislatori repubblicani.

In una nota indirizzata ai suoi membri questa settimana, il Republican Study Committee, un caucus del Partito Repubblicano, ha affermato che il licenziamento della Chevron è stata un’opportunità per agire. wake”,”text”:”ripristina l’agenda del risveglio”}}”>spostare indietro l’ordine del giorno svegliato dell’amministrazione Biden.

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