L’autore principale dello studio, il dottor Gautam Mehta, della Divisione di Medicina dell’UCL e del Royal Free Hospital, ha detto Medscape Notizie nel Regno Unito : “ La nostra conclusione principale è che il modello di consumo di alcol è importante. Il consumo acuto, in particolare, ha aumentato il rischio. La combinazione di un consumo intenso e intenso e di un particolare insieme di varianti genetiche ha aumentato di sei volte il rischio di incidenza di patologie epatiche legate all’alcol. »
“ Questi risultati potrebbero permetterci di rivolgerci agli individui che hanno abitudini malsane di consumo acuto e di offrire loro interventi specifici, perché sono a maggior rischio. »
Il dottor Mehta ha sottolineato che, sebbene la genetica abbia un ruolo nel rischio, la ricerca ha suggerito che sarebbe più dannoso bere 21 unità di alcol in poche sessioni piuttosto che distribuirle uniformemente in una settimana.
Malattie del fegato in aumento a livello globale
Le malattie del fegato sono una delle principali cause di morte prematura in tutto il mondo. Dall’inizio della pandemia di Covid-19, i decessi legati all’alcol sono aumentati del 20%. “ Nel Regno Unito, i tassi di malattie del fegato sono aumentati del 400% negli ultimi decenni ha detto il dottor Mehta. “ Tra le principali cause di morte prevenibile, è l’unica in aumento. Riteniamo che entro i prossimi cinque anni supererà la cardiopatia ischemica come causa più comune di morte prevenibile nel Regno Unito. »
“ Si tratta di un onere sanitario crescente per il sistema sanitario nazionale (Servizio Sanitario Nazionale, Servizio Sanitario Nazionale) e per il mondo intero. Volevamo trovare modi per definire meglio il rischio in modo da poter eventualmente rivolgerci alle persone che ne hanno più bisogno “, Ha aggiunto.
In che modo questo studio può aiutare i medici?
I ricercatori ritengono che la loro analisi possa aiutare i medici a identificare le persone più vulnerabili alle malattie del fegato legate all’alcol.
“ Si potrebbe immaginare un quadro in cui i medici di famiglia abbiano un trigger automatico per le persone con abitudini acute di consumo di alcol, forse anche con diabete, in modo che in queste persone possano essere effettuati controlli sanitari un po’ più mirati sulle malattie del fegato “, ha detto il dottor Mehta. “ Questo approccio può certamente essere implementato immediatamente. »
Come è stato condotto lo studio?
I ricercatori hanno analizzato i dati di 312.599 adulti che bevono attivamente arruolati nella coorte della Biobanca britannica per valutare l’impatto del modello di consumo, della predisposizione genetica e del diabete di tipo 2 sulla probabilità di sviluppare malattie epatiche legate all’alcol.
UN rapporto di rischio Il valore di riferimento pari a 1 è stato stabilito utilizzando i dati dei partecipanti che riferivano di bere entro i limiti giornalieri, che avevano una bassa predisposizione genetica allo sviluppo di malattie epatiche legate all’alcol e che erano esenti da diabete.
I risultati hanno mostrato che le persone che si abbuffano pesantemente, cioè che consumano 12 unità di alcol in un giorno in un determinato momento della settimana, avevano tre volte più probabilità di sviluppare malattie epatiche legate all’alcol.
Il rischio per le persone con una forte predisposizione genetica era quattro volte più alto e il rischio per i diabetici di tipo 2 era due volte più alto.
Lotta contro il consumo di alcol
I risultati dello studio sono stati accolti favorevolmente dalla British Liver Foundation (Fiducia britannica del fegato). Il suo amministratore delegato, Pamela Healy, ha dichiarato: “ Questo studio rivela che non è importante solo la quantità di alcol consumata, ma anche il modo in cui viene consumata. Bere molto, velocemente o bere per ubriacarsi può avere gravi conseguenze sulla salute del fegato. »
Pamela Healy ha osservato che l’alcol è diventato più accessibile e conveniente negli ultimi due decenni, portando a un ” cambiamento sconcertante » nella cultura del bere nel Regno Unito. “ Il Regno Unito deve affrontare l’aumento del consumo di alcol attraverso una strategia concertata sull’alcol che includa tassazione, controlli più severi sulla pubblicità e sul marketing degli alcolici e una migliore consapevolezza dei pericoli del consumo acuto di alcol. “, lei spiegò.
Questo articolo è stato tradotto da Medscape.co.uk utilizzando più strumenti editoriali, inclusa l’intelligenza artificiale, nel processo. Il contenuto è stato visionato dalla redazione prima della pubblicazione.
