Aumentano i casi di pertosse: la Savoia, il dipartimento più colpito dell’Alvernia-Rodano-Alpi

Aumentano i casi di pertosse: la Savoia, il dipartimento più colpito dell’Alvernia-Rodano-Alpi
Aumentano i casi di pertosse: la Savoia, il dipartimento più colpito dell’Alvernia-Rodano-Alpi
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Dall’inizio del 2024, l’Agenzia sanitaria regionale dell’Alvernia-Rodano-Alpi deve far fronte a un aumento dei casi di pertosse. Ha ricevuto più di 150 segnalazioni nel 2024 (isolate o raggruppate) rispetto alle 11 dell’intero 2023. La Savoia è il dipartimento più colpito con 31 casi, seguito dall’Alta Savoia, 30 e dal Rodano 20.

Questo aumento delle segnalazioni tra il 2023 e il 2024 dimostra una diffusione significativa della malattia in Alvernia-Rodano-Alpi. L’Ars è particolarmente attenta a questo aumento dei casi e alla gestione delle situazioni denunciate.

In questo contesto di diffusione significativa della malattia in Alvernia-Rodano-Alpi, l’ARS desidera informare gli operatori sanitari e gli operatori della prima infanzia, nonché il grande pubblico, della situazione e ricordare le azioni da seguire e le raccomandazioni sulle vaccinazioni.

La pertosse non rientra tra le 38 malattie soggette a denuncia da segnalare all’Ars. Tuttavia, i casi raggruppati, soprattutto se si verificano in una comunità frequentata da persone a rischio: reparti maternità, asili nido, strutture sanitarie, ecc. devono essere denunciati all’ARS.

Pertosse: sintomi e modalità di trasmissione

La pertosse è una malattia respiratoria altamente contagiosa causata da batteri. Di intensità variabile, può provocare dalla semplice tosse fino a forti attacchi di tosse e difficoltà respiratorie persistenti per più di sette giorni. Può essere particolarmente grave per le persone vulnerabili: neonati non vaccinati, donne incinte, anziani e persone immunocompromesse o con malattie respiratorie preesistenti. Il sintomo principale sono attacchi di tosse violenti e ripetuti, soprattutto notturni. Può causare difficoltà respiratorie. Una persona infetta può trasmettere la pertosse a una media di altre 15 persone. Si trasmette per via aerea attraverso il contatto diretto con una persona malata. In Francia, è generalmente trasmessa dagli adulti o dagli adolescenti ai neonati. Nelle persone vulnerabili e nei neonati, la pertosse può causare complicazioni significative. Può colpire diverse parti del corpo (polmoni, cuore, sistema circolatorio, ecc.) e causare notevoli difficoltà respiratorie. In alcuni casi possono verificarsi anche complicazioni neurologiche: possono essere colpiti il ​​cervello, il midollo spinale e i nervi. Nei casi più gravi, la pertosse può portare alla morte.

Vaccinazione consigliata

Se il vaccino contro la pertosse è efficace nei primi anni, l’immunità tende a scemare dopo 5 anni. Per questo è consigliato effettuare i richiami vaccinali all’età di 6 anni, poi tra gli 11 e i 13, a 25 poi ogni 20 anni fino ai 65 anni e ogni 10 anni dai 65 anni.

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