Come fai a sapere se hai un’allergia al sole?

Come fai a sapere se hai un’allergia al sole?
Come fai a sapere se hai un’allergia al sole?
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La lucite, più comunemente conosciuta come allergia al sole, è una reazione cutanea anomala causata dall’ipersensibilità ai raggi UV del sole.

Si manifesta con chiazze rosse o piccoli brufoli, prurito o addirittura vesciche.

Che siano naturali o medicinali, diversi trattamenti possono alleviare i sintomi dell’allergia al sole.

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Buono nel corpo, buono nella testa

Quando finalmente arriva l’estate, molte persone non perdono un secondo prima di uscire al sole. Fare scorta di vitamina D fa bene al morale, ma non sempre alla nostra pelle. Secondo la Società francese di dermatologia, ogni anno circa 900.000 persone soffrono di allergia al sole. Chiamata anche eruzione benigna della luce estiva, può colpire qualsiasi individuo, indipendentemente dall’età, dal sesso, dal colore della pelle o dalla sensibilità all’abbronzatura. Tuttavia, le donne rimangono le più vulnerabili a queste fotodermatosi, in particolare quelle di età compresa tra 15 e 35 anni. Quindi, quali sono i sintomi, le cause e i possibili trattamenti quando si affronta un’allergia al sole? Le spiegazioni.

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Eruzioni cutanee, bruciore, prurito… I sintomi variano da persona a persona

Allergia al sole “appare come piccole eruzioni cutanee e piccole protuberanze rosse che pruriscono terribilmente. A volte ci sono piccole vesciche” spiega la dermatologa Catherine Oliveres Ghouti all’Huffington Post. A seconda della sensibilità della persona esposta al sole, l’allergia al sole può provocare anche ustioni o vesciche. Nella maggior parte dei casi, questa reazione del sistema immunitario all’esposizione della pelle ai raggi ultravioletti del sole è localizzata sul décolleté, sulle braccia, sul dorso delle mani e sui piedi. I sintomi della lucite estiva benigna scompaiono dopo alcuni giorni trascorsi all’ombra, parallelamente al trattamento. L’allergia può essere scatenata dalla successiva esposizione se la pelle non è ancora sufficientemente abituata o abbronzata.

Allergia al sole: quali sono le cause?

Diverse cause possono causare un’allergia al sole, a cominciare da una predisposizione genetica. La pelle chiara, l’esposizione al sole all’inizio della stagione estiva senza una protezione adeguata, così come l’assunzione di alcuni farmaci o sostanze chimiche fotosensibilizzanti sono tutti fattori che possono favorire lo sviluppo di una lampadina benigna.

Come alleviare i sintomi dell’allergia al sole?

Non appena compaiono i primi sintomi di allergia al sole, è necessario interrompere immediatamente l’esposizione ai raggi UV. Se devi stare all’aperto, indossa abiti larghi, bianchi e coprenti, oltre a un grande cappello e occhiali da sole. Per alleviare il disagio delle reazioni cutanee, è possibile applicare impacchi freddi sulle zone interessate per ridurre il prurito. Si consiglia inoltre di idratare la pelle con prodotti delicati e senza profumo per alleviare l’irritazione. Se si verifica un’infiammazione, il medico può prescrivere creme a base di corticosteroidi o farmaci antistaminici per calmare le reazioni allergiche.

Per proteggersi dall’allergia solare è meglio puntare sulla prevenzione, applicando una protezione solare ad ampio spettro e con un alto SPF. Se hai la pelle chiara e sensibile, assicurati di scegliere un marchio senza sostanze chimiche o irritanti. Esistono anche trattamenti preventivi contro la lucite, come gli antimalarici sintetici, prescritti dal medico, o le capsule arricchite con betacarotene e selenio. Devono essere effettuate almeno quindici giorni prima della prima esposizione.


Marjorie RAYNAUD per TF1 INFORMAZIONI

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