La Fondazione Corporate Optic 2000-Lissac-Audio 2000 rinnova il suo impegno a favore dell’Istituto dell’Udito

La Fondazione Corporate Optic 2000-Lissac-Audio 2000 rinnova il suo impegno a favore dell’Istituto dell’Udito
La Fondazione Corporate Optic 2000-Lissac-Audio 2000 rinnova il suo impegno a favore dell’Istituto dell’Udito
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La Fondazione Corporativa Optic 2000-Lissac-Audio 2000 rinnova il suo impegno a favore dell’Hearing Institute, centro di ricerca dell’Institut Pasteur per sostenere la ricerca sui disturbi dell’udito.

Dal 2022, la Fondazione Corporate Optic 2000-Lissac-Audio 2000 sostiene il lavoro di ricerca di due team dell’Hearing Institute, un centro di ricerca dell’Institut Pasteur: CERIAH (ricerca e innovazione in audiologia umana) e il gruppo Cognizione e comunicazione uditiva . Il 4 giugno le due entità hanno firmato il rinnovo di questo impegno per 2 anni.

Il finanziamento della ricerca su udito e vista costituisce uno dei 3 ambiti prioritari di azione della Fondazione, insieme all’accesso alle cure e alle attrezzature per le persone precarie e all’assistenza alle persone con disabilità visive e uditive.

Il rinnovo di questa partnership per gli anni 2024 e 2025 si inserisce nella continuità del lavoro svolto da questi due gruppi di ricerca.

Per CERIAH, diretto da Paul Avan, si tratta di sviluppare un progetto mobile Ceriah composto da unità di ricerca nomadi, che viaggeranno per tutta la Francia.

La missione di questo progetto sarà quella di portare l’audiologia di precisione il più vicino possibile ai pazienti/persone interessate (ospedali universitari, laboratori di protesi acustiche, case dei pazienti), convalidare l’affidabilità degli strumenti Ceriah nomadi e portatili e rafforzare la formazione dell’audiologia parti interessate.

Per quanto riguarda il lavoro del gruppo “Cognizione e comunicazione uditiva”, guidato da Luc Arnal, si concentra sul legame tra perdita dell’udito e morbo di Alzheimer.

La malattia di Alzheimer è una malattia neurodegenerativa che ancora oggi progredisce costantemente e rappresenta più che mai un importante problema di salute pubblica. Di fronte a questa emergenza, il gruppo di ricerca si sta concentrando su un aspetto essenziale e spesso trascurato: la salute dell’udito. Esiste infatti un forte legame tra la perdita dell’udito e la malattia di Alzheimer. La ricerca esplora come una migliore diagnosi e preservazione della nostra capacità di udire potrebbe effettivamente aiutare a proteggere il cervello, limitando la neurodegenerazione e mitigando il declino cognitivo.

Olivier Padieu, Presidente della Fondazione Optic 2000-Lissac-Audio 2000 : “ Questa partnership è pienamente in linea con gli impegni perseguiti dalla nostra Fondazione. Ci impegniamo a promuovere la conoscenza dei disturbi e delle disabilità che incidono sull’udito e a diffonderla al pubblico in generale, agli operatori sanitari e ai decisori. Per questo sosteniamo la ricerca scientifica per partecipare a questa consapevolezza collettiva. »

La Fondazione Aziendale Optic 2000-Lissac-Audio 2000

Nel 2009, i marchi Optic 2000, LISSAC e AUDIO 2000 hanno voluto unire le loro azioni di solidarietà e hanno creato la loro Fondazione Corporativa. La sua missione: sostenere e avviare azioni di solidarietà per promuovere l’accesso alle apparecchiature ottiche e uditive in Francia e nel mondo e per migliorare la vita quotidiana delle persone con problemi di vista e udito.

Gli impegni della Fondazione ruotano attorno a tre assi:

  • Promuovere l’accesso alle cure visive e uditive per le persone in situazioni precarie.
  • Sostenere la ricerca sulla salute visiva e uditiva.
  • Migliorare la vita quotidiana delle persone con disabilità visive o uditive.

Concretamente la Fondazione sostiene in particolare:

  • Lo Shuttle della Solidarietà: questa unità mobile viaggia in tutta la Francia per offrire screening della vista e occhiali a bambini e giovani in situazioni precarie. Dal 2019 sono stati sottoposti a screening 791 bambini e sono stati distribuiti 348 occhiali
  • Cecom: da 11 anni questi Centri di Orientamento aiutano le persone non vedenti a migliorare la loro vita quotidiana. A Parigi, Lille, Besançon e Nantes, più di 5.122 persone con disabilità visive hanno beneficiato di un sostegno adeguato alle loro esigenze.

Presentazione dei 2 gruppi di ricerca dell’Hearing Institute, centro di ricerca dell’Institut Pasteur

  • Il Centro per la Ricerca e l’Innovazione in Audiologia Umana (CERIAH)
    Il lavoro svolto congiuntamente tra l’Istituto dell’Udito e il CERIAH si inserisce in importanti programmi scientifici come lo sviluppo della diagnosi genomica (attraverso l’identificazione dei geni di suscettibilità alla presbiacusia e alla sovraesposizione al rumore), lo sviluppo di nuovi test dell’udito e la definizione di test di riferimento metodologie per l’audiologia avanzata.
  • Il lavoro del Gruppo “Cognizione e Comunicazione Uditiva”.
    Sfruttando un approccio multimodale che combina un’ampia varietà di metodi di imaging del cervello e modelli neuro-computazionali, il gruppo di ricerca lavora per sviluppare nuovi modelli funzionali per spiegare meglio come i segnali acustici vengono elaborati dal cervello in un contesto normale ma anche in un contesto di carenze sensoriali (sordità parziale o profonda).

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