Il nostro stato sociale deve affrontare grandi sfide

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Le nostre reti sanitarie ed educative sono in pessime condizioni, sentiamo spesso, e coloro che sono in difficoltà verranno abbandonati dal sistema. Quindi dovremmo investire molto per ricostruire la nostra rete di sicurezza sociale, dicono alcuni.


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Sono d’accordo, la situazione non è sempre rosea, sia che si pensi alla mancanza di alloggi o ai troppi senzatetto, per esempio. Ma fino a che punto il Quebec investirebbe troppo poco nei suoi servizi? E quali sono le sfide dello stato sociale che il Quebec ancora rappresenta?

Il nuovo Panorama delle finanze pubbliche del Quebec appena pubblicato dall’Università di Sherbrooke ci aiuta a riformulare questo dibattito. Il documento di 78 pagine fa confronti storici e internazionali molto interessanti, per gentile concessione dei ricercatori Michaël Robert-Angers e Frédérick Hallé-Rochon, aiutati da altri, tra cui Luc Godbout, della Cattedra di ricerca in fiscalità e finanza pubblica dell’Università di Sherbrooke1.

Innanzitutto, vediamo che le spese dei nostri governi (provinciali, federali, municipali) in Quebec raggiungono il 51% dell’attività economica annuale, misurata dal prodotto interno lordo (PIL). I governi rappresentano quindi la metà dell’economia… tutti uguali!

Questa percentuale del 51% del PIL arriva a 7e posizione mondiale nel 2022 – ultimo anno disponibile – dietro a Francia (58,8%) e Finlandia (53,4%), tra gli altri, ma davanti a Svezia (47,7%) e Germania (49,6%).

In altre parole, lo sforzo collettivo richiesto ai contribuenti per finanziare queste spese difficilmente può essere molto maggiore, soprattutto perché la percentuale è solo del 41% del PIL per il Canada nel suo complesso e del 39,1% negli Stati Uniti, che sono i nostri principali concorrenti2.

“Chi dice che lo Stato non sta facendo abbastanza, forse dovremmo guardare alle nostre scelte di spesa o anche all’efficacia della nostra spesa”, dice Luc Godbout, professore all’Università di Sherbrooke.

Gli abitanti del Quebec hanno accesso a più servizi, è vero. I CEGEP sono praticamente gratuiti e le tasse universitarie sono molto più basse che altrove. A ciò si aggiungono gli asili nido a tariffa ridotta, un’assicurazione automobilistica e farmaceutica vantaggiosa, tra l’altro, e le tariffe basse Hydro-Québec.

Seconda al mondo per spesa sanitaria

Questo impegno massiccio da parte dello Stato si riflette anche nel sistema sanitario e educativo, qualunque cosa si pensi.

Se il Quebec fosse un Paese arriverebbe addirittura a 2e tra i paesi industrializzati per spesa sanitaria! Nel 2022 gli abitanti del Quebec vi hanno dedicato il 13,4% del loro Pil e la distribuzione pubblico-privata di questa spesa è stata del 73%-27%.

Certamente il contesto inflazionistico e la fine della pandemia nel 2022 hanno aumentato questo livello relativo di spesa, ma altri paesi stavano comunque vivendo la stessa cosa e i confronti rimangono validi.

Il paese al vertice di questa spesa – di gran lunga – è il vicino americano (16,6% del suo PIL). La Francia è al 12,5% del suo Pil, il Canada all’11,5% e la Svezia al 10,7%.

FOTO ALAIN ROBERGE, ARCHIVIO LA PRESSE

Ufficio del Consiglio di assicurazione sanitaria del Quebec

Su scala provinciale, il Quebec si colloca al 1° postoÈ rango delle quattro province maggiori.

Questo indicatore, è bene ricordarlo, misura lo sforzo che dedichiamo alla salute in proporzione alla nostra ricchezza collettiva. Questo sforzo relativo diminuirebbe se la nostra economia fosse più vigorosa e più produttiva o, in altre parole, se il nostro PIL – al denominatore dell’equazione – fosse maggiore.

Ciò spiega, tra l’altro, che l’Alberta rappresenta solo l’8,4% del suo Pil rispetto al 13,4% del Quebec: questa provincia è significativamente più ricca della nostra e può quindi destinare una quota minore della ricchezza alla salute per raggiungere gli stessi fini. Va detto che anche la popolazione dell’Alberta è più giovane, il che è meno costoso per il sistema rispetto all’invecchiamento della nostra popolazione.

Tre province marittime, più povere del Quebec, spendono di più per la sanità, in percentuale del loro PIL. La Nuova Scozia è il paese che spende di più, con il 17,1% del suo Pil.

Oh, dimenticavo: quest’anno la sanità assorbe il 42% della spesa di portafoglio del governo del Quebec, rispetto al 37% nel 2000.

La sanità non è l’unico settore in cui il Quebec spende relativamente molto. Se il Quebec fosse un paese arriverebbe a 7e si colloca tra i trenta paesi elencati per la spesa per l’istruzione primaria-secondaria, con il 4,1% del PIL. I dati più recenti questa volta risalgono al 2020.

La piccola Islanda è al vertice, con il 5% del suo Pil, ma la Finlandia, spesso citata come esempio, spende meno del Quebec in proporzione alla sua ricchezza relativa, ovvero il 3,8% del suo Pil.

Si noti che in Quebec, secondo lo studio, il 93% della spesa per l’istruzione è pubblica, rispetto all’84% in Australia, al 92% in Francia, al 94% in Canada e al 100% in Finlandia e Svezia.

Come potete vedere, gli abitanti del Quebec spendono una parte davvero significativa della loro ricchezza collettiva nei servizi pubblici.

Nonostante le carenze pubblicizzate, i risultati ci sono, si potrebbe dire, anche se lo studio dispone solo di due indicatori di risultato per dimostrarlo.

Innanzitutto, il Quebec ha un rendimento significativamente più alto rispetto alla media dei paesi analizzati nel campo dell’istruzione, se ci basiamo sui noti test PISA. E in termini di salute, il Quebec ha una delle aspettative di vita più alte al mondo.

Resta il fatto che le nostre spese sono molto elevate, i problemi sono reali e le nostre finanze sono sotto pressione. Secondo lo studio, il Quebec è addirittura penultimo tra i territori comparati per saldo finanziario, con il -5,1% del PIL. Ahia!

Questo equilibrio, va detto, riflette i deficit di tutte le amministrazioni pubbliche qui presenti (comunale, provinciale e federale). Soprattutto, tiene conto dei pagamenti del governo federale per la perequazione, che sono maggiori dei nostri pagamenti fiscali a Ottawa.

La Svezia ha un saldo positivo, mentre Stati Uniti, Germania, Francia, Regno Unito e Giappone sono nettamente in rosso.

In breve, data la nostra spesa, è difficile concludere diversamente: qualsiasi miglioramento nei nostri servizi pubblici deve trovare la sua fonte in qualcosa di diverso dal semplice denaro. In attesa di innovazione e consulenza!

1. Consulta il Panorama delle finanze pubbliche del Quebec

2. I ricercatori paragonano effettivamente il Quebec ai principali paesi dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), essenzialmente una trentina di paesi industrializzati.

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