una trentina gli imputati, tra cui i fondatori di Mossack Fonseca, assolti dai tribunali

una trentina gli imputati, tra cui i fondatori di Mossack Fonseca, assolti dai tribunali
una trentina gli imputati, tra cui i fondatori di Mossack Fonseca, assolti dai tribunali
-
Jurguen Mossack (a sinistra) e Ramon Fonseca (a destra), fondatori dello studio legale Mossack Fonseca al centro dello scandalo internazionale di evasione fiscale “Panama Papers”, sono stati assolti dai tribunali.

Jurguen Mossack (a sinistra) e Ramon Fonseca (a destra), fondatori dello studio legale Mossack Fonseca al centro dello scandalo internazionale di evasione fiscale “Panama Papers”, sono stati assolti dai tribunali.

INTERNAZIONALE – Otto anni dopo le rivelazioni dei “Panama Papers”, la giustizia panamense ha emesso venerdì 28 giugno la sua sentenza nei confronti di una trentina di persone accusate di riciclaggio di denaro in relazione allo studio legale panamense Mossack Fonseca. Per mancanza di prove sufficienti, il giudice Baloisa Marquinez “ assolte 28 persone accusate di violazione dell’ordine economico”, ha detto la corte in un comunicato.

Tra gli imputati assolti figurano i fondatori dell’azienda, Ramon Fonseca, morto il 9 maggio in un ospedale panamense all’età di 71 anni, e Jürgen Mossack. Nel corso del processo, il pubblico ministero incaricato della lotta alla criminalità organizzata, Isis Soto, ha chiesto nei loro confronti il ​​massimo della pena – 12 anni di carcere.

Il giudice ha ritenuto che le prove raccolte sui server dello studio legale “Non ha rispettato la catena di custodia” e non ci ha permesso di stabilire con “certezza (…) della loro autenticità e integrità”. “Inoltre, il giudice ha stabilito che le prove rimanenti non erano sufficienti e conclusive per determinare la responsabilità penale.” degli imputati, si legge nel comunicato stampa.

Fuga di 11,5 milioni di documenti da Mossack Fonseca

La vicenda scoppiò nel 2016 dopo la pubblicazione di un’inchiesta, nota come ” Documenti di Panama “condotto dal Consorzio Internazionale dei Giornalisti Investigativi (Ciji).

Basandosi sulla fuga di 11,5 milioni di documenti provenienti dallo studio Mossack Fonseca, è emerso che capi di Stato e di governo, alti politici e personaggi della finanza, dello sport e del mondo artistico hanno nascosto proprietà, imprese, capitali e profitti al fisco.

A tal fine, attraverso il governo panamense, hanno creato società opache per aprire conti bancari e creare società di comodo in diversi paesi, al fine di nascondere denaro, in alcuni casi proveniente da attività illegali, secondo l’indagine del consorzio.

Tra le figure citate figurano, tra gli altri, il presidente russo Vladimir Putin, gli ex capi di governo dell’Islanda Sigmundur David Gunnlaugsson, del Pakistan Nawaz Sharif e del Regno Unito David Cameron (attuale capo della diplomazia britannica), l’ex presidente argentino Mauricio Macri, così come la stella del calcio Lionel Messi e il regista spagnolo Pedro Almodovar.

Lo scandalo portò alla chiusura della ditta Mossack Fonseca e l’immagine di Panama venne gravemente danneggiata.

“È stata davvero commessa una grande ingiustizia”

Nel corso del processo l’accusa ha accusato MM. Mossack e Fonseca per aver facilitato, attraverso il loro studio legale, la creazione di società opache in cui i dirigenti della multinazionale tedesca Siemens depositavano milioni di euro al di fuori dei conti effettivi della società. Questa “cassa B” sarebbero serviti per nascondere denaro legato al pagamento di commissioni.

L’accusa ha inoltre sostenuto che l’azienda panamense è stata utilizzata per immagazzinare denaro proveniente da una massiccia truffa in Argentina.

“Giustizia è stata fatta, siamo estremamente soddisfatti della decisione del giudice”, ha accolto all’AFP Guillermina Mc Donald, avvocato di diversi imputati tra cui Jürgen Mossack, dopo l’annuncio dell’assoluzione. Durante il processo, ha riferito “screpolatura” nella procedura, e che i suoi clienti dovrebbero pertanto essere rilasciati se “nessun atto punibile è stato accreditato”.

“È stata fatta davvero una grande ingiustizia, non solo a me, ma a tutte le persone che hanno lavorato con me, e sono tante”ha dichiarato Jürgen Mossack al termine dell’udienza. “Sia il mio socio (Sig. Fonseca, deceduto, ndr) che tutte le persone che hanno lavorato con me erano persone serie, oneste e corrette”Egli ha detto.

Vedi anche su L’HuffPost:

La lettura di questo contenuto potrebbe comportare l’inserimento di cookie da parte dell’operatore terzo che lo ospita. Tenendo conto delle scelte che hai espresso riguardo al deposito dei cookie, abbiamo bloccato la visualizzazione di questo contenuto. Se desideri accedervi devi accettare la categoria di cookie “Contenuti di terze parti” cliccando sul pulsante sottostante.

Riproduci video

-

NEXT Sabrina Agresti-Roubache, terza nella sua circoscrizione elettorale a Marsiglia, si ritira