Il futuro PAN tra i candidati ministri

Il futuro PAN tra i candidati ministri
Il futuro PAN tra i candidati ministri
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I membri del nuovo Ufficio Permanente della Camera saranno conosciuti al termine della sessione straordinaria che si svolgerà il 9 luglio.

I negoziati e i lavori di corridoio in vista dell’elezione dei membri dell’Ufficio permanente dell’Assemblea nazionale procedono bene. Secondo le informazioni, la sessione straordinaria per l’elezione dell’organo di governo a Tsimbazaza avrà luogo il 9 luglio. Numerosi deputati neoeletti non nascondono il loro desiderio di assumere la carica di presidente, vicepresidente o questore della Camera. Quello che è certo è che questi incarichi saranno assegnati agli eletti dalla piattaforma” Siamo tutti con Andry Rajoelina » (IRMAR). In seguito ai risultati finali delle elezioni legislative, questa entità ottiene la maggioranza assoluta dei seggi. Ma per preservare la stabilità di questa Istituzione, non è impossibile che alcuni posti all’interno dell’Ufficio Permanente, uno o due posti, siano assegnati a deputati indipendenti, anche se con i suoi 84 deputati, nulla obbliga l’IRMAR a stabilire un’eventuale alleanza politica.

Legittimità popolare

In ogni caso, per quanto riguarda la Presidenza dell’Assemblea Nazionale (PAN), l’incarico sarà sicuramente affidato a una persona di fiducia del presidente Andry Rajoelina. Sarà lui a beneficiare dell’appoggio dell’inquilino di Iavoloha, e la cui candidatura sarà appoggiata dal Capo dello Stato, che sarà proiettato alla guida della Camera. Molti osservatori ritengono che il futuro PAN sarà scelto tra i candidati ministri. Un’opzione piuttosto logica perché dopo aver dimostrato la loro efficacia all’interno della squadra di governo, questi ex ministri hanno avuto anche l’opportunità, attraverso le urne, di dimostrare che beneficiano della legittimità popolare. Una fonte ben informata ha affermato che nelle alte sfere dello Stato questa opzione viene presa seriamente in considerazione.

« Due volte »

Chi sarà il futuro presidente dell’Assemblea nazionale? Logicamente non sarà Lalatiana Rakotondrazafy l’unico ministro sconfitto in queste ultime elezioni legislative. Ne è quindi automaticamente escluso il presidente nazionale del Partito della Libertà breve elenco i deputati si aspettano una corsa per il posto nella Camera bassa, anche se va riconosciuto che a Faratsiho non ha ottenuto un brutto risultato. Il futuro PAN sarà scelto tra i 6 ministri eletti come deputati, vale a dire Haingo Elisette Fomendraza, ex ministro della Popolazione e della Solidarietà; Tokely Justin, Ministro degli Interni; Andriamanantena Rakotoharison, Ministro dell’Istruzione Superiore e della Ricerca Scientifica; Agostino Andriamananoro, Ministro delle Comunicazioni e della Cultura; Haja Resampa, Ministro della Gioventù e dello Sport; così come Marie Michelle Sahondrarimalala, Ministro dell’Istruzione Nazionale. Dietro le quinte, si sostiene che quest’ultima sarebbe in pole position per diventare PAN, tanto che tra i candidati presentati dall’IRMAR, è stata proprio lei ad ottenere il maggior numero di voti vincendo la “poa-droa” a Fianarantsoa. Lei è anche l’unico ministro che non è stato battuto dai candidati di Firaisankina. Inoltre, l’ex MEN gode della piena fiducia del presidente Andry Rajoelina essendo stato suo ex direttore degli studi giuridici presso la Presidenza della Repubblica e coordinatore generale della sua squadra elettorale durante le elezioni presidenziali del 2023. In ogni caso, i contendenti hanno ancora una poco più di una settimana per convincerlo.

Lealtà. Ma il presidente Andry Rajoelina e il suo team devono stare attenti a evitare errori di casting. Fedeltà e lealtà devono essere criteri importanti da tenere in considerazione nella scelta per evitare l’ennesimo tradimento politico che potrebbe rivelarsi fatale in questo secondo mandato. La storia dimostra che il TGV è già stato tradito più volte durante i suoi 17 anni di carriera politica. L’ultima è stata Herimanana Razafimahefa, sua ex portavoce nominata presidente del Senato, e Christine Razanamahasoa che è stata tra le sue più fedeli compagne di lotta ma che ha scelto di sostenere il movimento Hetsika Fotsy durante le ultime elezioni presidenziali. Nonostante la sua grande forza finanziaria e il sostegno dell’opposizione, quest’ultima è stata sonoramente sconfitta nella sua roccaforte di Ambatofinandrahana. In ogni caso, i politici che hanno optato per la politica di inversione di tendenza sono stati sanzionati dalla popolazione durante queste elezioni legislative. La maggior parte di loro rischia la fine anticipata della propria carriera politica. Ma come al solito non si può escludere che l’elezione dei membri dell’Ufficio Permanente dell’Assemblea Nazionale rischi di provocare tensioni interne alla piattaforma pro-potere.

Davis R

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