Gli egiziani curavano il cancro già nei tempi antichi, secondo uno studio

Gli egiziani curavano il cancro già nei tempi antichi, secondo uno studio
Gli egiziani curavano il cancro già nei tempi antichi, secondo uno studio
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Teschi millenari dell’antico Egitto hanno rivelato, secondo un recente studio, pratiche chirurgiche sofisticate e senza precedenti per il trattamento dei tumori.

L’antico Egitto, culla delle civiltà, continua a svelare i suoi segreti. Ciò è dimostrato da due teschi riesumati da siti archeologici, risalenti a più di 4.000 anni fa. Questi resti portano i segni di complessi interventi chirurgici, testimoniando una maestria medica sorprendentemente avanzata per l’epoca. Lo studio, pubblicato su “Frontiers in Medicine”, ha riportato questi risultati il ​​29 maggio.

Il primo cranio studiato, appartenente ad un uomo sulla trentina, presenta una trentina di piccole metastasi rotondeggianti. L’analisi microscopica rivela chiare incisioni attorno a queste lesioni, suggerendo un intervento chirurgico Reffettuata con uno strumento metallico affilato.

Il secondo teschio, quello di una donna sulla cinquantina, porta i segni di un tumore canceroso particolarmente grande. Tracce di lesioni guarite indicano che è stata sottoposta a un intervento chirurgico, probabilmente nel tentativo di rimuovere il tumore. Una delle ferite, causata da un’arma affilata, fa pensare ad un tentativo di escissione diretta.

Il cancro attraverso i secoli…

Secondo il rapporto della Cancer League, le tracce più antiche di cancro si trovano in frammenti di scheletri umani risalenti alla preistoria. Si trova anche su mummie rinvenute nelle piramidi egiziane, su tavolette ricoperte di caratteri cuneiformi della biblioteca di Ninive o anche nei monumenti funerari etruschi o sulle mummie peruviane.

Per la cronaca, gli antichi indù, 2000 anni prima della nostra era, cercavano già di distruggere i tumori applicando impiastri di pasta corrosiva contenente arsenico. le persone che non morivano di cancro morivano per avvelenamento da arsenico.

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