Mangiare la buccia di frutta e verdura: buona o cattiva idea?

Mangiare la buccia di frutta e verdura: buona o cattiva idea?
Mangiare la buccia di frutta e verdura: buona o cattiva idea?
-

La buccia di frutta e verdura fresca è particolarmente ricca di minerali, vitamine e flavonoidi, sostanze antiossidanti.

Sfortunatamente contiene anche molti pesticidi e altri prodotti chimici.

Senza necessariamente sbucciare o sbucciare frutta e verdura, diverse alternative ti permettono di goderne i benefici.

Segui la copertura completa

Cibo, fatti bene

Frutta e verdura concentrano la maggior parte dei minerali e delle vitamine sulla pelle. Secondo VIDAL sbucciare un frutto o una verdura elimina fino al 25% dei suoi micronutrienti essenziali. Tanto da spingerci a lavarli soltanto prima di consumarli, se i numerosi pesticidi e altre sostanze chimiche presenti sulla loro pelle non presentassero tanti pericoli per la salute.

  • Leggi anche

    Bucce, fondi di caffè, gusci d’uovo… Il compostaggio dei rifiuti organici è ormai obbligatorio

I rischi connessi al consumo della buccia di frutta e verdura

Prendono anche il nome di prodotti fitosanitari e la loro missione principale è quella di tenere lontani roditori, molluschi e anche insetti dalle colture: i pesticidi. Abbiamo ragione a temerli e a volerli evitare a tutti i costi, poiché questi prodotti chimici raccolgono sostanze cancerogene, il cui consumo regolare può portare a gravi malattie.

In Francia, il loro utilizzo è ancora controllato: la Direzione generale della concorrenza, del consumo e del controllo delle frodi afferma che il 97% delle piante vendute nel nostro Paese contiene un livello di pesticidi conforme alla normativa, cioè inferiore ai limiti massimi di residui autorizzati (LMR). Quali piante appartengono al restante 3%? Troviamo peperoni, pomodori, spinaci, mandarini, lattuga e uva, frutta e verdura consumate regolarmente. Quindi la soluzione è sbucciare tutto il cibo? La denominazione Agricoltura Biologica (AB) ci consente di evitare i pesticidi?

Qual è la giusta alternativa per proteggersi dai pesticidi presenti su frutta e verdura?

La produzione di frutta e verdura biologica purtroppo non è esente da sostanze chimiche, semplicemente ne contengono meno di altre. Secondo l’Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare, ambientale e sanitaria sul lavoro, un alimento biologico su dieci contiene residui di pesticidi, rispetto a uno su due per gli altri. Nella scelta è sempre preferibile privilegiare i prodotti provenienti da agricoltura biologica, senza dimenticare di lavarli sempre bene.

Altre soluzioni consentono di proteggersi da erbicidi, fungicidi, insetticidi, rodenticidi o addirittura nitrati conservando buona parte dei nutrienti di frutta e verdura fresca. Se decidete di sbucciarle, potete farlo con un coltello delicato, che vi permetterà di ottenere delle bucce finissime. Conserverà così molti minerali e vitamine contenuti il ​​più vicino possibile alla pelle. Di alcune piante come le zucchine, le melanzane o i cetrioli è possibile, dopo averle lavate bene, conservare solo una parte della buccia. Infine, le verdure novelle con buccia spessa come patate, carote, porri e rape possono essere spazzolate o raschiate con una spugna abrasiva prima del consumo. Abbastanza per beneficiare di tutti i loro benefici eliminando i residui di pesticidi!


Marjorie RAYNAUD per TF1 INFORMAZIONI

-

PREV come riconoscere i sintomi e proteggersi
NEXT Un epidemiologo avverte di epidemie che potrebbero comparire dopo le Olimpiadi