Perdita di libido, problemi di erezione, depressione… “Andropausa”, la menopausa maschile, un fenomeno comune ma poco conosciuto

Perdita di libido, problemi di erezione, depressione… “Andropausa”, la menopausa maschile, un fenomeno comune ma poco conosciuto
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“A 55 anni ho iniziato ad avere vampate la notte. Mia moglie, che era in menopausa, stava attraversando esattamente la stessa cosa.”afferma il regista Rémy Burkel, oggi 62enne.

Quando poi si sentì faticadel depresso e soprattutto a completa mancanza di desiderio sessualel’ansia è aumentata. “Ma come molti uomini, è stato il fatto di non poter più avere l’erezione che mi ha fatto capire che c’era un problema.”

Ha poi effettuato delle ricerche e ha scoperto il termine “andropausa” e consulta il suo medico di famiglia che gli prescrive delle pillole, così “ricominciare come in 40”.

Incuriosito dal fenomeno, Rémy Burkel iniziò a creare un documentario (“Andropausa, la grande fuga precipitosa?”, presto su France TV).

Scopre che molti uomini, affetti dagli stessi sintomi, preferiscono tacere. “Avevo la sensazione che ci fosse una specie di vergogna“, descrive all’AFP.

“Diventando vecchio”

“Si parla comunemente di andropausa per fare un parallelo con la menopausa ma non è lo stesso quadro clinico”precisa il dottor Pierre Desvaux, andrologo, direttore dell’insegnamento di sessuologia alla facoltà del Centro di Parigi.

Se la menopausa è caratterizzata, nelle donne intorno ai 50 anni, dalla cessazione della produzione degli ormoni ovarici (estrogeni e progesterone), gli uomini sperimentano una diminuzione graduale del testosterone.

Ma anche quando vengono ridotte, le funzioni riproduttive rimangono. “Piuttosto che di andropausa, è più corretto parlare di diminuzione degli androgeni (dala) correlata all’età o di carenza di testosterone”sottolinea il dottor Desvaux.

“Riteniamo che dopo 60 anni, circa il 20% uomini mancano di testosterone ma la produzione non si ferma mai completamente a meno che non ci sia stata la castrazione chimica nel contesto del cancro alla prostata, ad esempio”lui continua.

Non tutti gli uomini ne soffrono. Le manifestazioni cliniche di questa variabile diminuzione degli ormoni sono comunemente raggruppate sotto l’espressione dei famosi “diventando vecchio”: “ci sentiamo più stanchi, abbiamo un po’ di brioche, meno libido, eiaculazioni meno franche…”elenca il medico.

“Tabù”

Daniel Gauliard, 68 anni in pensione nella Drôme Provenzale, lo vede come a “avventura della vita”. “Mi ci è voluto un po’ per rendermi conto del fenomeno. La perdita dell’appetito sessuale può essere attribuita all’invecchiamento sia dell’uomo che della coppia”analizza.

Ma è certo: il tema resta tabù“Quando dico il nome andropausa, la gente mi guarda in modo strano.”Lui sorride.

“Gli uomini con cui ne parlo tendono a rispondere con battute sporche”, rileva anche Valentin Husser, 75 anni, che “Mettere molto tempo per ammetterlo cosa stava succedendo”.

“Quando ho ritrovato una relazione, intorno ai 60-65 anni, dopo una vita piuttosto ascetica, mi sono reso conto che ciò che mi dava l’entusiasmo della mia giovinezza non si manifestava più” lui dice. Quindi condivide “qualcos’altro” con il suo ultimo compagno: tenerezza, umorismo…

Dosaggio sostitutivo

Per ridurre i sintomi esistono soluzioni. Per poter formulare la diagnosi di deficit di testosterone legato all’età, il medico, dopo aver interrogato il paziente ed effettuato un esame fisicopuò prescrivere un dosaggio sostitutivo di questo ormone.

Può combinare farmaci per trattare il disfunzione erettile. “La cura deve essere globale, se le cose non vanno bene alla testa non andranno bene neanche al corpo” avverte Marc Galiano, andrologo a Parigi, che si batte per l’educazione dei ragazzi alla salute sessuale fin dalla tenera età.

“A partire dagli anni ’20, i livelli di testosterone diminuiscono naturalmente ogni anno, il 40% degli uomini sopra i 40 anni ha difficoltà di erezione… un uomo che sa come funziona presterà attenzione a se stesso”assicura.

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