La vittoria era fondamentale stasera. Con un solo piccolo punto preso tra gli ultimi nove possibili nella Liga, il Barcellona doveva vincere per scongiurare l'odore di crisi che cominciava a diffondersi sulla capitale catalana. Di fronte, una rivale tosta: Maiorca. La squadra delle Baleari è una delle belle sorprese della stagione in Spagna e all'inizio della partita era al sesto posto in classifica. Per questa partita, Hans Flick ha fatto una scelta forte in attacco: Robert Lewandowski è stato lasciato a riposo, in panchina, e Ferran Torres ha preso il suo posto in attacco. Per il resto, modalità piuttosto classica, con il trio Raphinha-Olmo-Lamine Yamal alle spalle e la coppia Casado-Pedri a centrocampo.
Il resto dopo questo annuncio
Scatti
6
5
Senza cornice
11
1
Incorniciato
9
20
Grandi occasioni create
Molto rapidamente, il Barça ha mostrato un volto decisamente offensivo. Avevamo la sensazione che i blaugrana volessero colpire forte e velocemente. E molto rapidamente, Ferran Torres restituirebbe la fiducia al suo allenatore. Approfittando di un grosso errore della difesa del Maiorca, con un rinvio di Mojica respinto da un compagno di squadra, all'ex giocatore del Valencia e del City è bastato spingere la palla in profondità per aprire il punteggio (0-1, 12°). Grazie a questa bella mano degli isolani, il Barça era in vantaggio e in generale ha fatto bene la sua partita, dominando senza troppe complicazioni la squadra di Jagoba Arrasate. Ferran Torres è andato addirittura vicino al raddoppio, ma questa volta Leo Roman è intervenuto bene (19°). A poco a poco, il Maiorca ha cominciato a mostrare i denti, aumentando la sua intensità e impedendo ai barcellonesi di sviluppare il loro gioco, avvicinandosi in più occasioni al gol di Iñaki Peña.
Secondo periodo prolifico
La partita è diventata altalenante, con falli ed errori tecnici da entrambe le parti, entrando dopo la mezz'ora di gioco in una dinamica in cui non c'era più alcun vero dominio o controllo sulla palla. Anche se i catalani erano in vantaggio nel punteggio, eravamo lontani dal vedere questa squadra fluida e pericolosa che vedevamo ancora qualche settimana fa. Quel che è peggio è che la squadra di Pedri sarebbe stata colpita prima dell'intervallo. In una transizione veloce, Maffeo è apparso in area catalana e si è spostato perfettamente per Muriqi che ha dovuto solo spingere il cuoio in fondo alla rete con il piatto del piede (1-1, 43esimo). Dietro, Lamine Yamal perde ancora una grande occasione per riportare i catalani in vantaggio. Parità preoccupante quindi per il Barça nell'intervallo. Al rientro dagli spogliatoi i blaugrana tornano all'attacco e Leo Roman si salva bene su punizione di Raphinha (52').
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Il Barça, tuttavia, trarrebbe beneficio da un'altra spinta da parte della difesa del Maiorca. Questa volta, Mojica ha abbattuto Lamine Yamal nell'area. È stato Raphinha a trasformare il rigore, con un missile imparabile per Roman partito dalla destra (1-2, 56esimo). Ma dietro i catalani non erano sicuri e i maiorchini sapevano rendersi pericolosi quando premevano sull'acceleratore. Solo che questa volta non avrebbero tremato e si sarebbero aperti. Lamine Yamal stava per consegnare un pallone d'amore con l'esterno del piede per Raphinha in area, e il brasiliano, come una volpe, crocifisse Roman (1-3, 74esimo). Dietro, De Jong, appena entrato, ha firmato il quarto dopo un'altra bella palla distillata da Lamine Yamal in avvio di azione (1-4, 79esimo). Anche Pau Victor si è unito alla festa firmando il quinto, dopo un cross basso di De Jong (1-5, 84esimo). Momento clou dello spettacolo. Un successo che ci permette di respirare, di scongiurare questa minaccia di crisi e di riconquistare quattro punti di vantaggio sul Real Madrid, che adesso ha ancora due partite in meno.
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Pub. IL 03/12/2024 20:52
– AGGIORNAMENTO 03/12/2024 21:03