L’annuncio arriva poco dopo che Washington ha revocato le restrizioni sull’Ucraina sull’uso di missili a lungo raggio di fabbricazione statunitense per colpire la Russia.
ANNUNCIO
Martedì il ministero della Difesa russo ha dichiarato che l’Ucraina ha lanciato sei missili ATACM di fabbricazione statunitense nella regione russa di Bryansk.
In una dichiarazione diffusa dalle agenzie di stampa russe, il ministero ha affermato che l'esercito ha abbattuto cinque missili e ne ha danneggiato un altro.
I frammenti sono caduti sul territorio di un'installazione militare non specificata, secondo il ministero. I detriti hanno provocato un incendio, ma non hanno causato danni o vittime.
L’annuncio arriva poco dopo che Washington ha revocato le restrizioni sull’Ucraina sull’uso di missili a lungo raggio di fabbricazione statunitense per colpire la Russia.
L'Ucraina non ha confermato immediatamente l'uso dei missili ATACM per colpire la regione russa di Bryansk.
Martedì scorso, lo stato maggiore ucraino ha dichiarato che l'esercito ucraino ha effettuato un attacco all'arsenale del 1046° centro di supporto logistico nell'area di Karachev, nella regione russa di Bryansk.
Lo Stato Maggiore ha indicato che nell'area presa di mira sono state udite molteplici esplosioni e detonazioni.
“La distruzione dei depositi di munizioni delle forze di occupazione russe, volta a porre fine all'aggressione armata della Russia contro l'Ucraina, continuerà”, si legge nella nota.