La 40a campagna di raccolta Restos du coeur e l'hacking dei dati digitali, in “franceinfo et vous” di mercoledì 20 novembre 2024

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Pubblicato il 20/11/2024 15:41

Tempo di lettura: 2 minuti

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“franceinfo e te”. (FRANCEINFO / RADIO FRANCIA)

Martedì 19 novembre 2024 si è aperta la 40a campagna Restos du coeur, mentre ancora una volta l'associazione mette in guardia sui rischi di dover rifiutare di concedere aiuti alimentari ad alcune persone quest'inverno. Le richieste continuano a riempirsi, rivelando una missione più che mai necessaria, nonostante le risorse siano ancora insufficienti. Tanto che Jean-Pierre si interroga sulla colletta alimentare in generale in Francia: “Ccome viene ripagato?“. Valentin Houinato dell'unità di decrittazione di franceinfo precisa che la metà degli aiuti alimentari in Francia provengono dalle banche alimentari. Ciò avviene indirizzandoli agli assistenti sociali o direttamente alle associazioni.”presentando attestati di reddito, buste paga, cartelle esattoriali, ma anche fatture di affitto, abbonamento, luce, gas, cioè dimostrando il proprio reddito e il proprio potere d'acquisto“, precisa. Ricordiamo che 9 milioni di persone vivono al di sotto della soglia di povertà, il che rende ancora più necessaria la missione di Restos du coeur. Una missione portata avanti da più di 75.000 volontari di Restos du coeur e quasi 100.000 di Food La banca al momento della raccolta Se lo Stato fornisce il 15% del budget dei ristoranti, l'associazione lo deve soprattutto alle donazioni dei francesi, che nel 2023 avevano donato più di 15 milioni di euro.

Da parte sua, Paulette ci allerta e dice di essere maledetta, anche se Auchan l'ha avvertita del furto dei suoi dati, poche settimane dopo il suo operatore Free. Maledetto no, ma”digitalizzato dai suoi acquisti e consumi quotidiani” Sì, risponde Nicolas Arpagian, vicepresidente della società HeadMind Partners, specializzata in rischi digitali, e editorialista su franceinfo per la rubrica del fine settimana di Nouveau Monde. Dati che hanno un valore reale per i pirati, poiché consentono “usurpare identità o scrivere messaggi che abbiano la sostanza della verità” per ingannare la sua fiducia, spiega.

Colette, preoccupata da questi pirati, si chiede se potrà navigare in internet tranquillamente. E' necessario”per quanto possibile, controllare, o comunque favorire, siti istituzionali o di riferimento” insiste Nicolas Arpagian per rassicurare Colette, sul fatto che i pirati innovano costantemente, rendendo obsoleta la maggior parte degli antivirus.

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