Il Real Madrid si fida di Carlo Ancelotti. Dopo la seconda clamorosa sconfitta stagionale contro il Barça, la prima nella Liga e l’ultima nella finale della Supercoppa spagnola, il consiglio di amministrazione della Concha Espina non ha intenzione di licenziare l’italiano. Questo è quanto affermato Arancha Rodríguez alla radio “COPE”. Il tattico ha un contratto fino al 30 giugno 2026, che ha rinnovato il 10 gennaio 2024.
Al Santiago Bernabéu la sensazione è che il campionato saudita sia stato, nell’opinione generale, il meno importante della stagione in corso. Due aspetti però fanno male: il fatto che la possibilità di farlo creare uno storico “settetto” è stato perso e il fatto che la squadra di Hansi Flick fosse così superiore a Jeddah. Senza il cartellino rosso diretto di Wojciech Szczesny, non si poteva escludere un punteggio più pesante.
Questo mese sarà fondamentaleverificare se la determinazione dei dirigenti di Florentino Pérez è salda. Le Merengues si contendono Ottavi di finale della Coppa del Re contro Celta Vigo e settimo e ottavo turno di Champions League contro Salisburgo e Stade Brestois. Il gruppo potrà ancora essere eliminato dal massimo campionato continentale e, qualora perdesse sia in questo campionato che nella competizione nazionale, sarebbe necessario un riesame della situazione.
Il fatto che Carlo Ancelotti venga mantenuto nella sua posizione fino alla fine del suo contratto, semmai, sarebbe favorevole allaarrivo di un sostituto ideale: Xabi Alonso. L’ex giocatore del Real Madrid, capo del Bayer Leverkusenha posto fine all’egemonia del Bayern Monaco in Germania e uscirà il 30 giugno 2026. Il momento sembra ideale per un sostituto nella capitale spagnola.
Le prossime partite del Real Madrid a gennaio