Naufragio belga, poi affondamento italiano: i Red Devils stanno facendo piuttosto bene a Roma – Tutto calcio

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Guidato molto rapidamente e completamente sopraffatto, il Belgio sembrava destinato a prendere 4 o 5 a Roma. Ma l’Italia si è autoaffondata, e i Red Devils prendono un punto che non può essere rifiutato.

Credevamo sinceramente di poter trarre le nostre conclusioni dopo una ventina di minuti di gioco allo Stadio Olimpico, mentre i nostri autoproclamati “gladiatori” si erano trasformati in vittime consenzienti ad una velocità degna delle corse delle bighe del Cirque Maxime.

Tempo di contropiede italiano su palla persa di Jérémy Doku, pistone allineato in un improbabile 5 difensivo, e prima svolta di Federico DiMarco che cominciava appena a tormentare la fascia destra belga. Andrea Cambiaso arriva lanciato, inganna Casteels in due tempi ed è 1-0 dopo un minuto di gioco.

Nemmeno il tempo per cercare di capire cosa aveva tentato Domenico Tedesco: che ruolo gioca Debastia? Dov’è De Ketelaere? Qual è il piano di animazione offensiva, se ce n’è uno? Abbiamo dovuto aspettare fino al 20′ per il primo gol di Jérémy Doku, che ha fatto quello che poteva.

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©fotonews

Pellegrini si aggira, trova Frattesi alle spalle di una difesa Lark, ma Casteels copre bene l’angolo (22°). Ma nel processo, ancora: un’uscita dall’area di Theate offre boulevard a DiMarco che ribalta la partita, trova Cambiaso il cui tiro viene respinto male da Casteels… su Mateo Retegui (2-0, 24esimo).

Pellegrini rinasce i Red Devils

E’ un disastro totale, Frattesi si piazza dopo DiMarco e Tonali fanno ballare ancora Debast e Faes (30°). Ci vorrà un vero scherzo del destino e un gesto stupido di Pellegrini per far rivivere i moribondi Diavoli. Theate, che non si può negare di aver continuato a osare scatti rischiosi, taglia fuori una brutta ripresa italiana e la forza Lorenzo Pellegrini a un contrasto maldestro… che il VAR corregge con un cartellino rosso, difficile da contestare. E sulla punizione che segue, la prima scintilla di genio: Tielemans combina con Trossard che rientra Maxim De Cuyperil cui splendido gol riavvia la partita (2-1, 41esimo).

La dinamica del match ovviamente è completamente cambiata, anche se Cambiaso si offre l’ultima occasione del primo periodo (43°)…. e Frattesi la prima del secondo (48°). Ma la pressione belga si intensifica: Mangala tira da lontano, Doku mette in corner dopo una bella fase offensiva tra Trossard e CDK. Faes si trova sul secondo palo: il suo colpo di testa va a segno Leandro Trossardo (2-2, 61e).

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Trossardo Leandro
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Trossardo Leandro

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Lì ci diciamo che i Devils potrebbero benissimo vincere questa partita, soprattutto quando Loïs Openda viene lanciato nel rettangolo… e falciato da dietro. Rivedendo le immagini, un rigore sembra abbastanza chiaro, ma il VAR decide diversamente (62esimo).

La preoccupazione è che questo Belgio alla fine sarà stato veramente pericoloso solo nella fase finale. Donnarumma non avrà soste da fare visto che Vranckx (74esimo) e Lukebakio hanno chiaramente dimenticato di aggiustare il mirino, e Doku di aprire gli occhi quando attraversano. Peggio ancora: su una perdita di palla a tutto asse da parte di Lukebakio, Casteels deve lavorare e tutto lo stadio chiede addirittura una mano a Faes (88esimo), invano. Probabilmente il Belgio avrebbe dovuto preoccuparsi un po’ di più Squadra Azzurra alle 10 per più dell’intervallo; ma non accontentarsi di questo punto preso a Roma significherebbe dimenticare il disastro di inizio partita…

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