777 Partners è una società di investimento americana che possiede diverse squadre di calcio europee, tra cui Standard Liège e Red Star FC. Ma l’AS Saint-Étienne ha evitato per un pelo di cadere nelle mani di questo gruppo. Mentre Bernard Caiazzo, ex presidente dell’ASSE, ha recentemente spiegato che il club di Saint-Etienne era scampato al peggio con 777 Partners, altri non sono stati così fortunati… Un club francese è una delle vittime.
“Due anni e mezzo fa avevamo fatto buoni progressi con il gruppo 777 Partners. Ma c’è stata una fuga di notizie alla stampa. Interruppero le trattative e si spostarono verso lo Standard Liegi. Alla fine il socio non è stato pagato, il club è in una situazione catastrofica, come tutti gli altri club del 777″dichiarò Caiazzo lo scorso giugno in occasione della vendita dell’ASSE a Larry Tanenbaum. Questa decisione ha permesso al Saint-Étienne di evitare una situazione simile a quella dello Standard e di altri sei club, le cui finanze sono oggi sull’orlo del baratro.
ASSE sfugge al peggio!
Caiazzo ha ricordato anche un altro episodio, quando il club del Saint-Etienne cercava un acquirente dopo la discesa in Ligue 2: “Due anni fa, quando siamo andati giù, eravamo a buon punto anche con (David) Blitzer, questo era il senso del nostro comunicato stampa al termine dello spareggio perso contro l’Auxerre. Finché non ci hanno detto che non volevano mantenere la gestione del club e fare un piano sociale. Ecco, siamo stati noi a dire basta. »
Parole che confermano che se le trattative con questi investitori stranieri si fossero concretizzate, l’ASSE avrebbe potuto semplicemente affondare. E questi sono gli stessi pericoli che affrontano oggi diversi club del portafoglio 777 Partners, tra cui Standard de Liège e Red Star FC.
777 Partners: bancarotta virtuale e club in crisi
Come indica il sito Josimar, le finanze di 777 Partners si trovano oggi in una situazione critica, con un rapporto allarmante su 777 SDL, la società madre che possiede tra l’altro lo Standard de Liège e l’Hertha Berlino. I conti recenti rivelano un livello di indebitamento massiccio, con 160 milioni di euro di debiti e 52 milioni di perdite, con un conseguente capitale negativo di 43 milioni di euro. In altre parole, 777 SDL è praticamente in bancarotta. Questa situazione non riguarda direttamente i conti dei club stessi, ma rivela una gestione disastrosa che rischia di trascinarli verso il basso.
Gli azionisti di 777 SDL hanno tuttavia annunciato misure per risanare la situazione, in particolare convertendo in capitale 142 milioni di euro di debito entro la fine dell’anno. Questa manovra mira a ridurre il debito e a recuperare capitale positivo, ma non sarà sufficiente per aggiungere valore all’azienda. I creditori vedranno convertire i loro debiti in azioni, allentando temporaneamente la pressione finanziaria, senza risolvere i problemi strutturali dell’azienda.
Standard Liegi e Hertha Berlino in caduta libera
Tra i club colpiti da questa crisi, lo Standard Liegi è uno dei più colpiti. Nel giro di un anno il valore del club e del suo stadio si è dimezzato, passando dai 59 milioni di euro di fine 2023 ai soli 32 milioni di oggi. Questa svalutazione, certificata da un revisore aziendale incaricato da 777 SDL, riflette l’entità delle perdite subite dal club. Inoltre, la situazione sportiva dello Standard rimane fragile, con il club ormai a un punto dai play-down dopo un terzo della stagione. Dal punto di vista sportivo, i risultati sono stati inferiori alle aspettative e la pressione finanziaria non ha fatto altro che peggiorare la situazione.
In fermento anche l’Hertha Berlino, altra ammiraglia di 777 Partners. Il club tedesco ha registrato una perdita operativa faraonica di 100 milioni di euro tra il 2022 e il 2023, mentre il suo valore è crollato del 25%. Questi due club in perdita stanno indebolendo l’intera struttura finanziaria del 777 SDL, che stenta a risanare la situazione. E la contaminazione di queste perdite si ripercuote anche sugli altri club del girone.
Il Red Star FC cerca un nuovo proprietario
Anche il Red Star FC, altro club nel portafoglio di 777 Partners, è in gravi difficoltà. Acquistato nel 2022 per 19 milioni di euro, il club dell’Ile-de-France è alla ricerca di un nuovo proprietario, un processo avviato dai suoi dirigenti ben prima dell’estate 2024. La Stella Rossa aveva infatti avviato trattative con il gruppo d’investimento texano Todd Interessi, consigliato dall’ex nazionale francese Peguy Luyindula. Tuttavia, il periodo di esclusiva che legava le due parti è scaduto alla fine di luglio senza che sia stato raggiunto un accordo, poiché la banca Moelis & Co ha ritenuto insufficiente l’offerta di riscatto.
Altri investitori hanno espresso interesse, tra cui Steve Pagliuca, proprietario dell’Atalanta italiana e dei Boston Celtics della NBA. Il processo di due diligence è a buon punto, anche se non è stato ancora firmato alcun accordo concreto. A fine agosto, tuttavia, la Stella Rossa ha affermato che il club si trovava in una situazione finanziaria sana, lontana dal fallimento che minaccia altri club sotto la guida di 777 Partners.
Tuttavia, questa ricerca attiva di un nuovo proprietario diventa sempre più pressante. La Stella Rossa, attualmente in difficoltà sportiva con un 15esimo posto in Ligue 2, deve trovare rapidamente stabilità finanziaria e istituzionale per evitare di cadere in una situazione simile a quella dello Standard Liegi o dell’Hertha Berlino.
Un futuro oscuro per i club 777 Partners
La struttura finanziaria di 777 Partners assomiglia ad un gioco di bambole russe in cui ogni entità indebolisce quella successiva. I debiti accumulati dai club si ripercuotono direttamente sulle società che li detengono, che a loro volta contaminano le altre società del gruppo. Questa cascata di debiti ha creato una situazione complessivamente preoccupante per l’intero impero 777 Partners, accentuata dalle indagini legali aperte negli Stati Uniti per sospetto di riciclaggio di denaro.
Lo Standard de Liège, nonostante alcune speranze a inizio stagione, si ritrova immerso in una crisi finanziaria e legale che potrebbe scoraggiare qualsiasi potenziale acquirente. Per quanto riguarda la Stella Rossa, la ricerca di un acquirente deve accelerare per evitare che il club segua la stessa strada. Le turbolenze attorno a 777 Partners e l’incertezza che regna sui suoi club gettano un’ombra sul futuro di diverse squadre, che stanno lottando non solo sul campo, ma anche dietro le quinte per la propria sopravvivenza. Chiaramente, ASSE è effettivamente sfuggito a un cataclisma sportivo e finanziario!